𝐏𝐇𝐘𝐒𝐈𝐂𝐀𝐋 𝐀𝐓𝐓𝐑𝐀𝐂𝐓𝐈𝐎𝐍-𝐕𝐈𝐍𝐍𝐈𝐄 𝐇𝐀𝐂𝐊𝐄𝐑

-𝐏𝐄𝐍𝐈𝐓𝐄𝐍𝐙𝐀-

Apro gli occhi nel giro di qualche secondo mi ricordo tutto quello che è successo ieri sera alla festa e a casa di Vinnie. Metto l’asciugamano al suo posto ed esco dal bagno un po’ scossa. Non appena apro la porta del bagno vedo Vinnie sveglio con il telefono in mano. Si gira verso di me, mi guarda e mi dice 

Vinnie: Ma buongiorno 

Io: Ciao

Vinnie: Svegliata con la luna storta? Cosa è successo?

Io: Non so, dimmelo te

Dico con ironia ma allo stesso tempo leggermente incazzata, lui mi guarda confuso e mi dice 

Vinnie: Si può sapere di cosa parli?

Io a quel punto lascio perdere e per non urlargli addosso le peggio cose scendo in cucina per bere dell’acqua. Vinnie dopo neanche due minuti che ero scesa, mi raggiunge e mentre mi riempio di nuovo il bicchiere, mi guarda e mi dice 

Vinnie: Non capisco proprio cosa io ti abbia fatto, ti ho solo chiesto se ci fosse qualcosa che non va e tu ti sei subito arrabbiata e non conosco nemmeno il motivo

Io: Sai com’è mi ricordo ogni cosa successa ieri e ripeto OGNI COSA

Vinnie: Va bene, quindi? Cosa c’è di male?

Io: Oh santo cielo, cazzo Vinnie mi conosci da una vita andiamo come fai a non arrivarci con quella tua testa

Vinnie continua a non capire facendo quell’espressione che mi fa salire il nervoso a mille. 

Vinnie: Davvero non capisco, spiegami cosa è successo

Io a quel punto perdo la pazienza e gli dico con tanto di nervoso 

Io: Non ti credevo così stupido Vinnie Hacker, sono o meglio ero vergine coglione e sinceramente non volevo perderla con uno sporco traditore come te.

Vinnie: Ascolta come prima cosa calmina con gli insulti, poi come seconda cosa anche tu volevi farlo, anche perchè ti ho chiesto se volessi e tu mi hai detto di si, ma non so se questo te lo ricordi visto che a quanto pare ti è più comodo ricordare solo le cose che vuoi ricordare e come ultima cosa, ma non per importanza pensavo che avessi scopato con uno di quei coglioni dei secchioni con cui uscivi

Io: Senti vaffanculo Vinnie, non sei cambiato, sei sempre il solito stronzo che usa le ragazze solo per divertirti. Devi vergognarti, dovresti sentirti una merda in questo momento

Vinnie: Si ok, puoi dirmi qualsiasi cosa ma so che ti è piaciuto

Io: Vaffanculo. 

A quel punto salgo di corsa al piano superiore ed entro in camera sua mettendomi i miei vestiti, siccome ero ancora in intimo, dopodichè scendo e vado via sbattendo la porta senza salutare quel coglione

VINNIE’S POV

Sento sbattere la porta, vado verso l’ingresso per capire e noto che  Martina è andata via, ma sinceramente non mi fa ne’ caldo ne’ freddo. Salgo in camera mia e noto una borsa sulla scrivania, sicuramente non è mia. La prendo e la riconosco subito, questa è la borsa che  regalai io a Martina per il suo compleanno, prima che litigassimo e succedesse un casino. Mentre resto con la borsa tra le mani a pensare al fatto che lei abbia usato il mio regalalo, sento squillare il mio telefono, lo prendo e vedo che ha rompermi è Paxton, decido di rispondere

Io: Dimmi bro

Paxton: Oi fra, ti va oggi pomeriggio di venire a giocare a casa alla play? Ci sta anche Lucas, così possiamo anche parlare di quello che è successo ieri sera alla festa,  ti va?