Inghilterra e Irlanda, fine del XVIII secolo
Con l'unione di Inghilterra e Scozia nel 1707, il destino delle terre irlandesi era fin troppo incerto.
L'Irlanda ottenne l'indipendenza legislativa dalla Gran Bretagna attraverso una costituzione promulg...
"Non voglio vivere nel rimorso condannando quei tre ragazzi, però non voglio neanche privare la mia gente di un futuro dignitoso." da chi provenissero quei pensieri non era poi così difficile intuirlo, Cathair per una delle rare volte in vita sua si ritrovò in seria difficoltà.
Per quanto gli sguardi afflitti di Jonah e Ailis potessero influenzare la sua scelta in quel preciso istante egli non poteva, non doveva, lasciarsi malleare da alcuno, l'unica e la definitiva decisione spettava a lui, in quanto capo del villaggio. Non si trattava di amor proprio, l'assoluto contrario più che altro, più i minuti passavano più avrebbe messo in pericolo gli abitanti di Dunmore East, oramai data in pasto alle fiamme.
Scosse la testa schiarendosi la voce per parlare alla popolazione-"𝐄' 𝐨𝐫𝐚 𝐝𝐢 𝐫𝐢𝐩𝐚𝐫𝐭𝐢𝐫𝐞, 𝐧𝐨𝐧 𝐩𝐨𝐬𝐬𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐚𝐭𝐭𝐞𝐧𝐝𝐞𝐫𝐞 𝐨𝐥𝐭𝐫𝐞" provò a mantenere la voce ferma, oltre ad essere il loro leader era anche il loro punto stabile, la loro certezza. Per quanto potessero considerarlo ingrato o egoista, Cathair si vide costretto a prendere quella decisione, difficilmente se lo sarebbe perdonato, ma in tempo di guerra non vi era tempo per i rimorsi o i sensi di colpa.
Ailis e il piccolo Jonah si avvicinarono in preda ad un pianto disperato, mai avrebbero accettato di partire da soli-"Cathair, ti prego, non abbandonare Càel, Farren e Rowan, non riusciranno a sopravvivere a lungo senza rifornimenti e il giusto equipaggiamento." la voce tremante rotta dai singhiozzi, gli occhi e le gote leggermente arrossate per via del pianto, non sembrava neppure lontanamente la solita Ailis sorridente e dolce che il villaggio tanto ammirava per i suoi modi cordiali.