Capitolo 27

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Ti ho amato  
prima di saperlo 
e forse è solo così 
che si ama. 


~Giorno 40~ 

“Zayn sto parlando con te, mi stai ascoltando?” Liam lo guarda fissare lo schermo del telefono con una faccia lugubre, mordendosi il labbro con insistenza. 

“Se non mi ascolti vuol dire che sono noioso e nessuno me lo ha mai detto, quindi a breve mi offenderò” riprova per attirare la sua attenzione. 

“Lou ha appena sclerato…” una vena di panico nella sua voce. 

“E perché mai?” lo guarda incuriosito da quella sua affermazione. 

“Perché Niall ha fatto quello che aveva promesso non avrebbe fatto” sospira. 

“Ovvero?” Liam si gira totalmente verso di lui. 

“Dire a Lou di noi…” dalle labbra di Zayn esce un sospiro, da quelle di Liam una risata sguaiata. 

“Ed eccoci arrivati al momento in cui scopare con me è bello, fingere di essere il mio fidanzato è divertente, ma solo finché non devi raccontarlo al tuo migliore amico. Sai, speravo in qualcosa di più originare da parte tua, per deludermi” lo dice con il sorriso però, appoggiando la mano sulla gamba di Zayn, mentre lo guarda coprirsi il volto con le mani, emettere un verso gutturale. 

“Lou sogna che io mi faccia una vita da… da una vita. Dirgli di noi è un po’ come dargli una speranza”. 

“Sto seriamente per offendermi, Zayn. Ti avviso” ritrae la mano come scottato. 

“Essere innamorato è qualcosa a cui non sono abituato, farmi vedere così vulnerabile Liam, non è da me” ed è incredibile come basti una semplice parola usata all’interno di una frase per far cambiare completamente l’umore di una persona. 

Liam passa da avere lo sguardo a fessura, a sorridere come un ebete. 

“Innamorato dici?” prova a mantenere il tono leggero, per paura che Zayn ritratti quanto appena rivelato. Vorrebbe farlo, almeno nella sua mente, perché la voce gli trema dall’emozione. 

Zayn però sembra convinto di quello che ha appena detto, gli accarezza il viso con gli occhi, e stupendo Liam sorride, allungando una mano verso di lui “tu fai tanto lo spavaldo, ma lo vedo quanto cerchi continue conferme, quindi respira, non ti tirò quelle due parole dopo appena quaranta giorni di reclusione, ma quello che provo sto cercando di non nasconderlo, almeno non con te. Semplicemente ho anche io le mie paure e non voglio finire per ferire te e lui. Non sono bravo in queste cose” gli accarezza una guancia con il pollice, senza smettere di sorridere con uno sguardo dolce che fa accelerare ancora di più il cuore di Liam. 

“A dire il vero per quel che vale, sei il più bravo che io abbia mai conosciuto; lo sei in molte cose in realtà” la sua voce esce come un sussurro. 

“Pff” Zayn butta fuori l’aria dal lato della bocca. 

Eppure Liam ha il cuore sul punto di scoppiare e dopo aver sentito quella specie di dichiarazione, è ancora più convinto che lui, quelle due parole, a Zayn, vorrebbe tanto dirgliele. Le pensa e le sente da giorni, ma il realismo che il suo ragazzo non smette mai di emanare gli fa tirare il freno a mano.  

“Se ti propongo una cosa ti fiderai di me?” Liam interrompe il breve silenzio.  

Zayn si limita ad inarcare un sopracciglio, non campendo la sua domanda. 

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