Tranquilli, TRANQUILLI! V Century High School continuerà con nuovi episodi, però nel frattempo è cosa buona e giusta inserire qua e là un nostro bel capitoletto! Oggi vedremo il chihuahua incazzato della Storia: Malta.
Vedete questa mappa? Ecco, se avete notato, l'isola di Malta può sembrare un pesce, che nuota felicemente nel Mediterraneo: E INVECE NO! Non è un pesce, ma un piranha assetato di sangue, che sta solo aspettando che fai un bel bagnetto e poi... HELLO, MOTHERFU*KER! Ma partiamo con calma, anche perché all'inizio era un po' come Lipari... cosa? Non sapete che cosa intendo? Beh, vorrà dire che ne parlerò in un futuro capitolo.
Comunque, all'inizio Malta era calmina, anzi ci sono importanti complessi megalitici risalenti ad un periodo precedente alla costruzione delle piramidi di Giza. Dovete sapere che c'era gente che pensava (ovviamente quando i costruttori di questi edifici erano belli crepati da millenni) che i fautori di questi megaliti erano i giganti. No, non parlo dei terrappiattisti, ma di gente che aveva un certo potere nell'isola, ma ne discuteremo più avanti. Arrivarono poi Fenici, influenzati poi dai Greci (molto probabilmente mercanti che hanno insegnato agli abitanti l'arte del "rafanidòo") e infine arrivarono i Romani.
Giunsero poi i Vandali, quel popolo che saccheggiò Roma dopo i Visigoti, che diedero a Malta quella dose incazzosa che dopo secoli e secoli fu rivelato al mondo. Esatto, ci vollero altri anni e anni di dominazioni (gli sfigati Bizantini, gli Arabi, i Normanni e gli Aragonesi, che poi diventarono Spagnoli), arrivarono i Cavalieri Ospitalieri, cacciati da Rodi a calci in culo dagli Ottomani, che si erano rotti delle continue incursioni da parte loro. Giustamente indovinate cosa fecero questi discendenti dei Cavalieri Crociati? Esatto, continuarono le loro incursioni contro i Mangia Kebab. Adesso mettetevi nei panni del Sultano che se ne stava tranquillo nel suo letto a fare cose che Rocco Siffredi approverebbe. All'improvviso incombe il vostro consigliere che vi dice: <<Sultano, gli Ospitalieri continuano a romperci i coglioni!>>. Tu giustamente chiedi: <<Ma li avevamo cacciati da Rodi, no?>>. Allora lui ti risponde: <<Beh, i Mangia Paella hanno dato loro Malta e qualche cittadina in Nord Africa>>. Tu giustamente reagisci con un bel "Oh shit, here we go again".
Correva l'anno 1565 e un casino di soldati ottomani stavano assediando Malta. Fu proprio in quel momento che da cagnolino dolce e coccoloso divenne un chihuahua incazzato assetato di sangue. Non solo li sconfisse, ma cominciò persino ad impossessarsi di colonie nei Caraibi.
Verso la fine del '700, ci ritroviamo però un'isola che... come dire... aveva le pezze al culo. E non solo, ma arrivò un certo Napoleone Bonaparte. In pratica aveva bisogno semplicemente di rifornire le proprie navi dirette verso l'Egitto nell'isola. Uno Stato normale avrebbe accettato, anche per il fatto che all'epoca Napoleone aveva vinto un bel po' e quindi era meglio ingraziarselo. Però vi ricordo che stiamo parlando di un chihuahua incazzato e... sì avete capito. Rispose di no. Allora Napoleone disse: <<Ma no, guardate, mi state anche simpatici, volevo solo riposarmi un po'...>>, ma Malta continuava a sbraitare come un Germano Mosconi. Allora Napoleone occupò l'isola. Pensate che i Maltesi sarebbero stati buoni? Come no... COMINCIARONO UNA RIVOLTA CHE MANCO LA RIVOLUZIONE FRANCESE ERA PARAGONABILE. QUANDO I FRANCESI CONFISCARONO I BENI DELLA CHIESA, TUTTA LA POPOLAZIONE DIVENNE L'INCARNAZIONE DI UN MEGA CHIHUAHUA INCAZZATO.
Gli Inglesi li aiutarono, cacciarono via i Mangia Baguette e instaurarono prima un protettorato e poi una vera e propria colonia. E giustamente anche qui, il chihuahua continua a rompere i coglioni, però questa volta la causa era il sentimento irredentista italiano. Però questo sentimento si spense quando nella Seconda Guerra Mondiale gli Italiani cominciarono a bombardare l'isola. Bombardare, parolone... sapete, la mia bisnonna era maltese e sapete che cosa diceva? Che quando arrivavano gli aerei italiani, manco si rifugiavano nei rifiugi anti-aerei, talmente erano scarsi. Anzi, dicevano come perculata che gli Italiani bombardavano con le caramelle. In effetti, quale reazione ti aspetteresti se gli Italiani bombardavano letteralmente il mare, per non affrontare la contraerea inglese e potersene tornare in Sicilia facendo pensare di aver fatto tanto kaboom nell'isola. Le cosa cambiarono, ahimè, quando arrivarono i Crucchi, che devastarono letteralmente Malta, ma la popolazione è un chihuahua incazzato che non demorde mai, posseduto anche dallo spirito cazzuto di Siracusa. Proprio per questo, se notate bene, la bandiera di Malta ha una croce grigia nel lato bianco. Ecco, quello è un riconoscimento da parte del Regno Unito per il loro valore nella Guerra. Ma torniamo a noi.
Dopo la Guerra, da incazzati ottennero l'indipendenza e dovettero essere calmati dall'Italia, altrimenti sarebbero andati in guerra con la Libia di Gheddafi. Inoltre, come potete vedere nelle notizie di attualità, ancora oggi Malta resta un chihuahua incazzato nero.
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Storia brutta
HumorLa Storia come non l'avete mai vista, o meglio, letta, finora. In questo "libro" troverete le tematiche storiche più disparate, ma rigorosamente sotto una chiave humor. Siccome il linguaggio sarà un po' spinto, dovrò mettere questa storia "per adult...