Osservando l'orripilante pranzo che mi aveva preparato mia madre dato la sua poca dimestichezza con la cucina decisi di non comunicarglielo ma lei se ne accorse e disse«perché non mangi,non ti piace?»in verità quella specie di pastrocchio verde non mi gustava affatto«ho mangiato all'università, e poi ho assaggiato e diciamo che...non si può mangiare»dissi con una smorfia di disgusto. Mia sorella che ancora doveva sedersi ebbe la mia stessa reazione,varcò la soglia della porta, guardo il piatto e con uno sguardo che esprimeva alla perfezione il suo pensiero, si girò e ritorno in camera sua senza mangiare così feci anche io. Appena misi piede nella mia camera che purtroppo dividevo con mia sorella,la vidi stesa a piancia in giù sul letto a guardare nel cellulare, mi buttai sul letto a mo' di sacco di patate e mentre guardavo lo schermo mi arrivo un messaggio di Giorgia con scritto''alle sei e mezza fatti trovare pronta sotto casa tua,il tuo ragazzo ed il mio(tra poco)ci aspettano gia lì...ps:non fare tardi e vestiti decentemente''.Alla vista di quel messaggio quasi volevo uccidermi,non avevo nemmeno notato che oggi era sabato,la prima domanda che mi girò per la testa fù ''cosa devo indossare ?'' Mi alzai dal letto e apri l'anta del guardaroba strapieno di abiti, presi la testa tra le mani e incominciai a sclerare, mia sorella si girò a guardarmi e disse«prova almeno a calmarti,beviti una camomilla»la linciai con lo sguardo e mi misi di nuovo a cercare.
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Il quadro
FantasyMi presento sono una studentessa universitaria costretta a lavorare part-time come cameriera in un bar, che non mi garantisce una casa tutta mia perciò vivo ancora con mia madre Isabelle e mia sorella di quindici anni Anita che io spesso chiamo ''mi...