Mi sveglio indolenzita, sono seduta su una sedia ed ho la testa dul suo petto che sento flettersi e rilassarsi regolarmente. Guardo il cellulare, sono le 19:34. Ho dormito così tanto? Non voglio svegliare Josh, è così bello e dolce quando dorme. Ma quando sollevo la testa i suoi occhi verdi si aprono ed illuminano la stanza.
-Ehy! Che ore sono?- dice accarezzandomi una guancia
-Sono le sette e trentacinque-
-Di sera?- domanda toccandosi la fronte, sembra stordito
-Si, Josh, di sera. Tutto bene?-
-Si... No... Summer... Sai di cosa ho voglia?-
-No... Non ne ho idea, cosa?- cerco di pensarsi ma i miei pensieri si fermano nel preciso instante in cui le sue labbra si posano sulle mie.
-Di questo - mentre mi guarda il mio stomaco si contorce, in senso buono, poi sorride -E di quelle cose buonissime che ha preparato tua zia-
-Si puo fare- dico sorridendo gli anche io
Prendo i contenitori ancora caldi, fa così dannatamente freddo in quest'ospedale. Apro il contenitore più piccolo che contiene purè di patate: è sicuramente per me. Apro l'altro che contiene spaghetti, specialitá italiana che Josh apprezzerá senz'altro.
-Il purè è per me, senza dubbio- annuncio
-E per me?- chiede lui curioso, sembra avere piú tosto fame
-Spaghetti-
-Wow, perfetto! Non potevo chiedere di meglio- dice togliendomi il contenitore blu dalle mani
-No! Faccio io!- lo sgrido, non voglio che si affatichi troppo
-Sono destrorso non mancino- la cosa era evidente
-Lo so, ma non voglio che ti affatichi-
-Mangiare un piatto di pasta non mi affatica, anzi,mi dá energie- si ferma un minuto a pensare e poi dice:- È bello averti qui... Sei come un sogno che si avvera,la ragazza dai capelli rossi che leggeva sotto casa mia esiste per davvero! Non sei frutto della mia immaginazione, quanto ero geloso di Connor... Poteva vederti ogni giorno, e non è stato un caso che io ti sia venuto a dosso venerdí-
-L'hai fatto apposta?- nella mia voce il tono di perplessitá sovrasta ma si puó sentire anche una nota di rabbia
-Sì, non sapevo cosa fare qundo ti ho visto. Così ho improvvisato!-
-E non potevi chiedermi se volevo un passagio o cose del genere?!?- chiedo quasi urlando
-L'ho fatto-
A quel punto ignaro le su condizioni fisiche e gli mollo uno schiaffo sullla guancia, mi alzo e faccio per uscire ma Josh mi urla:- Summer! Cavolo aspetta!- cercando di arrivare da me con la stampella, vedendolo in quello stato mi fermo. E lo guardo... lo guardo come non ho mai guardato nessuno e mi ricordo che lui è il motivo per qui mi tengo ancora a galla...
-Voglio farmi un tatuaggio- dico così, senza un filo di un discorso preciso
Ma Josh sembra capirmi al volo, capisce la mia mente contorta e mi risponde il più normalmente possibile tornando a sederzi sul letto:- Sul serio! Quale? Posso accompagnarti?-
-Si, non so cosa tatuarmi, peró- guardo l'ora- Devo andare-
Gli accarezzo il viso e gli stampo un bacio sulle labbra, le ferite mi fanno male ma fino a quando l'Ancora sará avvolta dalla Rosa Blu le onde si placheranno e tutto andrá per il meglio. Mi avvicino al suo orecchio e gli sussurro:- Un Ancora avvolta da una Rosa Blu- lui mi guarda e mi bacia, credo che questa di metafora l'abbia capita