Strappami gli occhi
Con il tuo sguardo impietrito.
Le tue labbra trattengono una sigaretta,
ma le ricordo meglio sul mio corpo.
Le nostre occhiate esplodono,
io con il vino e tu con la presunzione:
prendimi ora e portami ovunque.
Le luci rendono tutto più confuso
Ed il vino ha fatto il suo corso.
Prendimi e spogliami,
dagli abiti o da questa sfida.
Le tue spalle larghe,
il tuo portamento già da uomo.
Cammini verso di me, ma prosegui,
come se non mi avessi visto,
come se avessi voluto urtami.
Prosegui...
Vorrei poterti toccare dovunque, ovunque.
Continui a guardarmi clandestino,
ma io reggo il duello,
tra il fumo della mia Camel e quello dei lacrimogeni.
Prendimi adesso, sono tua:
portami ovunque.
- Francesca Scuccia
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Caja torácica - Fire
PoetryLa gabbia toracica è quello spazio delimitato da scaglie ossee, che non permette ai sentimenti e alle emozioni di lasciarsi andare. Per fortuna, o per disgrazia direbbe la civiltà, esistono quelle fessure, che, nonostante siano bloccate dall'ipoderm...