La tua carne fresca mi attira,
la tua inesperienza mi ispira.
Penso al tuo membro sodo,
prendo i miei pensieri e con una cinta li riannodo.
Pulito e poco usato,
mi concentro per trovare un modo,
ma ormi il sedile è del tutto bagnato.
Voglio insegnarti a farti crescere,
capire cosa significhi davvero gustarsi,
è finito il tempo di leggere,
ora bisogna, di me e di te, dissetarsi.
Imparerai come sfiorare una donna,
e saprai che non è facile sfilare una gonna.
Imparerai come stringere i seni,
e saprai che nei luoghi nascosti dovrai lasciare i segni.
Imparerai come lasciarti andare del tutto,
perché non devi credere di esserti auto-distrutto.
Imparerai come si cavalca e la sua velocità,
il ritmo rianima una sinfonia,
ma voglio conoscere la tua atrocità
e mettere da parte la mia partenofobia.
Hai pizzicato le corde nascoste del mio cervello,
hai toccato le parti nascoste del mio corpo,
ora tieni i polsi fermi,
abbandonati, ascoltami,
gioca da sottomesso e riuscirai a sottomettermi.
Sarà una scalata verso l'apice della perversione,
sarà un accumulo di nuovi fatti ad ogni lezione,
e se uso anche un po' di manipolazione,
è perché anche il cervello ha bisogno di masturbazione.
-Francesca Scuccia
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Caja torácica - Fire
ŞiirLa gabbia toracica è quello spazio delimitato da scaglie ossee, che non permette ai sentimenti e alle emozioni di lasciarsi andare. Per fortuna, o per disgrazia direbbe la civiltà, esistono quelle fessure, che, nonostante siano bloccate dall'ipoderm...