Capitolo 20 - Scontro finale

8 3 0
                                    

     Kevin estrae il coltello d'argento, la sua lama affilata deve ferire Sandra per farla sanguinare, se gli andrà bene lei penserà ad un gioco erotico, dopotutto il primo incontro tra Sandra e suo fratello Luigi è stato un festival di sangue, in cui lei si era ferita con le unghie, facendo inorridire Luigi con tutto quel sangue che le colava dalle ferite, il sangue la fa eccitare ed evidentemente anche il dolore. Lei vede il coltello e ha un sussulto, le brillano gli occhi di pura follia ed eccitazione, con la mano passa sul filo della lama tagliandosi, non grida, geme, si strappa di dosso il vestito e si strizza i seni, con la mano sana prende la mano di Kevin armata di coltello e si fa un taglio sulla pancia, non profondo ma abbastanza da sanguinare!

    Kevin dentro di sé pensa che quella ragazza è completamente pazza. Era così anche prima di essere posseduta dal demone o lo è diventata dopo? Non penso avrò modo di chiederglielo, pensa ancora poi la guarda che con le mani gli sta sbottonando i pantaloni, questo non può farglielo fare, la voglia di scoparla è forte ma non può fare una stronzata simile ora con Anna in agguato!

    Con una pedata la allontana di malo modo, Sandra ruzzola a terra e sbatte la testa al tavolo basso che sta nella stanza, un piccolo urlo le sfugge ma insieme a quello un ringhio di rabbia, il demone si sta riprendendo il dominio sulla volontà di Sandra,  tutto deve risolversi in questi momenti prima che il signore oscuro sfoggi i suoi poteri e ci massacri tutti! 

    In quel momento un piccolo elicottero sorvola la casa di Kenta, Daniel guarda giù -"Secondo le coordinate la casa dovrebbe essere quella, non ce ne sono altre tanto vicino"- Marcello si scorge un pò poi annuisce -"Si, secondo il satellitare è quello il posto, dobbiamo sbrigarci, Sandra sarà già arrivata!"-  Daniel fa cenno di Ok e si dirige verso una piccola radura -"Provo ad atterrare in quello spazio verde, sembra abbastanza spazioso"- .

    Marcello guarda Lorena, le stringe le mani -"Riusciremo a salvare Sandra e anche voi due, ne sono sicuro!"- Lorena gli sorride -"Lo vorrei tanto"- .

    Il velivolo atterra dolcemente sul prato, la distanza dalla casa non è molta ma a Marcello sembra una distanza enorme, dentro di se ha il terrore che tutto possa andare storto, che il Demone non rientri affatto nel cristallo e di conseguenza i prossimi ad essere fatti a pezzi saranno prima i suoi amici, poi lui, Lorena e Daniel. 

    L'elicottero ha appena toccato terra che Marcello balza fuori rischiando di farsi colpire dalle pale dell'elicottero che sono ancora in movimento, si abbassa e svelto come un gatto si allontana, si ferma un momento per guardarsi indietro e vedere  Lorena scendere e iniziare a correre verso di lui, poi riprende prima a camminare veloce, poi a correre, doveva sbrigarsi, anche perché la presenza di Lorena poteva distrarre Sandra nel caso vi fosse qualche complicazione. I tre ragazzi erano ora vicino la casa, da fuori non si sentiva nulla, nessuna luce accesa all'interno, il silenzio assoluto, l'aria era strana, quasi magica, nessun grillo che cantava, nessun uccello, niente di niente.

    Il silenzio veniva improvvisamente interrotto da un urlo straziante! Lorena, Marcello e Daniel di guardano sconvolti, hanno riconosciuto la voce, è Sandra in versione strega indemoniata! 

   -"Dobbiamo sbrigarci ad entrare, il signore oscuro si sta manifestando!"- Urlò Marcello, con un calcio apre la porta e vede Luigi e Oreste nascosti dietro la porta che dà nella sala dove si trovano Kevin e Sandra, Luigi fa cenno a Marcello di fermarsi, poi capisce il perché.

    Sandra si era trasformata nel solito mostruoso essere con zanne e artigli pronti a lacerare le carni del povero Kevin che è rimasto seduto sulla poltrona immobilizzato dalla paura, i capelli azzurri di Sandra fluttuavano come mossi da un vento invisibile, era nuda e sanguinante dal corpo e dalla testa, emanava una strana luminescenza tra il rosso e l'arancione abbastanza da illuminare la stanza. La strega era ferma davanti a Kevin che era bianco come uno straccio, aveva un coltello insanguinato in mano, con quello aveva ferito Sandra che si era incazzata, così ha pensato Marcello, non sa che lei in realtà si arrabbiata perché è stata respinta ed ha sbattuto la testa sul tavolino ferendosi e purtroppo risvegliando lo spirito demoniaco del signore oscuro che ora si appresta a prendersi la vita di Kevin. Guardando quello scenario infernale, Marcello nota Giorgio che si avvicina accovacciato a Sandra e dalla parte opposta Anna Rosa e un ragazzo giapponese che non conosce, Giorgio ha un involucro in mano, forse è il cristallo.

Estate (non sarà facile dimenticare)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora