(Non) Starai Bene

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Sono tornata scusate la lunga attesa❤️
...
Scesi di corsa dal suv con la pistola protesa in avanti, la torcia nell'altra mano. Morgan ed Emily vennero con me nel fienile, una terribile puzza di sangue invase le mie narici. <Fermi> gridò una voce costringendoci a puntare le pistole <JJ siamo noi> disse Emily rassicurandola. Era in pessime condizioni, capelli tutti arruffati e braccia piene di graffi. Tremava ancora e capii il perchè quando vidi i tre cani morti per terra <Hanno fatto sbranare le vittime, lì c'è una pozza di sangue> disse voltando il capo verso il liquido rosso. Mi avvicinai a lei e la strinsi in un abbraccio <Adesso sei salva> sussurrai poggiandole le mani sulle spalle <Dov'è Reid JJ?> chiese Morgan guardandosi attorno <Noi ci siamo divisi, è andato fuori lui> disse. Morgan mi fece cenno di seguirlo, feci un sorriso a JJ prima di correre fuori dal capanno. <Spencer> gridai cercando una risposta, ma nulla. Mi guardai un po' attorno rendendomi conto che di lui non c'era traccia. Mi cadde la pistola dalle mani quando realizzai. Spencer era stato preso. Corsi al suv immediatamente, aprendo la portiera e salendo a bordo <Hey hey hey, T/n...dove stai andando? Dov'è Reid?> chiese Morgan dal finestrino del veicolo <L'ha rapito Tobias> dissi lasciando cadere alcune lacrime.

Fortunatamente con noi c'era anche Garcia, la quale stava facendo di tutto per aiutarci. Io ero agitatissima, me ne stavo seduta con le mani tra i capelli e mordendomi le unghie nervosamente <Andrà bene T/n, lo troveremo> mi rassicurò Gideon <Non pensate a me, cercate di capire se JJ sta bene> dissi piano <Con lei c'è Emily> disse sedendosi di fronte a me <So che siete molto uniti> aggiunse poggiando i gomiti sul tavolo <Noi, bhe...c'è una cosa che non vi abbiamo detto...noi stiamo insieme> dissi piano alzando lo sguardo per poterlo guardare negli occhi. Lui sorrise <Gia lo sapevo> disse scatenando un espressione confusa da parte mia <Sono un profiler dopotutto> aggiunse facendomi sfuggire una risatina <So che tutte le mattine ti porta il caffè in ufficio e che sa esattamente con quanto zucchero lo gradisci. So che ti lascia una rosa sulla scrivania tutte le volte che torniamo da un brutto caso per farti sorridere e tu puntualmente lo fai. So che porti quell'anello di fidanzamento da due mesi anche se hai sempre pensato di non metterlo per non farvi scoprire, ma lo indossi perchè è importante per te, per questo speravi che nessuno se ne accorgesse. Anche Reid ne ha uno e lui non ha mai portato anelli quindi ho fatto due piú due> aggiunse facendomi scendere un paio di lacrime <Noi ci vogliamo molto bene> dissi io sospirando <Oh, ne sono certo> disse Gideon sorridendomi incoraggiante.

<Hey Hey ragazzi> ci chiamò Garcia facendoci scattare nella stanza dove si trovava <L'S.I. ha attivato la webcam, quello è Reid> disse lei facendoci osservare lo schermo. <Devi scegliere uno dei tuoi colleghi. Quale deve morire?> chiese Tobias a Spencer, il quale scosse il capo in segno di disapprovazione <Nessuno di loro> rispose piano <Chi scegli?> gridò di nuovo Tobias spingendo la sedia per terra <Che sta facendo?> chiese Garcia, panico si fece strada tra di noi quando Spencer iniziò a tremare <Lo sta uccidendo> disse Emily. Improvvisamente Spencer smise di tremare, il suo petto non si muoveva. Era morto. <No> dissi piano scuotendo la testa <No, no, non lui. Non lui> gridai iniziando a singhiozzare. Le mie gambe iniziarono a cedere ed io caddi a terra portandomi una mano alla bocca. Morgan si accovacciò accanto a me poggiandomi le mani sulle spalle <Dimmi che me lo sto immagginando> sussurrai in preda al panico <Mi dispiace principessa ma-> Morgan fu interrotto da un respiro profondo proveniente dallo schermo. Alzai il capo per guardare e vidi Tobias accanto al corpo di Spencer che adesso aveva gli occhi aperti e respirava affannosamente. Mi poggiai le mani sugli occhi sollevata <L'ha rianimato> dissi ancora tremante mentre Morgan mi aiutava ad alzarmi. Mi asciugai le lacrime continuando a guardare, L'S.I. aveva rialzato la sedia <Ti prego scegli chi tra i tuoi colleghi deve morire. Rafael potrebbe arrabbiarsi di nuovo e ti farebbe del male> disse poi a metà tra un ordine e una richiesta. Spencer sospirò tremante il suo sguardo colmo di paura <Io scelgo Aaron Hotchner è arrogante e narcisista> disse Spencer. Hotch ebbe un'illuminazione.

Eravamo nei suv e ci stavamo dirigendo verso un cimitero. <Ci siamo quasi T/n> mi rassicurò Morgan notando come tamburellavo nervosamente con le dita sulla mia coscia. Feci un respiro profondo annuendo piano, fortunatamente quell'agonia finí quando Morgan parcheggiò la macchina. Scesi velocemente dal suv impugnando la pistola e la torcia. Degli spari attirarono la nostra attenzione, due erano le cose, o avevano preceduto me e Morgan oppure qualcuno ci aveva rimesso le penne. Corsi nella direzione dello sparo con la pistola protesa in avanti, ma la abbassai subito quando vidi Tobias steso per terra, il corpo senza vita. Alzai lo sguardo subito dopo notando la magra figura di Spencer, in piedi e con lo sguardo concentrato sul cadavere <Spencer> lo chiamai, finalmente mi rivolse la sua attenzione sorridendomi per rassicurarmi, io corsi da lui e lo strinsi in un abbraccio <Stai bene?> chiesi prendendo il suo volto tra le mani. Lui non smise di sorridere <Si, sta tranquilla> sussurrò lui <Non puoi dirmi di stare tranquilla dopo aver visto il tuo cuore fermarsi...amore tu eri morto> dissi piano lasciando cadere delle lacrime <Hey hey, non piangere. Sono vivo adesso> disse asciugandomi delicatamente il volto <Che ne dici se stanotte rimani da me, mmh? Ti farebbe sentire meglio> mi chiese facendomi annuire. Mi prese per mano e ci avviammo verso i suv.

Arrivati a casa non mangiammo nulla, eravamo troppo scossi e il nostro stomaco era chiuso. Ci stendemmo direttamente sul letto abbracciati uno all'altro. Avevo la testa poggiata sul suo petto mentre lui passava le punte delle dita sul mio braccio. Interruppi il silezio <Gideon sa di noi> dissi piano <Glie lo hai detto?> chiese lui sfiorandomi la fronte con le labbra <Lo ha scoperto> risposi tracciando dei cerchietti sul suo petto <Bhe, è un profiler e noi facciamo schifo a nascondere le cose> disse lui ridendo stancamente. Alzai il capo per poterlo guardare negli occhi <Cosa ti ha fatto?> chiesi tracciando il suo zigomo con le dita. Mi lasciò un bacio sulle labbra prima di iniziare a parlare <Bhe, come hai visto mi ha legato ad una sedia> disse <Poi ha iniziato a frustarmi la pianta dei piedi con un bastone bollente. Mi ha drogato con della medicina per questo suppongo di aver avuto un overdose> spiegò molto brevemente facendomi annuire piano. Poggiai la fronte alla sua cercando di trattenere le lacrime, ma fallii miseramente perchè iniziai a singhiozzare silenziosamente. <Hey hey, shh. Sto bene> cercò di rassicurarmi poggiando una mano sulla mia nuca e una sulla mia schiena. Lasciò che mi sfogassi nell'incavo del suo collo <Va tutto bene, sono qui> continuava a dirmi frasi simili finchè non mi calmai del tutto. Rilasciai un respiro tremante strofinando il capo sulla sua spalla e afferrando la sua maglia tra le dita. <Non può farmi piú niente ora> sussurrò spostandomi i capelli dal volto. Poggiai una mano sul suo volto annuendo prima di unire le mie labbra alle sue. Ci staccammo ed io lo strinsi a me ancora di più <Starò bene> disse.
Se solo avessi saputo che non era vero.
...
Eccomi di nuovo con un capitolo tutto per voi. Spero vi piaccia❤️

Spencer Reid-immaginaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora