Entre amor y venganza

Capitolo 19:Rivelazioni

 Questa mattina ho la dimostrazione con Maggiore e sono ancora nervosa per tutto quello che è successo con Miguel. Sto finendo di pulire Maggiore prima di sellarlo <<L'altra volta sei riuscita a scappare. Sappi che nessuna è mai riuscita a scappare così tante volte sotto il mio naso->> <<E io devo ammettere che non hai un minimo di pudore>> dico girandomi verso di lui: ci fissiamo per una manciata di secondi. Miguel è dietro a Maggiore, il quale è legato a due venti.<< Oh andiamo! Non ci credo che non era quello che volevi. Le donne devono sempre sottostare alla volontà degli uomini. Ricordalo>> mi dice Miguel mentre sto allacciando il sottopancia. Non voglio rispondergli. <<Ma sei sorda????>> vedendo che non gli rispondo. Viene verso di me e mi strattona le braccia: Maggiore incomincia ad innervosirsi. <<Tu sarai mia!>>. Lo guardò con un ghigno sul volto << Ti sbagli Miguel io appartengo a me stessa!>> gli dico liberandomi dalla stretta.

Maggiore è stato bravissimo: abbiamo fatto una gimcana come dimostrazione con partenze al galoppo, le scissioni al trotto, il back, i cancelli, lo slalom ecc. Una volta messo Maggiore nel paddock, vado verso casa. Di lì a poco avrei iniziato a torturare Maria e, chi desiderava, poteva essere presente.

Al vedermi, papà riunisce tutti i suoi ospiti << Bene, signori e signori, vi ringrazio per esser venuti qui questa sera.>> dice guardando Maria che non sospetta niente .<<Come ben sapete, per la mafia, la famiglia è sacra. Nella mia, una figura importante ha mancato di rispetto a chiunque con il suo comportamento e le sue azioni. Ha venduto il suo ventre affinché io potessi avere dei figli e, da quando mia figlia era una bambina, l'ha massacrata verbalmente e maltrattata psicologicamente, vero Maria??>> tutti gli ospiti nella sala si girarono verso Maria, la quale ha la bocca serrata e gli occhi pieni di rabbia. <<Riccardo non dire scemenze ci sono sempre stata per i ragazzi lo sai->> <<Davvero?>> domando mentre entro nella sala con passo dominante. <<Figliola, ti lascio l'onore!!>>.

Non appena papà pronuncia queste parole, la trascino per i capelli sotto lo sguardo di tutti <<Cammina!>>. <<Lasciami non hai diritto->> le do uno schiaffo <<Non ti preoccupare Maria, ci divertiremo!>>. Apro la porta : nella stanza era tutto pronto per la tortura e avevo dato disposizione affinché si mettessero delle sedie per gli ospiti. I miei uomini prendono Maria dalle mie braccia mentre gli ospiti si accomodano<< Allora sono parecchio indecisa tra quale punizione infliggerti: mutilazione, fustigazione, stupro o.....bollitura a morte!>> La bollitura a morte ormai era una punizione dimenticata da Dio, solo alcuni mafiosi la usavano e tra questi, mio padre José.

Sento gli occhi di Hernández addosso. Ci sarà da divertirsi <<Bene allora io procederei con la mutilazione e la bollitura! Ragazzi!!!>>. <<No no no!>> esclama Maria tra le sue urla <<Riccardo ripensaci per favore! Riccardo!>> Papà non muove un muscolo: vuole vederla soffrire. I miei uomini procedono alla mutilazione delle dita della mano sinistra, << Sei uguale a tuo padre! Non sei uguale a Riccardo! Nei tuoi occhi tutto ci sono ira e rancore!>> esclama Maria girata verso di me. Nella stanza scende un silenzio tombale. <<Di cosa stai parlando Maria ?? Mh?? >> domanda Hernández.

Maria si gira verso presenti : non prolifero parola ma leggo preoccupazione sui visi dei miei fratelli e di papà poiché erano convinti che Maria avrebbe svelato il segreto sulla mia identità <<Hai capito bene invece Álvaro. Questa piccola lurida puttana non è figlia di Riccardo!>>. <<Oh Maria mi compiaccio, per una volta stai dicendo la verità>> dico mentre bevo un sorso di champagne attirando l'attenzione della donna. <<Sai per tanti anni non ho mai capito perché tu ce l'avessi con me! Ma poi mi sono rassegnata e ho preferito agire di conseguenza. Mi risulta dalle mie fonti che tu, tanto tempo fa, hai cospirato insieme ad Hernández e a Smirnov per eliminare qualcuno! Sbaglio?!>>.

<< Chi sei tu?!>> domanda <<Ma come Hernández non ti ricordi di me? Beh ammetto che sono passati anni dall'ultima volta che mi hai vista e che forse la vecchiaia ti ha giocato un brutto scherzo!>> esclamo <<Smettila di prenderti gioco di me e dimmi chi cazzo sei!!>>. A quel punto poso il bicchiere sul mobile e mi avvicino a lui <<Com'era la frase?! Ah si "un giorno salirai tanto in alto solo per cadere">>.

Al suono di quelle parole, avanza di qualche passo <<Non così in fretta Hernández!>> esclamo puntandogli una pistola. Miguel a sua volta la puntò verso di me <<Molla la pistola e nessuno si farà male!>> <<Buffo che tu abbia detto queste parole per difenderlo quando non sai minimamente quello che ha fatto per salire il potere! Non potevi sopportare che il ruolo di Capo del consiglio ti fosse stato rubato?!>>.

<< Di che cosa sta parlando padre?!>>. Nella sala giungono anche Rafael e Fernando, in tempo per assistere allo spettacolo. <<Oh scommetto Miguel che tuo padre non ti ha mai raccontato com'è asceso al ruolo di Capo del consiglio ! Glielo dici tu Viktor?!>>. Nessuno dice una parola: si odono solamente le urla di Maria per il mutilamento delle dita alla mano destra. <<Ho solo fatto quello che mi era stato ordinato!>> <<Immaginavo che l'avresti detto! Sappi che i tuoi figli sono morti e ci ho pensato personalmente! Tanto per sapere Viktor, che cosa si prova quando ti vieni strappata la famiglia?!>>. Viktor si accascia <<No non puoi averlo fatto no! Stai mentendo>> <<Io non mento mai!>>. <<Ma certo avrei dovuto capirlo prima , sei sua figlia!>>. <<Sua figlia?!>> domanda Miguel abbassando l'arma.

Mi sposto al centro della stanza: <<Complimenti ti sei ricordato di me! Ti sei ricordato di come hai ucciso i miei fratelli tra le urla supplichevoli di mia madre e di mio padre, ti sei ricordato di quando hai violentato mia madre sotto gli occhi di mio padre?! Complimenti, hai una buona memoria! Ah questo punto non credo che ci sia bisogno che io riveli chi sono perché tu l'hai già capito Álvaro>> dico con estrema tranquillità sedendomi dietro ad una scrivania.

Maria continua a patire le pene dell'Inferno e nessuno l'aiuta <<DANNATI IDIOTI COME NON AVETE POTUTO AMMAZZARE LA FIGLIA DI JOSÉ QUELLA DANNATA NOTTE! VI AVEVO DETTO DI FARE FUORI TUTTI I MEMBRI!>>. <<STAI ZITTA MARIA NON DIRE UNA PAROLA!>> esclama Lucrecia prima che le spari con nonchalance <<Guarda Lucrecia che c'entri anche tu in questa storia, non credere che mi sia dimenticata di come trattasti mia madre!>>. Viktor si riprende alzandosi da terra: <<TU SEI LA FIGLIA DI JOSÉ RODRÍGUEZ!!>>. Mi alzo dalla sedia, appoggiando le mani sul tavolo :<< Oh ci sei arrivato VIKTOR!>>.

Poi mi giro nella direzione di Maria e impartisco l'ordine di metterla in un grande contenitore liquido contenente olio bollente per l'ultima punizione. Tra le sue urla supplichevoli, i presenti non muovono un muscolo << Guardate bene perché questo è solamente un assaggio che farò a tutti coloro che hanno sterminato la mia famiglia. Vi prenderò uno per uno e godrò nel vedere il vostro dolore, la vostra sofferenza!>>. In pochi minuti, il corpo di Maria è completamente sciolto.

<<No no no, non puoi essere sua figlia! Dovevi essere morta maledizione!>>. <<Come vedi Álvaro sono viva e vegeta!>>. In un attimo la stanza si riempie di spari. Durante la sparatoria, vengo colpita ad un braccio da un proiettile, e prima che me ne rendessi conto, l'intera stanza viene bombardata. Tutto è buio ed oscuro quando sento due forti braccia che mi circondano <<Non permetterò che ti facciano del male!>> mi sussurra Miguel.

<<Princesa resisti manca poco>> mi sussurra Miguel all'orecchio. Vorrei urlargli di starmi lontano ma non ho le forze. << Señor llegamos al aeropuerto>> dice qualcuno. Sento Miguel prendermi tra le sue braccia e mi fa sedere su di sé <<Nena devi rimanere sveglia, dobbiamo toglierti il proiettile>> mormora. Urlo come non mai dal dolore che avverto. <<¡Se ha removido, señor!>> . Sentite quelle parole, cado in un sonno profondo, avvolta dalle tenebre. 

Nota autrice: Buongiorno a tutti! Oggi tanti colpi di scena!!!! Spero che il capitolo vi piaccia! Al prossimo aggiornamento!