Erza vs Lilith

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Una degli Demon's Flav, stava camminando verso l'alto, verso il cervello del drago. Ora che ci penso...Non so se fosse un drago vero o finto, chissà. Non è il momento però di fare sti complessi, pensiamo alla storia!

Oh, sì miei cari lettori. Siamo arrivati ad un parte molto eccitante della storia. Titania vs Queen of the underworld, il membro femminile più forte di Fairy tail, contro quello dei demoni di Roar. Le donne sapete, sono le più selvagge ed anche determinate quando si tratta di scontri. Mi fanno eccitare da morire questi tipi di scontri, troppo! Le donne poi sono più fighe, hanno pure poteri straordinari. Comunque, continuiamo, non perdiamoci in dettagli futili.

La demonessa di nome "Lilith", con i capelli lunghi biondi, sguardo da Venere, decorati dai suoi rossi sangue, labbra rosse come il fuoco, collo stretto, seno piccolo, braccia larghe e piccole, con le mani dal tocco di velluto. Le sue gambe basse, come lei stessa, alta più o meno Wendy, nascoste da un vestito di brillantini nero, lungo ma troppo lungo per lei. La piccola aveva uno sguardo perso nel nulla, mentre vagava in solitudine in quei tunnel di carne rosa. Non fatevi ingannare dall'aspetto però, non è una semplice bambina: E' qualcosa di più mostruoso.

La sua età ammonta a trecentosedici anni, ed è qualcuno dai molti assi nella manica, difficilmente la si può mettere in difficoltà. Non per nulla è definita il "Gioiello d'oro del Re", appunto il suo creatore Roar.

Beh, che dire...Alla fine le due si incrociarono, quando Erza stava giusto giusto cercando i suoi compagni, sbattendo contro la piccoletta che cadde a terra di sedere.

«Piccolina, va tutto bene? Che ci fa una bambina come te qui?» Inginocchiò il ginocchio sinistro, tendendo la mano verso la bambina, ma lei non alzò lo sguardo. Afferrò la mano della scarlatta, stringendola forte; provocando un dolore lancinante alle ossa della mano di Titania.

«A chi hai chiamato piccola? Ho trecento anni, tesoro.» Ella riuscì a liberarsi dalla sua presa, sferrandogli poi un calcio dritto in faccia, parato dalla ragazzina con l'uso del mignolo. Erza cadde a terra, mentre Lilith con un salto ed una falce nera, cercò di trafiggerla, ma schivò il colpo in tempo.

«Armatura, dell'imperatore di fuoco!» I suoi capelli racchiusi in due code, code fatte con un paio di lacci, con corna lunghe e appuntite all'apice dei capelli. Ali da diavolo spuntarono dalla sua schiena, mentre l'intero corpo rivestito da un'armatura che ricordasse appunto un diavolo.

Con le sue spada, colpì la ragazzi, causandole un ustione nei suoi due bracci, mentre sbatteva contro le pareti del cervello del drago.

Erza non fermò gli attacchi, successivamente però parati, e restituiti con altri attacchi al mittente. -Questa bambina è davvero potente, troppo potente. Non mi arrenderò mica, ho affrontato di peggio- Pensò con un sguardo triste, pieno di ricordi di una grande battaglia combattuta di recente.

«Titania, non farmi perdere tempo...Non puoi sconfiggere la regina degli inferi. Il mio potere poi è moltiplicato, ci troviamo all'interno del cervello del drago. Qui la nostra forza è quadruplicata. Non avete speranza che vi accompagni, contro di me e gli altri.»

«Cervello? La vostra forza qui è maggiore? Non importa, abbiamo affrontato di peggio. Non basterà di certo una vecchia conoscenza a sconfiggerci!» Urlò determinata, cambiando armatura: «Armatura dell'imperatore elettrico!»

Stavolta i suoi capelli erano radunati in un'unica treccia, con un cerchietto in testa color bianco, con segni che incidevano il fulmine su tutta l'armatura. L'arma era un bastone blu, dove in alto vi era un cerchio con un simbolo strano, ed ancora più in alto una sorta di spadona larga e corta.

«Capisco, usi la magia del Kansou. Molto bella, ed anche quasi istantanea la tua. Sei un'avversaria interessante.»

«Quale è la tua magia invece?» Chiese Titania, con l'arma pronta per attaccare.

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