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mi sembra di essere in uno stato di trance bellissimo, da quando ho visto questo ragazzo ricciolino volevo baciarlo. Le sue mani continuano a vagare per tutto il mio corpo provocandomi mille brividi. Vorrei non smettesse mai di toccarmi.
Come un orso che si  sveglia da un lungo letargo si stacca bruscamente dalle mie labbra facendomi quasi traballare per la mancanza "non posso, sono fidanzato" scoppio a ridere "Marcus spero tu stia scherzando, l'hai detto tu che di lei non ti frega un cazzo" è visibilmente irritato. Psicopatico di merda. "beh ho cambiato idea Ines" dice in tono di sfida,  sbuffo e mi avvicino di nuovo a lui, ma invece di baciarlo gli estraggo il pacchetto di sigarette che aveva nella tasca destra dei jeans, lasciandolo sorpreso, ne estraggo una e la accendo. "allora andrò da Lex sicuramente lui avrà voglia di scopare, o se trovo prima qualche bel ragazzo". Alza gli occhi al cielo "e io dovrei permettertelo?" scoppio a ridere "hai due opzioni. La prima è la più probabile : mi lascerai qui andandotene da quella cazzo di porta da cui prima sei entrano, rimarrai incazzato e andrai dalla tua troietta che ti si attaccherà addosso e scoperete; tu rimarrai insoddisfatto perchè stavi pensando a me e te la continuerai a sbattere per tutta la notte. Mentre io mi scoperó il primo che capita" mi rimetto la sigaretta alle labbra e aspiro il suo sapore.
Mi guarda interessato "e la seconda qual'è mh?"  ammicco orgogliosa di me stessa "beh tu rimani qua continuiamo a baciarci per un po' fino a quando non ti deciderai di sbattermi al muro e scoparmi" sorrido completamente sbronza.
"e domani mattina?" continuo beatamente a aspirare nicotina "CHE CAZZO TE NE FREGA?!" sbuffo "INVECE TI DIRÒ COSA FARÒ IO, VADO A QUELLA MERDA DI PORTA E QUANDO ENTRO MI FACCIO SBATTERE DAL PRIMO CHE INCONTRO, MI FARÀ URLARE COSÌ TANTO CHE MI SENTIRANNO TUTTI" gli sorrido buttando la sigaretta per terra "goditi la tua merda di serata coglione". Butto in terra la sigaretta e lo lascio lì.
Sono davanti alla porta e non ho la minima idea di come riesca a reggermi ancora in piedi che qualcuno mi afferra  per un braccio, sto per girarmi e tiragli un pugno sul naso quando vedo lui "cazzo vuoi?" sbuffa e si porta alle labbra carnose la sigaretta, "smettila di fare la bambina e vieni con me" mi avvicino a lui facendo quasi sfiorare i nostri nasi dicendo "hai cambiato idea Marcus?" mi mordo il labbro inferiore in modo sensuale "se vuoi farti sentir dire che sei eccitante questo non è il modo giusto" sbuffo. "io non ti eccito forse?" continuiamo a fissarci intensamente negli occhi sfidandoci a vicenda " ma guardati: sembri una troia vestita così" mi lecco le labbra "ma a te piacciono le troie vedo" sorride in modo sfacciato "non hai minimamente bisogno di vestirti così per eccitarmi".
Siamo quasi arrivati a un'auto e non me ne ero ancora resa conto "quindi io ti eccito Marcus? ti eccita il pensiero che io urli il tuo nome? ti eccita il pensiero che ci sia io sopra di te completamente nuda che ti tocco ovunque?".
apre la portiera e mi ci mette dentro, subito dopo fa lo stesso "mi eccita che tu in ogni momento mi provochi, anche se tutti ti hanno detto che sono pericoloso" sorrido vittoriosa.
"e a te Ines? cosa ti eccita di me?" mi lecco le labbra continuando a fissarlo "che tu mi rifiuti ogni cazzo di volta, ma allo stesso tempo mi provochi, quei tuoi occhi apparentemente vuoti, i tuoi riccioli così morbidi.." stavolta è lui a sorridere

spazio autrice: eii scusate il ritardo e la cortezza  del capitolo ma sono molto impegnata, prometto che mi farò perdonare, bay bay

Una nuova stronza è in città - Deadly ClassDove le storie prendono vita. Scoprilo ora