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Sto ordinando un panino, quando vedo degli uomini vestiti di nero avvicinarsi, lo sapevo che prima o poi mi trovata. Inizio a correre, svolto in vari vicoli ma mi seguono, sento uno dire "piccola ragazzina, lo sai vero che ti prenderemo, verrai punita per quello che hai fatto" dice uno ridendo. Okey Ines ce la farai, tu devi farcela. Non mi accorgo che uno degli uomini a spara fino a quando una pallottola mi si conficca sotto il seno, gemo di dolore e perdo leggermente l'equilibrio, la maglia si sta riempiendo di sangue. Devo solo affrontarli, niente di più e niente di meno, mi avvento sul primo tirandogli un cazzotto, il secondo mi prende da dietro e mi scaraventa contro un'auto, sfilo il coltello dalla caviglia e con un lancio abbastanza buono, riesco a prenderne uno. 

Dai cazzo, Ines, non sei scappata per 5 mesi solo per farti riportare in quel posto per pazzi, ce la farai. Dietro di loro vedo arrivare un asiatico con un bastone, non l'ho mai visto, tira il bastone in testa a quello che ha sparato dicendomi "scappa". Sono alquanto sorpresa da questa scena, ma senza farmi troppe domane cerco una moto e parto. Chissà chi è e cosa vorrà da me...

Spero non mi trovino, non voglio ritornare in quel posto che chiamano 'collegio'. E 'da diversi mesi che sono riuscito a scappare. Ho comprato un appartamento piuttosto isolato, che era stato pignorato. Sto andando lì, devo riuscire ad estrarre il proiettile e a ricucire la ferita prima che si infetti. Appena riuscito a farlo prenderò il primo aereo e andrò da qualche parte ma lontano da qui. 

Apro la porta di casa, sento dei rumori di vetri spaccati, no, porca puttana sono già qui. Non ha senso fuggire, troverò un modo per affrontarli, infondo lì ero comunque la migliore. Appena entro vedo dei ragazzi, sono 5: una ragazza asiatica con dei tatuaggi sembra una mafiosa; ci sono due punk tra cui uno sembra tipo la brutta copia di goku; una che sembra uscita dal paese dei morti, c'è dai tesoro esistono altri colori che non sono il nero; e una tipa tutta truccata, bah che gusti del cazzo.  

Non li ho mai visti, non è proprio nello stile di quel posto, ma non si può mai sapere. C'è anche qualcuno che sta arrivando dietro di me. 

"stai tranquilla noi-" sta dicendo una ragazza con i capelli neri truccata molto dark, ma la interrompo "tesoro mio, tu credi che io abbia paura di te!? pff siete solo dei cazzo di ragazzini ". Qualcuno mi afferra da dietro prendendomi per un braccio. Mi giro e vedo un ragazzo con i capelli ricci e una cicatrice vicino all'occhio, è pure carino. 

Ho una voglia assurda di divertirmi. Si avvicina e io indietreggio. Poi sbatto le gambe contro il letto. Faccio la faccia da finta impaurita, ci sta cascando, piccolo cucciolo, chi si crede di essere.

 I nostri visi sono pochi millimetri di distanza, capisco quello che vuole fare, cioè distrarmi e confondermi. Cado sul letto e lui si mette su di me, appena lo fa lo afferro e rigiro la situazione, cambiando la mia espressione. "mh carino" ci fissiamo negli occhi. Sorride, sto per dire qualcosa ma vedo solo nero. Buio. 

Mi sveglio legata a una sedia e son un leggero dolore alla testa, e uno più forte dove mi avevano sparato. Davanti a me ci sono i ragazzi di prima "che problemi avete?" chiedo, la ragazza tatuata "si direi che è decisamente una psicopatica, dai si vede dallo sguardo" dice ignorandomi, "non lo so" dice quella truccata "non sapevo fosse già carnevale, ma poi quel vestito, dai che gusti di merda" mi guarda male. "mi sta già sul cazzo, ma perchè il maestro Lin l'ha voluta? Che cazzo ha di speciale" dice ignorandomi. "ricciolino, apri il terzo cassetto della scrivania e prendimi le pasticche che ci sono dentro" dico seria. "perchè dovrei farlo?" dice in tono di sfida "perchè te lo sto dicendo gentilmente, quindi muoviti" sbuffa facendo quello che ho chiesto. Ritorna poco dopo con una pasticca blu, e si avvicina a me. 

Mi mette la pasticca sulla lingua e la ingoio. E' una droga che non mi fa percepire il dolore, pochi minuti dopo fa effetto. "cos'era?" chiede 'goku' "una caramella" dico sarcastica "morfina tesoro". Entra l'uomo asiatico che qualche ora prima mi aveva salvato la vita "Marcus, slegala", guardo il ricciolino "faccio da sola" in pochi secondi mi sono già tolta le corde che mi stringevano i polsi.  "ora parliamo di cose Iris" l'asiatica si avvicina a me cercando di darmi uno schiaffo dicendo "porta rispetto al maestro Lin" la blocco "me ne fotto", Marcus sta ridacchiando. 

"io so tutto-" sta per dire qualcosa ma lo interrompo "che sei gesù cristro?" dico ironica. Marcus continua a ridere, "fammi finire, so da chi stai scappando, io posso aiutarti se mi permetterai, ti ammiro, hai delle qualità che non tutti possiedono. Io potrò aiutarti, posso fornirti protezione" si ferma aspettando che dica qualcosa, poi continua. Sentiamo la fantastica idea di questo genio "ho una scuola la Kings Dominion, dove potrai imparare la perfetta arte della distruzione". "e cosa vuoi in cambio?" chiedo "nulla". Lo guardo stranita.

"lei non lavora per quei pazzi, lo so. Non mi avrebbe trattato così di sicuro" sorride "quindi, cos'hai da perdere? vuoi vendicarti di loro? perchè io ti aiuterò a farlo", ci penso su. E 'un'idea pessima, ma avrò protezione e sono in un caso estremo, se voleva uccidermi l'avrebbe già fatto ... "solo se facciamo un patto" dico decisa

Una nuova stronza è in città - Deadly ClassDove le storie prendono vita. Scoprilo ora