YOU AND I /aka7even / amici20

capitolo 41

oggi è lunedì e ieri alla fine abbiamo mangiato come non so cosa, mi sono svegliata verso le sette e mezza perché ho lezione di classico alle nove, ora sto preparando la colazione dato che tutti stanno dormendo, "giorno" dice Sam prendendo un bicchiere d'acqua, "giorno" "come mai già sveglia?" "alle nove ho classico, te?" "anch'io" mi risponde lui "comunque non so perché ma sento che oggi arriveranno un sacco di guanti di sfida" dice ironico "probabile, comunque secondo te chi esce questa settimana?" gli chiedo "penso Martina" dice lui "mah speriamo" "perché?" mi chiede "sta sempre attaccata a Luca c'è scollati sorè" gli rispondo io facendolo ridere "che ti ridi" "la tua faccia " "che ha la mia faccia" dico mettendomi le mani sulle guance "quando hai parlato del fatto che gli sta sempre attaccata" "oh è la verità che vuoi" dico proprio nel momento in cui entra Luca ridendo "perché ridi?" gli chiedo facendolo smettere "no niente" dice lui cercando di trattenersi dal ridere "mi sa che ha sentito" dice Sam ridendo seguito da Luca "vi ricordo che io sto qua comunque eh" dico fingendomi offesa "si scusa" dice Sam "scusa" dice Luca abbracciandomi da dietro e dandomi un bacio sula guancia come sempre, "vaffanculo" gli dico io ironica girando i tost che si trovavano sulla padella mentre lui continuava ad abbracciarmi, "oh" dice lui  "che vuoi" "perché mi hai mandato a fanculo" mi dice lui facendo ridere me e Sam, "perché non posso?" gli chiedo girandomi e mettendo le mani dietro al suo collo "no" dice lui baciandomi. 

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"allora io stavo pensando di farvi fare un pezzo a due su  pezzo di cuore" dice Veronica a mene Sam quando finiamo le lezioni, "voi che ne dite?" continua lei "sì per me va bene" dico io "anche per me" dice Sam "okey allora vi preparo la coreografia" dice lei alzandosi e prendendo il suo giubbotto "ci vediamo domani ragazzi" "ciao" la salutiamo noi" "ciao" ricambia lei uscendo "che ne pensi?" mi chiede lui "mah in realtà non conosco neanche la canzone" gli rispondo alzandomi e prendendo il borsone, "ci vediamo in casetta Samu" "dove vai?" "dopo te lo dico" rispondo uscendo dal corridoio danza.

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okey sono nel corridoio canto ma non so in quale stanza si trova Luca, ma non potevo informarmi prima? Già ho fatto una figura di merda entrando in sala 1 quando stava provando Raffaele, vabbè vado d'istinto, penso entrando in sala 6 trovando lui provare una canzone con delle barre che ha dedicato alla madre, chiudo la porta senza fare rumore e lo abbraccio da dietro per quanto posso dato che è seduto su uno sgabello, "amore" dice lui senza girarsi "come hai fatto a capire che ero io" dico spostandomi di fronte a lui, "perché solo tu saresti capace di fare una cosa del genere" dice cercando di baciarmi ma mi scanso "che vorresti dire scusa" "niente, intendevo che solo tu saresti capace di venire fino a qui per abbracciarmi" "e chi ti ha detto che sono venuta qui per abbracciarti" dico incrociando le braccia al petto mentre lui mi teneva per la vita, "appena sei entrata l'hai fatto, mi sembra un po' ovvio" risponde lui "vabbè comunque dov'è la coach?" gli chiedo "è andata via, ho finito le lezione per stamattina" dice lui, annuisco e cerco di dargli un bacio ma questa volta è lui che si scansa "stronzo" "dai torniamo in casetta" dice lui alzandosi "no torna prima tu io vado da Sam" dico cercando di sembrare offesa "perché?" mi chiede, io esco senza rispondergli e lui mi segue, a quanto pare ha funzionato, "oh che hai" dice quando mi raggiunge prendendomi per il polso, "niente sto andando da Samuele" gli dico, lui annuisce e lascia la presa, "no dai amore vieni qua" dico buttandomi su di lui abbracciandolo "ora sei tu la stronza però" "lo so" gli dico io per poi baciarlo.

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 abbiamo appena finito di mangiare e sono sdraiata sul letto cercando di dormire, "T/NNN" mi chiama Alessandro "dimmi" "vieni", mi alzo e li vedo tutti sugli scalini, "busta?" "si" mi risponde Maria, esco fuori e vado a prenderla, è da parte della Celentano, entro e mi siedo vicino a Sam, Maria inizia a leggerla ed è una sfida contro Serena, Maria ci fa vedere la coreografia, è una coreografia che penso di riuscire a fare, anche se non sono sicura di prendere il punto, "allora T/N cosa ne pensi?" mi chiede Maria "io penso sia abbastanza equo perché comunque io e Serena abbiamo entrambe una base di classico, ed entrambe lo abbiamo ballato diverse volte quindi sì lo trovo completamente equo" le rispondo io "Sere?" "anch'io lo trovo completamente equo e fattibile" dice lei, "ce ne sono altri?" chiede Giulia "si, sempre ballo" "per chi?" chiedo io "per te" risponde lei "ah wow" dico alzandomi e uscendo a prendere l'altra busta "ed è la... Cuccarini" dico tornando al mio posto, Maria legge la lettera e ci mostra la coreografia, è un guanto di sfida contro Martina sul latino, "allora T/N lo trovi equo?" mi chiede Maria, "mah equo assolutamente no, perché comunque io non ho mai studiato latino a parte qualche lezione che ho fatto qui, lo trovo fattibile però ne voglio parlare prima con Veronica" rispondo io "son finiti?" chiede Raffaele, "sì" risponde lei "ciao Mery" la salutiamo noi, "ciao ragazzi"

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Luca mi sta aiutando a cucinare, almeno stava dato che ora mi sta solo fissando mentre si è appoggiato sullo stipite della porta, io ho appena finito di parlare con Veronica del guanto di sfida e alla fine anche se molto probabilmente non prenderò il punto, domani inizio a provarlo, "amo" mi chiama lui "dimmi" "vieni qua" "no, vieni tu" gli dico mettendo il ruoto nel forno, "andiamo in giardino?" mi chiede, annuisco e dopo essermi tolta il grembiule da cucina, mi ha preso per mano e siamo usciti fuori, lui si siede a terra con la schiena al muro e io lo seguo appoggiando la testa sulla sua spalla, "tutto bene?" gli chiedo vedendolo strano, lui annuisce e si gira verso di me, io faccio lo stesso così da stare faccia a faccia, lui mi accarezza la guancia facendomi sorridere, "sei bellissima con questi capelli sai" dice ridendo, beh in effetti ho fatto una specie di crocchia che si sta sciogliendo sempre di più, ma dato che prima stavo cucinando non ho potuto rifarla, "girati" dice lui, lo guardo interrogativa, "girati" ri-dice , mi giro e mi scoglie quel coso che avevo in testa cercando di fare una specie di coda di cavallo, "non sei capace" dico ridendo "shh" dice lui concentrato facendomi ridere ancora di più, quando finisce mi giro verso di lui, ci guardiamo negli occhi per non so quanto, non sembriamo neanche fidanzati in questo momento, dopo un po' si avvicina lentamente e mi bacia, quando ci stacchiamo ci guardiamo un'altra volta negli occhi, "ti amo" mi dice lui

angolo autrice

heii, scusatemi se ieri non ho postato ma non ci sono proprio riuscita, però in compenso ho fatto un capitolo di 1156 parole hahah, comunque fatemi sapere se vi è piaciuto il capitolo

Sara