Cap. 14 - Sortilegio

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       La pietra di cristallo giace sul tavolino nella stanza d'albergo dove alloggiano i cinque amici, tutti la guardano in silenzio. Un oggetto così banale è in realtà uno scrigno, una sorta di prigione magica dove è stato rinchiuso il demone che conosciamo come Signore Oscuro, o perlomeno vi è stato imprigionato dal padrone del palazzo antico, che, accidenti, risulta essere il padre o qualcosa del genere, adottivo delle due sorelle Sandra e Lorena che hanno scatenato questo inferno sulla terra. Ora siamo qui a fissarla, tutti e cinque a fissare quella roccia come se ci dovesse dare un consiglio su come rimettere il suo vecchio abitante lì dentro. 

      Anna Rosa prende dolcemente la mano di Kevin, la stringe, vorrebbe dire qualcosa ma tace, lo guarda soltanto, poi lentamente se lo tira via portandolo nella loro camera, un lieve cenno di saluto agli altri e via, chiusi in camera, voglia di fare l'amore o solo voglia di riposare vicino l'uomo che ha scoperto di amare. Nel silenzio anche Marcello, che ha un'aria sfinita, se ne va in camera e crolla letteralmente sul letto addormentandosi subito. Luigi e Giorgio si guardano, il primo fa spallucce e sorride, l'altro accarezza la pietra come se fosse un cane, lo guarda da tutte le angolazioni, con una pila elettrica la illumina, vi sono dei segni incisi sopra, probabilmente simboli collegati a qualche rituale magico, chissà.  Luigi si sdraia anche lui sul letto pensieroso e pochi minuti dopo anche lui sprofonda nel mondo dei sogni. Giorgio invece insiste nella sua missione: scoprire di più su quel manufatto. Prende dei vecchi libri, rilegge nuovamente tutto ciò che aveva comunque già letto, e proprio nel momento dello sconforto si accorge di un vecchio quaderno che era in mezzo ai libri ma che non aveva mai pensato di guardare,  dopotutto cosa ci poteva essere di così importante su un quaderno?

      Si aggiusta gli occhiali, e inizia a sfogliarlo. Le pagine sono ingiallite, il quaderno è vecchio ma nemmeno tantissimo, ci sono delle date, 1908 e poi avanti fino al 1949, qui finiscono gli appunti riportati sopra, chi ha scritto su quel quaderno ha fatto una crono storia di ciò che è accaduto in quarant'anni di guardia alla pietra, o meglio ai sotterranei dove era appunto custodita la pietra. Sul quaderno si parla di tale oggetto che doveva essere nascosto in un luogo dove nessuno lo avrebbe trovato per sbaglio, inoltre descrive in modo molto vago che per liberare lo spirito prigioniero non è tanto facile, non bastano due paroline magiche ma un rito vero e proprio con 




tanto di versamento di sangue e condizioni particolari di chi lo versa, insomma leggendo i fatti sul quaderno ci si chiede come diavolo si sia liberato il Signore Oscuro, meglio dire, come hanno fatto le due sorelle a liberarlo? La stanchezza fa si che la risposta a questo quesiti il buon Giorgio l'avrà quando si sveglierà, si, perché anch'egli, abbattuto dalla stanchezza di è accasciato sul divanetto davanti al tavolino ed ora dorme come un ghiro. 

     Marcello si sveglia all'improvviso, ha Lorena che dorme serena su di se, fuori è ancora buio, dalla porta della capanna entra una brezza delicata, odore di mare, sposta dolcemente la ragazza, piano, senza svegliarla. La contempla in silenzio e ricorda il motivo per cui si è unito alle streghe, non hanno parlato molto da quando si è fatto teletrasportare sull'isola, ma ora è giunto il momento, i suoi amici sono già all'opera ad avranno bisogno di lui prima o poi.

    Esce dalla capanna in silenzio e raggiunge la riva del mare, è vestito solo con una specie di gonnellino -" Ora so cosa prova uno scozzese con il suo kilt"- e ride, l'alba inizia a schiarire l'orizzonte -" Vedo che sei felice!"- , la sua voce così all'improvviso lo fa sobbalzare, si volta, è Sandra, bellissima ed ovviamente nuda. -"Mi hai fatto prendere un colpo!"-, -"e perché? Siamo solo noi su quest'isola"- gli risponde lei, -"Miglia e miglia di mare ci circondano, nessun idiota malintenzionato ci potrebbe trovare, né i tuoi amici né la Delta Farma Com!"-  Marcello senza tradire emozione la guarda serio -"Delta Farma Com? che cosa dici? Di che parli?"- Lei ridacchiando come una bambina che ha fatto una marachella ed è stata scoperta -"Non lo sai? I maiali che hanno creato il virus. Hanno la loro base proprio in una di queste isole"- poi ride e riprende a parlare -"Hanno creato il virus che si è diffuso nel mondo, doveva essere un'arma batteriologica debilitante. Un idiota dei loro dottori se lo è lasciato scappare ah ah ah"- Sandra ride come se fosse pazza, c'era davvero qualcosa di maligno in lei, iniziò a raccontare di come ha massacrato il personale dei laboratori quando è andata da loro, a volte il suo viso angelico si sformava in una faccia demoniaca facendo intravedere la sua rabbia contro il mondo. -"Il signore oscuro ha poi preso il virus e insieme lo abbiamo sparso nel mondo così l'umanità sarà ai nostri piedi più rapidamente e più velocemente, molti moriranno per il virus, molti saranno immuni ma se daranno fastidio li ucciderò io o qualche altro schiavo, tipo Daniel"-, -"E' il tuo ragazzo?"- chiede Marcello, -"ah ah ah, scherzi? E mio cugino, era con noi quando abbiamo liberato il mio Signore! Niente di più!"- Risponde stizzita Sandra. Marcello senza volerlo era sulla buona strada, -"Avete liberato voi il Signore oscuro?!"- Con espressione di enorme sorpresa, Sandra lo guarda strano, forse ha capito che lo sto facendo apposta, forse ... -"Il Signore oscuro dentro di me ora sta, diciamo riposando, non mi farebbe mai raccontare questa storia ma a me piace raccontarla, siamo state coraggiose io e Lorena!"- Marcello la guarda bene in faccia, negli occhi, ora sono davvero belli, umani, lei riprende a parlare -"Te lo racconto perché, perché mi piaci ed invidio molto mia sorella, è un po imbarazzante, mentre esploravamo il pozzo  mi sono ferita e il mio sangue ha bagnato quella pietra di cristallo, poi il casino, non ho mai creduto alle stronzate di magia ma invece era tutto vero, il sangue di una vergine ha risvegliato il demone!"- Marcello la guarda -"Spiegati meglio, il tuo racconto mi sembra un po confuso"- e lei -"io ho sempre fatto la troia con i ragazzi ma non mi sono mai fatta scopare da nessuno, ero ancora vergine, dannazione, e quella cosa è uscita fuori per colpa mia!"- Marcello rimane a bocca aperta, non avrebbe mai pensato che Sandra in realtà fosse diversa da come l'ha conosciuta, la guarda ancora, lei gli racconta il momento in cui lei, Lorena e Daniel sono scesi nei sotterranei e hanno inavvertitamente risvegliato il demone. 

Estate (non sarà facile dimenticare)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora