Capitolo 7

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«Cosa ci fai qui?»il suo sguardo è tagliente come la lama di un coltello«io...io stavo osservando i quadri»bene balbettare era l'unica cosa che mancava!«Non proccuparti,l'importante é che non li tocchi Clarissa»silenzio assoluto in quello spazio ristretto,avanza verso di me con passo felpato,sento il sudore scorrere sulla fronte e la paura aumenta sempre di più. E' tanto vicino da farmi sentire il suo respiro sulla mia pelle,mi punta l'indice contro la fronte e mi spinge all'indietro cerco di fermare Christian ma sembra un muro di cemento,così protendo le mani dietro la schiena per non cadere ma tocco il vuoto,ci dovebbe essere un muro,ma non c'è!«cosa stai facendo! Fermati»gli urlo contro ma poi cado mi guardo attorno,com'è possibile sono finita nel muro senza accorgermere,ho le mani attaccate a quello che potrebbero essere la cornice del quadro ma sono sudate e non riesco piu a mantenermi.Una dopo l'altra le due mani si staccano facendomi cadere nel buio più profondo,Christian,il quadro,la casa non vedo nulla sto cadendo verso il fondo di questo che sembra...il nulla.La paura mi assale mi dimeno,''è solo un brutto sogno,è solo un'orrendo sogno''questa è l'unica cosa che mi gira per la testa.

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