Ora sono grande.

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14 Novembre 1964 ~
É il mio sedicesimo compleanno e sono emozionatissima. Tutti sanno quanto sia importante questo giorno per un adolescente come me. È un punto di svolta.
Da oggi sono grande.
Ma non voglio montarmi la testa. Queste sono tutte idee.
In realtà la vita sarà esattamente la stessa. Se ci saranno cambiamenti, saranno graduali. E ciò che avviene con gradualità passa inosservato.
Ora meglio che vada, il mio pensiero giornaliero l'ho scritto. Non è molto è vero, ma il mio tempo è ancora meno, perció, cara Cindy, ti saluto. Un bacione, a domani.
Tua Layla.

Chiudo il mio diario e metto una mano sulla copertina di cuoio marrone. Qua dentro c'è scritto tutto ciò che provo e che penso. Nero su bianco.
Nessuno lo deve avere.
Lo nascondo bene tra le maglie e le gonne nell'armadio, e cerco la divisa della scuola. Trovo come prima cosa la gonna rossa e blu a balze lunga fino al ginocchio, poi la camicia a balze e il maglioncino blu.
Per finire prendo la cravatta rossa e indosso tutto.
Metto una molletta tra i capelli e scendo al piano di sotto.

'Ehi Matt, mamma e papà?'

'Auguri Lalaa' mi abbraccia forte il mio fratellino. Mi chiama 'Lala' da quando è piccolino, ora ha 11 anni.
È una peste! Ma alla fine è un bravo bimbo.

'Matt! Grazie mille!'

'Mamma e papà sono andati al lavoro'

'Va bene, dai su muoviti che se no perdiamo l'autobus'

Sentiamo il clacson e usciamo.
Conosciamo bene l'autista. Si chiama Robin, é un tipo troppo forte!

'Ehi Rob!' Salgo le scale e mi siedo nei posti a metà bus.

'Ehi piccolina! Auguri!'

'Ti sei ricordato! Grazie mille Rob!'

Arrivati a scuola scendiamo, saluto l'autista e accompagno mio fratello nella sua classe. Mi dirigo verso la mia e subito la mia migliore amica mi salta addosso con un abbraccio.

'Carly!'

'Laylaa! Auguri amica mia!' Mi porge un pacchettino.

Lo apro delicatamente, è un fiocco da mettere nei capelli. È bellissimo. È rosso con dei pois bianchi.
La ringrazio e la abbraccio. È sempre la migliore.
Ci sediamo al nostro posto e tiriamo fuori i libri.
Matematica, francese, inglese, olandese e scienze sono le materie di oggi.
Gli altri compagni e compagne mi salutano e mi fanno gli auguri con un bacio sulla guancia.
Passano le ore e io, mentre gli altri si scervellano in matematica e si superano in inglese, penso a cosa potrei mettermi quella sera.
Usciró con le mie amiche. Andremo al Luna Park. Io, Carly ed Eveline, una mia compagna.
Passiamo a prenderle alle otto con la nuova macchina di papà.
Il suo capo gli ha regalato una Ferrari 250 GTE. È di qualche anno fa ma è comunque bellissima. La usiamo soltanto nelle occasioni speciali. E questa lo è.
Mi ha promesso che mi avrebbe portata al Luna Park con quella macchina, è così tanto che aspetto questo giorno!
Entro in casa affamata sperando che la mamma abbia fatto un buon pranzetto.

'Tesoro auguri!'

'Grazie mamma, cos'hai cucinato?'

'Il tuo piatto preferito amore' urla dalla cucina.

Metto la giacca sull'appendiabiti mentre comincio a gustarmi la mia 'Jacket potato'. È buonissima. È irlandese, l'abbiamo mangiata a Dublino in gita ed è fantastica.

'Guarda cosa mi ha regalato Carly mam..' Entro come una furia in cucina girando su me stessa 'Ehm.. Ciao'

A fianco al mio posto, a tavola c'è Christopher.
Mio amico da anni, ma di cui sono innamorata.

'Ehi Lay, auguri' dice imbarazzato.

'Chris, grazie!' Io lo sono piú di lui.

Mi vado a sedere e aspetto che il mio piatto si riempia.
Arriva papá e mi lancia un'occhiata eloquente quando vede Chris.
Arrossisco e continuo a mangiare.
Dopo aver assaggiato una fetta di torta al cioccolato, i miei genitori mi danno un sacchetto.
Il regalo di compleanno. La sorpresa che tengono nascosta da due settimane.
All'interno c'é una scatola.
La apro lentamente per gustarmi il momento fino in fondo.
Levo la carta di troppo e prendo in fretta il contenuto.
Mi vengono le lacrime agli occhi.
Non ci posso credere. È l'abito più bello che io abbia mai visto.
Abbraccio i miei genitori subito con forza e poi lo riguardo per bene.
È bianco, con qualche pois rosso sul bordo e sulla fascia alla vita. La gonna è a ruota, proprio come va di moda. È perfettamente in tinta con il fiocco di Ellie.

Johan Cruijff || L'ottava meraviglia del mondo ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora