E quello che sento
è così forte che non riesco
a tenerlo chiuso qui dentro.
~Giorno 60~
Il sole ormai caldo di Maggio fa brillare la pelle di Liam, mentre corre gli ultimi chilometri che lo portano a casa; le chiavi appese al piccolo marsupio che indossa in vita tentennano a ogni passo, mentre il fiato è corto, vincolato a quella mascherina che purtroppo non è ancora abituato ad usare.
Le strade sono come sempre semi deserte, i negozi ancora chiusi, gli occhi delle persone spaventati. Eppure qualche temerario come lui, sfida il virus ed esce, bisognoso di sgranchirsi le gambe.
Liam sorride con gli occhi a chiunque incontri e mentre rallenta la sua marcia, non sa se essere felice o triste, raggiungendo il portone di casa.
Non vede l’ora di rivedere Zayn sebbene sia poco più di un’ora che non stanno insieme, allo stesso tempo sente che rinchiudersi nuovamente fra quelle quattro mura gli pesa come non mai.
È quasi come se ci fossero due parti di lui che lottano in continuazione, come se la sua vecchia vita fosse qualcosa di lontanissimo e quella nuova qualcosa di assurdo e incredibile.
Le ama entrambe, ma spesso si chiede se quando mai finirà tutto quello che sta succedendo, sarà in grado di trovare un equilibrio. Proprio lui che con quella parola ci ha sempre fatto la guerra.
Sale gli scalini due a due, fa scattare la chiave nella serratura, attraversa il salotto di casa sua e saltella fino in balcone, si fa forza sulle braccia, scavalca la ringhiera e dopo essersi tolto la maglietta e aver depositato un sacchetto di carta sul tavolo, ruzzola sul pavimento di casa di Zayn lasciandosi cadere sulla schiena.
Le dita scorrono dietro le orecchie e finalmente il suo corpo è lieto di respirare aria fresca.
La mascherina ha lasciato due lunghi segni ai lati della bocca e del naso, sono rossi e lucidi, respira a pieni polmoni e allarga gambe e braccia come farebbe una stella marina.
Zayn spunta dal reparto notte e gli si avvicina, toccandogli il fianco con la punta del piede scalzo, facendolo piegare ridendo per via del solletico “se ti presenti così in casa mia, dubito che mi convincerai mai a fare sport seriamente” ridacchia.
“Ti ho portato un regalo però” con gli occhi gli indica il sacchetto sul tavolo” e si solleva sui gomiti per godersi la scena di Zayn curioso che si appresta ad aprire il sacchetto infilandoci il naso dentro “una polaroid?” sembra alquanto stupito.
“Gli indiani all’angolo hanno davvero di tutto, mi sono fermato a prendere una bottiglia di acqua ed era lì, l’ultima scatola un po’ impolverata accanto alla cassa. Credo che nessun in questo periodo pensi a comprare qualcosa del genere, eppure ho pensato che sarebbe bello scattare qualche ricordo istantaneo di noi e di questo periodo” sorride e si lascia ricadere di nuovo con la schiena a terra, accarezzandosi la pancia e cercando di regolarizzare il respiro.
Zayn emette un verso di approvazione “a guardarti in questo momento sembri tante cose, ma non direi mai che sei un romanticone” il suo tono è beffardo, ma Liam può sentire i suoi occhi accarezzarlo.
“Sono sexy?” sbatte le ciglia velocemente.
“Abbastanza, ma non montarti la testa” gli fa la lingua.
“Che dici mogliettina prepari un bagno caldo per il tuo amato?” porta le labbra in avanti, schioccando un bacio nella sua direzione.
Zayn scuote la testa ridendo e si porta la polaroid davanti al viso, scattando “non sono la tua colf e nemmeno la tua mogliettina” sventola la foto appena uscita e poi la lascia cadere sul tavolo, mentre Liam lo afferra per una gamba, cercando di farlo cadere accanto a lui.
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A Un Passo Da Te
Fanfic2020 Due balconi confinanti. Due personalità opposte. Una pandemia. Cosa succederà a uno Zayn e un Liam sconosciuti, costretti in casa da un virus misterioso che spaventa il mondo intero? Liam!Barman Zayn!Grafico Ps. Avviso i cuori deboli, in ques...