3. Incontri inaspettati

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Il giorno dopo mi alzai, mi vestii e andai a scuola. La giornata andava normalmente, nulla di particolare fino a quando-

"Oi ci vieni alla festa di sabato?"

Questa voce. Cazzo, è familiare ma non ricordo di chi sia.

"Sto parlando con te eh"

Mi sono girata ed è stato Eren a parlarmi, Eren Jaeger. Non mi ha mai parlato, perché vorrebbe sapere se vado alla festa?

"Non saprei, perché?" rispondo confusa
"No cazzo, mi sono scordato che sei la ragazza senza amici che è troppo timida per andare alle feste. Colpa mia, perdonami" dice ridendo mentre torna dal suo gruppo.

Bella battuta, però avrebbe comunque voluto avere una risposta certa secondo me. Ma la vera domanda è: perché ad Eren Jaeger, il ragazzo popolare e puttaniere della scuola, importa se verrò alla festa o meno? Non mi ha mai parlato in vita sua e ora se ne esce così? Vabbè.

Ero veramente confusa ma nonostante ciò continuai le mie lezioni normalmente senza farmi troppe domande, infondo non mi importa poi così tanto, credo.

-skip time-

Finalmente la fine delle lezioni è arrivata presto.

È da troppo tempo che non vedo levi, mi manca tantissimo, mi mancano i suoi abbracci, il suo affetto, mi manca lui. È l'unico che c'è da sempre per me, è come un fratello, ma ultimamente ha avuto tanto da fare e non ci siamo più visti. Ma oggi finalmente lo vedo.

Sono uscita da scuola e ho visto levi che mi aspettava davanti a scuola, strano che abbia avuto voglia di venire fino a qua, solitamente è pigro, avrà sbattuto la testa.

"Ei mocciosa del mio cuore" dice
"Lo sai che odio quando mi chiami mocciosa" rispondo scherzando
"Dai su, non mi vedi da mesi e ti lamenti di questo ora? Piuttosto dammi un abbraccio, non ti vedo da tanto e mi sei mancata moltissimo"

Così, mi decido ad abbracciarlo molto forte

"Ora ci siamo" dice Levi
ed entrambi ridiamo a quelle parole
"Andiamo da qualche parte?" gli chiedo
"Certo, pago io" risponde
"Il solito. Quando capirai che non devi pagare sempre anche per me?" dico
"Mai" dice ridendo sotto i baffi

Così andammo in un bar lì vicino e mentre stavamo per entrare, notai Eren dentro il bar.

"Cazzo Levi, cambiamo bar"
"Ma che stai dicendo, cosa c'è che non va?" mi chiede confuso
"Non lo vedi anche tu? C'è Eren" rispondo mentre cerco di non farmi vedere da lui
"Eren? Chi sarebbe?"
"Nessuno sta tranquillo, prendiamo qualcosa e non facciamoci vedere" rispondo
"Ma chi è sto-" non fece in tempo a finire la frase che lo presi dal braccio e lo trascinai ad un tavolo lontano da Eren, in modo da non farci vedere.

Ma perché mi importa così tanto di Eren? Perché non voglio vederlo? Mi sono sempre detta che non mi importa di lui, perché ora faccio così? merda.

"Tu ora mi spiegherai chi è sto Eren e perché non vuoi vederlo. Ti ha fatto del male per caso?" continua a domandare Levi
"No non mi ha fatto niente, è il ragazzo popolare della scuola e non mi va di farmi vedere, ecco" rispondo mentendo ma senza accorgermene

Mentre dicevo quelle parole passò davanti proprio lui. Lui con gli occhi di un verde smeraldo che quasi brillavano. I nostri sguardi si erano incrociati. "Dio che bei occhi che ha" No aspetta che cosa ho appena detto?

"Cosa?" domanda Levi
"Niente stavo ripetendo una frase che avevo sentito in un film" rispondo mentendo ancora

Eren se ne era andato, mi aveva vista, non era venuto da me fortunatamente. Dopo aver bevuto dei caffè io e Levi ci salutammo con un abbraccio caldo e confortevole, mi erano proprio mancati i suoi grandi abbracci.

Mentre tornavo a casa, in lontananza vidi..

𝐈 𝐬𝐭𝐢𝐥𝐥 𝐥𝐨𝐯𝐞 𝐮 ; 𝐞𝐫𝐞𝐧 𝐣𝐚𝐞𝐠𝐞𝐫Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora