𝐈 𝐬𝐭𝐢𝐥𝐥 𝐥𝐨𝐯𝐞 𝐮 ; 𝐞𝐫𝐞𝐧 𝐣𝐚𝐞𝐠𝐞𝐫

12. Ti amo ancora

Eren iniziò a parlare.

"Sai...io e te andavamo nella stessa scuola alle elementari, eravamo buoni amici, tanto da fidanzarci da così piccoli. Per te, pur essendo molto piccolo, provavo qualcosa di unico, probabilmente per altri non può essere considerato amore a quell'età, ma io lo considero tale perché ne sono sicuro. Purtroppo mi hai abbandonato in 3 elementare quando ti sei trasferita in una nuova scuola ed è per questo che probabilmente ora non ti ricordi di me, sono cambiato molto esteticamente. Perciò la cosa che ti ho sempre voluto dire è questa, ma la parte fondamentale era di dirti che ti amo ancora."

"Eren.." dissi incredula
"Non serve che tu dica qualcosa, per quello che è successo settimane fa, so che non mi crederai ma mi dispiace veramente. Credimi, non avrei mai voluto ferirti ma lo ammetto, era tutta una scommessa, era stata fatta tempo fa con il mio gruppo. Però sul serio, fin dalla prima volta in cui tu misi piede in questa scuola, io ti avevo subito riconosciuta solo che non ho mai avuto il coraggio di venire da te e parlarti. Se proprio vuoi saperlo, da quando tu mi abbandonai decisi di smettere di credere nell'amore, ed è per questo che diventai un donnaiolo. Credimi se ti dico che ti amo ancora e che smetterei di farmi qualsiasi ragazza pur di avere te al mio fianco." continuò lui

Non riuscivo a crederci, mi sembrava di star sognando. Come ho fatto a scordarmi di lui? Come ho fatto? Sono una stupida.
Però...non posso perdonarlo.

"Eren, ascolta"
"mh?" disse lui guardando per terra
"Se mi amassi davvero, non avresti aderito alla scommessa e tutto questo non sarebbe successo. Se non lo avessi fatto, a quest'ora io e te staremmo insieme perché si, provavo qualcosa di serio nei tuoi confronti ma ora non me la sento più, non posso stare con una persona che mi ha presa in giro fino ad adesso"
dico mentre qualche lacrima riga il mio viso.

"Lo capisco. Non mi aspettavo qualcosa di positivo dopo averti detto ciò, spero solo tu possa pensarci. Voglio solo dirti che, seriamente, se solo potessi averti, non mi avvicinerei a nessun'altra ragazza. Sappi che starò qui ad aspettarti."
"Eren, non devi aspettarmi, goditi i momenti con altre ragazze, ce ne sono tante che ti stanno dietro, i bei momenti li puoi avere con loro"
"No, non capisci. I bei momenti io voglio averli solo con te."

Mi avvicinai ad Eren, tirai su il suo viso per guardarlo negli occhi ma vidi solo tante lacrime uscire fuori.

"Eren, perché stai piangendo?" chiesi, come se non sapessi il motivo.
"Davvero non lo capisci? Perché ti amo"
"Sei pazzo"
"Si, pazzo di te" continuò
"Eren, facciamo così. Mi prendo del tempo per pensarci e per capire cosa voglio nella mia vita, poi ti darò la risposta."
"Va bene, sono qui ad aspettarti"

Successivamente me ne andai correndo verso casa. L'avevo presa con molta calma ma in realtà stavo morendo dentro.
Mi fiondai nel mio letto e riempii il cuscino di lacrime, lo bagnai completamente. Non pensavo di poter piangere così tanto per una persona, per una maledetta persona.

Passò 1 mese da quella volta in cui Eren si dichiarò seriamente e durante questo mese ho ignorato Eren, mentre lui mi cercava sempre. Non lo ignoravo perché non avevo le palle di parlargli ma semplicemente l'accordo era che mi avrebbe lasciato il tempo per pensarci. Ho passato tutto il mese a pensarci. Ero sempre più convinta di lasciarlo perdere e di continuare con la mia vita come avevo sempre fatto prima di rincontrare Eren.

Dopo qualche settimana decisi cosa fare e scrissi ad Eren di vederci al parco vicino a casa mia per dargli la risposta che tanto aspettava.

Arrivò il giorno ed ero ad aspettarlo al parco, nel mentre mi ero seduta su una panchina e avevo preso le airpods per ascoltare un po' di musica.
Dopo qualche minuto vidi Eren arrivare ed ero pronta a parlargli.