Estate (non sarà facile dimenticare)

Cap 2 - Divertimenti

Un suono allucinante mi sveglia come se ci fossero degli spilloni nella testa che mi tormentano, mi sento uno straccio, sono sudato e sono ancora vestito ma almeno sono nel mio letto, da solo, tanto per cambiare. La testa mi gira un po', è giorno e ora pian piano comincio a ricordare cosa è successo. Io e i miei amici siamo stati in giro per i pub ieri sera e siamo tornati a casa moooolto tardi, sicuramente ubriachi altrimenti non si spiega la mia condizione, ho un saporaccio in bocca e mi brucia lo stomaco, ma che diavolo avrò bevuto? Ricordo che siamo usciti per mangiare una pizza, il bruciore potrebbe essere perché solitamente prendo una diavola molto piccante affogata da un boccalone da un litro di birra fresca, ma no, l'ho fatto altre volte e non mi sono mai risvegliato così. Mi faccio forza, raduno le energie e mi alzo, barcollando arrivo fino al bagno e .... porca vacca è occupato! Io mi sto letteralmente pisciando sotto e forse anche altro e il dannato cesso è occupato! Abito in un mini appartamento insieme a mio fratello Luigi, purtroppo abbiamo un solo bagno e a volte può succedere che lo usiamo nello stesso momento. Busso alla porta chiedendogli se avesse finito ma non ricevo risposta. - "Ma che cazzo..." - penso - " che diamine starà facendo? Perché non risponde?" - vado quindi verso camera sua per controllare e, Gino è nel suo letto che dorme come un sasso, poi noto che lui non è vestito, è in mutande e i suoi vestiti sparsi per terra sono macchiati di qualcosa che sembra sangue! Corro verso di lui per svegliarlo ma non ci riesco, sembra come in coma, -"ma che merda abbiamo bevuto ieri?" - mi chiedo, vado di nuovo verso il bagno e con una spallata apro la porta, non c'è nessuno ma, tracce di mani e piedi ovunque con sangue, nessun cadavere e nessun corpo di nessuna persona o animale, - "mio Dio!" - . Apro gli occhi, sono sdraiato sul pavimento del bagno, devo essere svenuto e mi sono pure pisciato addosso - "vaffanc"- mi guardo intorno e vedo che il sangue o quello che è c'è ancora, non mi sono sognato nulla, è tutto vero. Devo svegliare Gino, dobbiamo ricordare che diamine è successo ieri sera, cosa abbiamo combinato? Io non ricordo una mazza, speriamo che almeno lui .... - "Kevin! Keeeevin!"- eccolo che mi chiama, si è svegliato finalmente! Gino si affaccia alla porta del bagno e borbotta qualcosa che io non riesco a capire -"che stai a dì Gino? Non ho capito!"- egli ripete con occhi sgranati "che cazzo è successo qui? ti sei ferito? che hai tentato di fare?!!!" - Io lo guardo sorpreso da quella domanda, perché mi sarei dovuto ferire, perché alludeva ad un mio tentativo di suicidio? - "Ma che cacchio dici fraté? Il sangue non è mio!" - mi rialzo, che schifo mi sono davvero pisciato addosso! -"Gino, cosa ricordi di ieri sera? Che abbiamo combinato?" - Gino non risponde, si guarda intorno e dice -" La troia! Dov'é la troia?" - Bene, penso, qualche cazzata fatta dal mio caro fratellino! Un'ora dopo siamo seduti a tavola a mangiare qualcosa dopo aver ripulito tutto e fatta una bella doccia rigenerante. -"Kevin"- inizia mio fratello -"Ieri sera dopo la pizzeria siamo andati a fare un giro ai soliti due o tre pub, abbiamo bevuto forse un po' più del solito, tu e Oreste siete andati via prima di me e Marcello, avevamo rimorchiato due ragazze che erano lì da sole e sai com'é, da cosa nasce cosa ..." -, -"certo, coglione, te la sei portata a casa e poi? avete scopato a fatto a botte? tutto quel sangue!" - lo interrompo, fa una faccia come dire: "Non saprei", -"Luigi, che diavolo è successo ieri sera?"-. -"Ho portato a casa quella ragazza, Sandra mi pare si chiamasse, una tipa un po' strana, ha cominciato a fare discorsi strani sulla vita di merda che facciamo nel mondo, che non meritiamo di vivere come facciamo, io ho pensato che forse aveva bevuto troppo o forse troppe canne, che ne so. Lo sai che io di solito mi fermo a tette e culo e non bado alla sua intelligenza."-