A Un Passo Da Te

Capitolo 25

C’è un momento 
in cui tutto 
diventa chiaro. 

~Giorno 35~

Il salotto di casa di Zayn è inondato di luce, fuori è primavera ma l’aria è ancora pungente e la coperta che li avvolge entrambi è piacevole. 

Uno a fianco dell’altro sul divano, guardano l’ennesimo film della settimana. Le mani di Zayn sono infilate sotto la tuta di Liam e giocherellano, massaggiandolo quasi fosse un antistress. 

Il film non è uno dei più belli che abbiano mai scelto, ma ne hanno guardati talmente tanti che sembra ormai impossibile trovarne quello giusto, o almeno uno decente. 

È domenica, forse, Zayn a volte perde il conto. Cerca di rimanere concentrato sulla trama, ma ogni tanto Liam si sposta sospirando, raddrizza la schiena, gli si fa più vicino e lo guarda con la coda dell’occhio. 

“Sento il tuo sguardo perforarmi. Immagino di essere di gran lunga più interessante di questo film, però sto iniziando a sentirmi in soggezione” parla senza guardarlo. 

“Questo film fa schifo” Liam sbuffa mentre si guarda in giro per recuperare il telecomando disperso fra le pieghe della coperta. Quando lo trova preme pausa e si gira verso Zayn, sospirando nuovamente. 

“Se stai per propormi di occupare il tempo in altra maniera, sappi che va bene, ci sto” lo guarda con occhi languidi e si lecca le labbra, iniziando a muovere la mano su di lui con più malizia. 

Liam non ribatte, chiude gli occhi e schiude le labbra, godendo di questo nuovo ritmo del suo tocco. Rilassa le spalle e appoggia la schiena al divano, mentre l’altra mano di Zayn corre fra i suoi capelli. 

È strano quanta intesa ci sia fra loro. 

È stata una cosa spontanea, istantanea. 

Quando una coppia raggiunge l’ultimo step: il sesso, deve conoscersi, capire cosa piace all’altro, i tempi, i ritmi, invece Zayn e Liam si toccano a vicenda come se si conoscessero da sempre, come se fosse normale sapere cosa fare all’altro; ma probabilmente la normalità e la pandemia stonano se pronunciate nella stessa frase. 

Zayn non smette mai di attentare alla virilità di Liam, è una sfida fra di loro ormai, testa quanto può spingersi più in là, prima che Liam lo blocchi e prenda il comando.  

Il pollice lo sfiora appena in punta, lo fa sussultare mentre le labbra di Zayn si dedicano al suo collo, Liam mugola e appena le sue dita corrono più giù, si aspetta di vederlo sfuggire dal suo tocco. 

“Ok, ok ho esagerato. Chiaro” ridacchia e cerca le sue labbra, ma Liam gira la testa e il bacio gli finisce su una guancia. 

“Non ti va?” la voce di Zayn non è del tutto ferma. È tremendamente eccitato, nonostante il suo attentato non sia andato a buon fine. 

“Assolutamente sì, fare sesso con te è la parte più bella di tutta la giornata, sei così…” gli fissa la bocca e Zayn lo prende come un invito, si allunga di nuovo verso di lui ma un dito stampato sulle labbra che lo spinge indietro. 

“Aspetta, aspetta, aspetta. Possiamo parlare un attimo?” un campanello di allarme trilla nella sua testa, conosce quello sguardo, ha visto Liam così altre volte, per questo la sua mano scivola fuori dai pantaloni e si sistema a gambe incrociate davanti a lui. 

“Sei in paranoia per qualcosa, giusto? Parliamo, dai” Zayn non ha imparato solo come fare a farlo sospirare di piacere, ha imparato anche quanto a volte possa passare dall’essere il più eccentrico e sicuro di sé, ad entrare in uno stato di ansia e angoscia incontrollata.