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Incessante è il tormentoso gioco

Di corrersi dietro e lasciarsi,

Come una sigaretta accesa

Ferma, incastrata, in un posacenere,

Mentre tu, al tramonto, racconti dei tuoi sogni.

Incessante è la tormentosa voglia

Di appartenerti e possederti,

Come un calice di vino rosso

Bevuto per metà e lasciato immobile

Su un tavolino, di fronte ad una poltrona vuota,

Mentre tu, all'alba, racconti dei tuoi fallimenti.

Incessanti sono i tormentosi tentativi

Di amarti e dimenticarti,

Come su uno specchio ben lucidato

una droga raffinata, si stende come Venere,

Ma solo la musica le fa compagnia,

In quella stanza ormai vuota dalla confusione,

Mentre tu, a notte fonda, racconti l'odio di quell'amore


- Francesca Scuccia

Caja torácica - FireDove le storie prendono vita. Scoprilo ora