~ Side Story ~ Ep.1

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La porta di casa mi si richiude proprio in faccia.
Che maleducati.

Neanche mi hanno salutato, neanche mi hanno raccomandato di far la brava; non che io ne abbia bisogno ma, ecco... sono abitudinaria.
Mi piace la mia routine e mi piace quando questa viene mantenuta inalterata.
Se potessi sbuffare, lo farei, ma invece tutto ciò che faccio è muovere le orecchie con nervosismo, nel mentre che la mia coda si abbassa da sola.

La mia routine, da un po' di tempo a questa parte è molto lontana dall'essere rispettata.
Purtroppo.

Ed è assolutamente tutta colpa degli umani.

Però, guardiamo il lato positivo; il fatto che siano andati via vuol dire solo una cosa: calma e silenzio, i miei due amici più cari.

Ultimamente fanno un sacco di quel casino quei due, parlano troppo, sono rumorosi e starnazzanti.
Per di più la notte dormono anche nello stesso letto.

Come faccio ad accoccolarmi su quello più alto, se sta sempre abbracciato all'altro umano?

Quello lì è molto caldo, ed io adoro il caldo.

Ma quel che adoro di più è il silenzio della casa quando loro due se ne vanno.

I miei baffi si muovono un po', nel mentre mi stiracchio davanti la porta.

Sbadiglio soddisfatta, mentre mi dirigo elegantemente verso il soggiorno.
Il davanzale è il posto migliore dove fare un pisolino quando fuori s'intravede un po' di sole.

<<GIOCHIAMO?>>

Ah già... lui è ancora qui.

È possibile per me avere un'espressione schifata?
Perché questo gattaccio nero, mi fa tremendamente irritare con tutta la sua illimitata energia.

<<ALLORA?!? GIOCHIAMO?! MI ACCHIAPPI?>>

<< No, è l'ora del riposino, possibile che tu non abbia ancora imparato?>>

<< NO!! VOGLIO GIOCARE!>>

Ed inizia a saltarmi davanti, venendo a strisciare quel suo pelo nero come la pece contro il mio candido e soffice pelo bianchissimo.

Patetico, a dir poco.

<< Smettila, sei davvero noioso.>>

<< E ALLORA GIOCHIAMO COSÌ TI PASSA LA NOIA!!>>

Esistono gatti scemi?
Perché questo non ha di certo tutte le rotelle a posto.

<< No... e levami questa coda da sotto al muso...>>

Neanche il tempo di dirlo che mi arriva una delle sue zampe contro il petto.

<< DAI GIOCHIAMO UN POCHINO!>>

Benissimo, adesso mi tocca lavarmi per bene... chissà dove le ha infilate quelle zampe... se non ricordo male l'ho visto farsele spremere come fossero un' anti-stress da uno degli umani.

E solo io so che cosa fanno gli umani con quelle mani...

Come fanno ad essere così sporchi, i miei umani?

<< Ma sta un po' fermo! Ora devo lavarmi per colpa tua.>>

Mi siedo al centro della stanza, sul tappeto, con tutta l'eleganza che ho in corpo, mentre inizio il mio meticoloso lavoro di pulizia.

Ma lui, il gatto nero di cui non sentivo decisamente il bisogno, mi si siete davanti ed inizia ad osservarmi con i suoi enormi occhi ambrati.

-  B̳O̳N̳D̳S̳  -  [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora