Il Mio Ex Migliore Amico è Il Migliore Amico del Mio Ex

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Ennesima domenica piovosa.
Mamma e papà come sempre sono a lavoro, mentre io sono invece sul divano a rilassarmi ascoltando Freddie suonare il pianoforte.
Da quando abbiamo trascorso quel pomeriggio insieme, il rapporto tra me e mio fratello è migliorato molto, e ne sono felice.
Nell'ultimo periodo ci stava perdendo...
A interrompere la musica è il citofono di casa.
"È domenica. È sera. Sta piovendo. Chi diavolo è?!?" Esclama Freddie stizzito, fermando di colpo la musica.
"Dovrebbe essere Nathaly, vado ad aprire" Mi alzo dal divano e mi dirigo verso la porta d'entrata che apro poco dopo.
Ma invece di trovare Nathaly, ci trovo Brian May.
"Che vuoi?" Domando freddamente.
"Devo parlare con Freddie. È in casa?"
"Dipende. Che vuoi?"
"Cose personali"
Nel tono della voce riesco a percepire un po' di allarmismo, perciò, anche se controvoglia, lo faccio entrare e lo porto in sala da Freddie.
"Che succede, Bri?" Chiede mio fratello, sorpreso nel vederlo.
"Tim ci ha mollati" Risponde, mentre il suo timbro di voce pare sempre più preoccupato.
"Cosa intendi?"
"Ci ha mollati. È uscito dalla band, dice di voler sperimentare nuove cose. Siamo rimasti senza un cantante e senza un bassista"
"Non posso non biasimarlo. Stare in una band con te e Taylor? Piuttosto mi ammazzerei" Esclamo ridacchiando, cercando di sembrare il più stronza possibile.
Sì, certo. Vai convinta Rachel.
Il ruolo da stronza non fa per me, neanche un pochettino.
Brian e Freddie mi ignorano completamente, e sinceramente, lo prendo come un bene.
"Mi dispiace... ma non capisco cosa possa fare io"
"Freddie, ti ho sentito cantare più volte e posso giurare di non aver mai sentito una voce più magnifica della tua"
Mio fratello arrossisce leggermente, ma cerca di non scomporsi.
"E quindi?"
"Ti prego, entra nella band. Saresti il cantante migliore del mondo... ma che dico? Dell'universo!"
Freddie rimane senza parole.
Prima di dire qualunque cosa a Brian, guarda ripetutamente me.
L'idea di Freddie in una band mi rende felicissima: il suo sogno è sempre stato quello di condividere la sua musica con più persone possibili e entrare in una band è sempre stato ciò che ha desiderato.
D'altro canto, l'idea di Freddie in una band con il mio ex e con il migliore amico del mio ex mi fa ribollire il sangue.
...ma chi mi credo di essere?!?
Qua si parla di Freddie, non di me.
Se è questo ciò che lui desidera, a me va benissimo.
Mi basta che lui sia felice.
Faccio un leggero cenno di consenso con la testa, successivamente Freddie mi sorride lievemente e riporta la sua attenzione a Brian.
"Va bene, entrerò nella band"
"Grazie grazie grazie!!! Sei fantastico, Fred!" Esclama il riccio, per poi abbracciare mio fratello.
"Adesso manca solo da trovare un bassista! Ahimè, qua c'è ne sono pochissimi, e quelli che ci sono, fanno già parte di altre band" Inizia a commiserare Brian una volta sciolto l'abbraccio.
"RACH. TI RICORDI DI QUEL BASSISTA FIGO CHE AVEVO INCONTRATO QUALCHE MESE FA IN DISCOTECA? È FATTA. QUESTO POMERIGGIO MI HA CHIESTO DI ESSERE LA SUA FIDANZATA"
Nathaly ci raggiunge in salone urlando istericamente e solo in questo momento realizzo di aver dimenticato la porta d'entrata aperta.
Appena mia cugina si accorge della presenza di Brian sgrana gli occhi, come a voler sprofondare.
Ma lui le si fionda addosso.
"CONOSCI UN BASSISTA?!?" Esclama il riccio, posando le sue mani sulle spalle di mia cugina.
"Prima di tutto: non mi toccare e allontanati" Risponde severamente la ragazza, e subito dopo il riccio si allontana di qualche centimetro e sposta le mani.
"Così va meglio. Comunque sì, conosco un ragazzo che suona il basso. Perché?"
"Fa parte di qualche band?" Domanda a raffica Brian. Riesco quasi a percepire il suo cuore fare le capriole.
"No"
"Come si chiama?"
"Sei un agente dell'FBI o cosa?!?"
"Ti prego, rispondimi"
"John Richard Deacon. Contento?"
"Età?"
"Ma cos... vabbè, diciannove anni"
"Collage?"
"Ingegneria elettronica"
"Sì, proprio quello accanto al collage che frequento io! Perfetto!"
"Devo andare, devo avvertire subito Rog! Ciao! Ah, e Freddie, grazie ancora! Ci vediamo!" Esclama in modo elettrizzato Brian, per poi uscire di casa e lasciare me, mio fratello e mia cugina senza parole.
"Me lo ricordavo strano, ma non così tanto strano" Dice Nathaly dopo circa un minuto.
"Coglione era e coglione è rimasto" Rispondo noncurante.
"Rachel!" Mi riprende Freddie.
"Che c'è? È la verità!"
"Non mi hai ancora spiegato perché ce l'hai tanto con lui"
"Beh..."

"Sei uno stronzo! Ti odio!" Urlo fra le mille lacrime.
"Rachel, ti prego, aspetta" Mi implora Roger, ma io non gli presto alcuna attenzione e corro via.
Dato il pianto ho la vista completamente appannata e corro alla cieca. Questo finché non vado a sbattere contro un ragazzo molto alto, che riconosco essere subito Brian.
Brian è il migliore amico di Roger, ma da quando è iniziata la mia relazione per l'appunto con Roger, è diventato automaticamente anche il mio di migliore amico. È un ragazzo molto simpatico e gentile, è sempre disponibile ad aiutare un amico!
"Ehi, Rach, che succede?" Mi domanda preoccupato.
"R - Roger... è uno s - stronzo..."
"Cos'è successo? Oh, lascia stare. Andiamo a casa mia, poi mi racconterai tutto là"
Annuisco con la testa e tiro sú con il naso, mentre le lacrime continuano a rigarmi il viso.
Arriviamo a casa di Brian circa dieci minuti dopo.
Si è trasferito da poco in un appartamento tutto suo, ma nonostante sia piccolo, è molto accogliente.
Il ragazzo mi fa accomodare sul divano in pelle beige e mi offre una tazza di thè caldo.
Solo dopo aver finito il mio thè inizio a tranquillizzarmi leggermente.
Mi tremano ancora le mani per il nervoso, ma la lacrime stanno iniziando finalmente a diminuire.
Poggio la tazza ormai vuota sul tavolino in vetro e inizio a spiegare l'accaduto.
"Roger... è andato a letto con Amy, la mia migliore a - amica.
Capisci?
Due giorni fa abbiamo fatto otto mesi di fidanzamento, mi ha dedicato parole bellissime, ha detto di amarmi.
E ieri?
È andato a letto con la mia migliore amica.
E oggi?
Me lo dice, come se niente fosse!"
Adesso non provo più molta tristezza, ma maggiormente rabbia.
Come ho potuto credere alle sue fasulle frasi?
Me lo sarei dovuta aspettare.
Me la sono andata a cercare io. Ho voluto io prendermi la 'rockstar'.
"Cosa ti ha detto oggi con precisione?"
"Che non sa perché l'ha fatto, che se n'è pentito subito, che non vuole perdermi e che mi ama e altre stronzate"
"Rachel, non sono stronzate. Conosco Roger da anni e l'ho sempre visto circondato da ragazze. Ma non l'ho mai visto innamorato.
Ma credimi, da quando sei arrivata tu, è cambiato totalmente. Lui ti ama davvero.
Ha sbagliato? Sì.
Ha fatto schifo? Assolutamente si.
Ma lui ti ama e ha preferito raccontarti la verità invece ché tenetelo nascosto. Questo dimostra che ci tiene a te"
"Lo dimostra in che modo? Quindi per dimostrargli che ci tengo a lui devo farmi il suo migliore amico?" Domando sarcasticamente.
"Non era questo ciò che intendevo.
Lui ha fatto schifo, lo so.
Ma lui ti ama, ti ama davvero"
"Non capisco dove tu voglia arrivare"
"Io credo che tu dovresti perdonarlo, almeno per questa volta"
"LUI SI È FATTO LA MIA MIGLIORE AMICA E IO DOVREI PERDONARLO? SONO INGENUA, MA NON FINO A QUESTO PUNTO"

"Questo è il quanto. Brian era dalla parte di Roger, ovviamente. Non faceva altro chè difenderlo"
Freddie e Nathaly annuiscono, nonostante la seconda sapesse già l'intera vicenda.
"Senti... Se a te da fastidio che io entri in band con loro, sei liberissima di dirmelo. Non voglio che tu stia male a causa mia" Si affretta a dirmi Freddie.
"Fred, no. Entrare in una band è sempre stato il tuo sogno, e ora che ne hai l'occasione, non rovinarla a causa mia.
Io me ne farò una ragione, punto.
Se ti fa felice, a me va bene"
"Grazie... ti voglio bene" Risponde timidamente, venendomi ad abbracciare.
"Te ne voglio anch'io"

That Blondie Drummer • Roger TaylorDove le storie prendono vita. Scoprilo ora