A Un Passo Da Te

Capitolo 23

Ti spoglio io che  
le mie mani le conosco. 
Ti spoglio io, che se lo fai tu… 
Che se lo fai tu, muoio. 

 

~Giorno 27~ 

Liam entra in casa di Zayn e nonostante sia primo pomeriggio, trova la tavola imbandita con un sacco di cose da mangiare.  

Salato e dolce, ed è sicuro che ci abbia lavorato tutta la mattina, visto l’odore inebriante che sente nell’aria. 

“Aspettiamo qualcuno?” Zayn si blocca un attimo sentendo le guance imporporarsi dopo aver sentito quell’affermazione. Liam ha appena parlato di loro al plurale. 

“No, è tutto per noi” sta finendo di sistemare dei cupcake su un’alzatina giallo pastello, dall’aria eccessivamente femminile. 

Liam gli si affianca e immergendo un dito nella crema al burro, se lo porta alle labbra, succhiandolo avidamente “quindi vuoi sbarazzarti di me, mandandomi in coma glicemico?” ridacchia. 

“Beh ti sento sempre dire che preferisci partire dal dolce” Liam scuote la testa e trattenendo un sorrisetto, si aggira attorno al tavolo ispezionando tutti i piatti.  

“Però qui non c’è solo il dolce” alza lo sguardo chino sopra una focaccia con il pomodoro. 

“Magari solo il dolce in certi casi stufa” gli fa l’occhiolino. 

“Hai fatto tutto tu?” gira appena la testa e questa volta è Zayn ad avvicinarsi, lasciandogli un bacio sul collo. 

“Esatto” strofina il naso dietro il suo orecchio, facendo passare le mani attorno alla sua vita, abbracciandolo. 

“E cosa festeggiamo?” dal tono di voce è già eccitato, anche se non capisce bene cosa stia succedendo.  

Gli occhi di Zayn si puntano verso il basso, mentre una mano gli scivola in tasca, uscendone poi aperta e rivolta verso l’alto. Liam aggrotta le sopracciglia vedendo una sigaretta fatta a mano che riconosce all’istante. Alza gli occhi con un’espressione buffa e sorpresa. 

“Sai, volevo solo dimostrarti che non sono così noioso come credi” Liam ride e appoggia la fronte alla sua. 

“Mi stavo già ricredendo, ma devo ammetterlo: mi hai piacevolmente colpito. Non credevo fossi un habitué dopo quello che è successo con i miei brownie”. 

“Lì forse avevi esagerato con le quantità” ridacchia. 

“Forse” alza le mani e dopo averle appoggiate sulle sue guance lo bacia, cercando di spingerlo sul divano. 

Cadono insieme fra i cuscini e le mani di Liam si infilano sotto la maglia di Zayn, accarezzandogli il petto, mentre gli lascia piccoli baci umidi sul collo. 

È solo il rumore dell’accendino che scatta a farlo tornare in sé, trovandosi Zayn con lo spinello fra le labbra, mentre inspira facendone diventare rossa la punta. 

“Fumiamo in casa?” chiede stupito. 

“Credo che mia mamma non mi sgriderà” Zayn ha gli occhi sornioni di un gatto, sembra estremamente a suo agio, più di quanto è ormai di solito in presenza di Liam, che scoppia a ridere e dopo averlo guardato stringere le labbra per prenderne un’altra boccata, gli si avvicina e soffia il fumo dentro le sue. 

Fumano alternandosi, guardandosi complici. 

“Amo questa sensazione” Liam prende lo spinello fra le dita e inspira profondamente.