Proposte - Hyon

337 35 7
                                    

Sento le voci dei ragazzi e dopo essermi rigirato nel letto per l'ennesima volta con il telefono in mano decido di alzarmi. 

"Mi avete svegliato". Li raggiungo aggredendoli malamente. 

"Oh! Qualcuno si è alzato male". La voce di Tar mi raggiunge subito, facendomi fremere ancora di più. Fino quando non sento Em. "Sarà perché non ha sentito...". 

"Chiudi la bocca". Lo blocco subito, ma come immaginavo il pulsante che fa girare tutti gli ingranaggi nella testa di Min si è già messo in moto. 

"Cosa mi state nascondendo?". Chiede infatti. 

"Niente". Mi affretto a parlare prima che lo faccia qualcun altro, ma quando vengo bloccato dai suoi occhi che hanno la capacità di leggermi dentro so di essere fottuto. Non volevo tenerglielo nascosto, stavo solo proteggendo il rapporto tra Eros e Diego, ma forse anche un po' me. E in questa nostra conversazione silenziosa percepisco anche la sua richiesta di non rovinare tutto mandando all'aria il rapporto d'amicizia che si era creato. 

E quando anche il suo ragazzo chiede cosa sta succedendo fra quelle quattro mura è Em che gli risponde. "Hyon se la fa con il tuo migliore amico". 

Lo vedo spiazzato da quella rivelazione, ma con una velocità sorprendente si riprende e inizia anche lui a sfottermi assieme agli altri, come se fosse la cosa più ovvia da fare. 

Faccio colazione tra risate e prese in giro e non appena finisco vado a cambiarmi preparandomi per le prove di canto e la palestra. Mi caccio in testa un cappello e poi mi infilo dentro l'ascensore assieme agli altri. Scendiamo nella hall e poi con la testa abbassata ci nascondiamo dentro alla macchina. Continuiamo a chiacchierare e non appena arriviamo allo studio andiamo diretti nella sala registrazione. organizziamo la scaletta in vista del prossimo concerto e per l'uscita del nuovo album e non appena la musica inizia a pompare nelle orecchie iniziamo a registrare le nostre voci. Stoniamo, ridiamo e ci si incrocia la lingua, facendoci ingarbugliare nei nuovi testi delle canzoni. Cantiamo fino a quando non siamo soddisfatti del nostro lavoro e dopo che ci siamo riascoltati prendiamo piccoli appunti per migliorarci la volta dopo. Sono esausto, ma felice e quando prendo il borsone da terra vado alla ricerca del telefono. 

"Vieni in palestra?". Mi chiede Tar avvicinandosi. 

"Pensavo di sì". Rispondo in automatico, prima di vedere quell'uno di una notifica sul mio profilo privato e che poche persone conoscono. 

In hotel si ricordavano di me. 

Una sola frase, ma che butta all'aria tutti i piani che avevo in programma. "No. Non vengo". Dico guardando il mio amico. "Diego è qui". 

"Qui al telefono?". Mi chiede. 

"No. Qui in Corea!". 

"Voi due siete pazzi, ancora di più degli altri due". Scuote la testa. "Immagino dovrò coprirti". Conclude guardandomi con le sopracciglia alzate in attesa di conferma. 

"Non dire a Eros che il suo amico è con me". 

Annuisce e poi voltandomi le spalle esce per primo. 

Leggo un'ultima volta il messaggio e poi mi decido a uscire. In strada fermo il primo taxi che trovo libero e battendo un dito sulla portiera batto i secondi che mi dividono ancora da lui. 

Non ci vediamo da quasi due mesi perché i miei impegni sono sempre più fitti e, con l'arrivo del nuovo album, siamo sempre impegnati con interviste e apparizioni in altri programmi, oltre che in quello nostro. Per cui mi è stato impossibile raggiungerlo anche solo per poche ore da allora. Più volte ho pensato di chiedergli di prendere un volo, ma non me la sono mai sentita di imporgli una cosa del genere. So quanto sia stancante e destabilizzante viaggiare per così tante ore per qualcuno che non è abituato a farlo. 

Dentro Al Mio Vuoto Ho Messo I Tuoi BaciDove le storie prendono vita. Scoprilo ora