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Nemmeno il mare ci è riuscito,

non sento più delle sue onde il ruggito.

I miei pensieri sono urla potenti,

fermi sul tuo volto, si dilaniano dolenti.

Penso alle tue labbra, alle tue spalle,

a come ci poggia uno sciame di farfalle.

L'ultima volta che ti ho toccato il petto,

bloccata dal tuo guardo schietto,

sapevo che sarebbe stata l'ultima volta

e avrei voluto, delle tue particelle, fare la scorta.

Sei tutto ciò che forse ho sempre desiderato,

sei ciò che ho fatto cadere dalle mie mani;

il mio sentimento solo in queste rime l'ho celebrato:

si sbaglia, continuamente, siamo umani...

...ma in cosa ho sbagliato?


- Francesca Scuccia

Caja torácica - FireDove le storie prendono vita. Scoprilo ora