10-Chi ti ha fatto quel succhiotto?!

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Sono le 16:45 e sono sdraiata con Joshua sul suo letto, ci siamo visti un film, ma adesso è ora di alzarmi. Sono così stanca che non vedo l'ora che la serata finisca. Scrivo un messaggio a Jack:

IO: Jack ci vediamo ai magazzini alle 17:30, ti aspetto all'ingresso così ti do il pass

Jack: Va bene Bon Bon, ci vediamo tra poco XOXO

Metto il telefono in borsa e scendiamo, all'ingresso del palazzo c'è una macchina che ci aspetta per accompagnarci ai magazzini!

«Bonnie, che intenzioni hai con Anderson?», domanda Joshua.

«Cosa intendi dire?», domando confusa. Sono una pessima bugiarda, so cosa intende ...

«Bonnie, so che hai capito, comunque intendo dire, ci uscirai?»

«Non lo so Josh, cioè non ne abbiamo parlato, vedremo come va avanti. Magari tra una settimana torneremo ad odiarci», affermo.

«Io vi vedrei bene insieme, cioè, lui è un gran gnocco e tu sei una gran gnocca. Saresti perfetti insieme», dice come se stesse parlando con una quattordicenne che esce per la prima volta con un ragazzo.

«Sai che non credo nella perfezione di una coppia. Tra noi c'è una grande attrazione fisica e anche molto feeling, ma sai come la penso. Ora possiamo non parlarne più, mi sto agitando ...»

«Va bene, ma ne riparleremo al più presto!»

Arrivati all'ingresso del magazzino vedo Jack, gli vado incontro e lo abbraccio «Jackie Chan, mi sei mancato in questi giorni», dico dandogli un bacio sulla guancia. «Anche tu leonessa, Come ti senti? sei pronta per il grande evento?», domanda ancora abbracciato a me.

Avevo bisogno di questo abbraccio.

«Teoricamente sì, praticamente sì, ma mentalmente... assolutamente no», dico staccandomi dall'abbraccio e facendo un passo indietro.

«Bonnie hai fatto qualcosa?», domanda assottigliando gli occhi.

«No perché?», rispondo cercando di rimanere calma. Dopotutto se ci è arrivato Joshua, potrebbe farlo pure Jack.

«Non lo so, ti vedo diversa. Forse più raggiante?! Hai uno strano luccichio negli occhi!», afferma guardandomi.

«Credo di essere felice che finalmente questa sfilata possa finire, sai, in questi giorni ho lavorato molto e sono stanca. Comunque ecco a te, mon amour», dico dandogli il pass.

«Forza Bonnie, sei alla fine. Allora ci vediamo alle 23. Non vedo l'ora di vederti con il tuo vestito», dice dandomi un bacio sul naso, che tenero penserete? invece no! Mi da altamente fastidio e lui lo sa!

Ci salutiamo e con Joshua entriamo nel magazzino.

Erano già tutti arrivati, anzi, ne manca uno all'appello ... Demon Anderson!

Demon Anderson: Al, ho un problema. A parte che sono in ritardo. Ho lasciato il pass a casa. Mi vieni a prendere al cancello?

IO: Te l'ho già detto che sei un idiota?

Demon Anderson: Me lo ripeti molto spesso

IO: Scusami, ma ho del lavoro da fare, faccio venire Joshua

Demon Anderson: Ufff!!!!

«Joshua, vai ad aspettare Anderson all'ingresso, si è dimenticato il pass. Freya! Freya!», cercavo tra queste zucche vuote la mia salvatrice, colei che dove c'è il caos, riordina.

«Hey Bonnie, sono qui!», disse venendomi incontro.

«Hey Freya, direi di iniziare con il pettinare i modelli e man mano che sono pronti gli date i completi. Gli ultimi saremo, Anderson, mio padre, Liam, Mike, Joshua ed io.»

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