𝐈 𝐬𝐭𝐢𝐥𝐥 𝐥𝐨𝐯𝐞 𝐮 ; 𝐞𝐫𝐞𝐧 𝐣𝐚𝐞𝐠𝐞𝐫

5. La festa

Arrivò proprio Eren.
"Ei come va?" dice
Ma davvero gli interessa?
"Dimmi Eren, come mai tutto ad un tratto ti importa di me?" gli dico
"Ho detto che un giorno te lo dirò, non ora" mi risponde mettendo le braccia conserte
"Va bene, comunque sto bene grazie" e dopo quelle parole me ne andai nell'aula di matematica.

Dopo tutte le lezioni che ormai erano finite, mentre stavo uscendo da scuola mi fermò Mikasa.

"Ei hai un minuto?" mi chiede
"Certo Mikasa dimmi" le rispondo
"Ascolta, per caso ti sei innamorata di Eren?" dice
Io? Innamorarmi di eren? Ma è pazza? No io non sono innamorata di eren e non lo sarò mai.
"Ma che stai dicendo?" dico con una faccia veramente schifata dopo quella domanda
"Non lo so, vi vedo spesso insieme, era solo curiosità tranquilla"
Insieme? È lui che viene da me, non di certo io.
"Sisi scusami, ora devo andare, ci vediamo Mikasa" le dico per finire quella conversazione tanto imbarazzante.

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Era sabato, avevo detto ad Eren che alla festa ci sarei andata, anche se non so bene perché voglia che io ci sia ma fa niente, penso che ci sarei andata lo stesso, infondo non mi diverto da tanto, mi manca divertirmi.

Il pomeriggio sono andata a prendermi un vestito attillato che mostrava perfettamente il mio fisico, il mio fisico mi piace, è l'unica cosa che mi piace di me stessa. È tutto nero ed era pieno di brillantini, inoltre, mi arriva fino a metà coscia.

Wow, mi sta veramente bene questo vestito..

È arrivata la sera, mi sono messa il bel vestito che mi ero appena comprata e mi sono truccata con un po' di correttore, l'eyeliner e il mio amatissimo mascara che mi faceva delle bellissime ciglia.

Ho messo i miei tacchi neri e sono andata alla festa.
Era un grandissima casa, sembrava proprio una villa, aveva un grande giardino.

Nel giardino c'erano tantissime persone già ubriache, molti di loro erano intenti a fare sesso senza preoccuparsi delle persone che li avrebbero visti. Entrai e , vi dirò la verità, non conoscevo nessuno.

Mi stavo guardando attorno e..
"Eiii" gridò qualcuno
Mi girai ed era Sasha.

"Eii Sasha" dico mentre la abbraccio
"Eren mi ha detto che ci saresti stata, ero venuta proprio a cercarti" dice lei
"Si ma non conosco nessuno" continuo
"Non ti preoccupare, seguimi"

La seguii e mi portò nel soggiorno della grande casa, c'erano persone ubriache e persone che continuavano a strusciarsi l'uno contro l'altro.

Intanto però Sasha mi aveva portata dai suoi amici. C'erano Historia, Ymir, Mikasa, Armin, Jean, Bertholdt, Reiner, una certa Annie e.... ed Eren.

Eren era coricato sulla pancia di Mikasa e neanche mi guardava. Tutti gli altri mi avevano salutata invece, almeno loro.

"Vi va di giocare a qualcosa?" inizia a dire Jean
"Obbligo o verità vi va?" continua Ymir
Tutti confermarono il gioco, non ero molto sicura di voler giocare ma dopotutto non fa mai male un po' di divertimento, o sbaglio?

"Allooora, Historia, obbligo o verità?" dice Reiner
"Obbligo" risponde Historia
"Ti obbligo a limonare con Ymir"

Historia si alza e Ymir fa lo stesso. Le due ragazze si avvicinano e le loro labbra si uniscono per poi aggiungere anche la lingua. Sarà durato un minuto il loro limone.

Avevano finito e tutti fecero dei piccoli fischi.
Il gioco proseguì per un po' tra obblighi e verità, finché..

"Ehi tu ragazza appena arrivata, obbligo o verità" mi chiede Annie
E ora? Cosa rispondo? Cazzo, ho paura per quello che potrebbero dirmi di fare o chiedere.

"Obbligo" rispondo preoccupata per quello che mi aspetterà
"Ti obbligo a scoparti Eren"

Cazzo

Eren si alzò e mi guardava. I nostri sguardi si erano incrociati, mi ero un attimo incantata nei suoi occhi verdi fino a quando..
"Ti sto obbligando a scopartelo, non a guardartelo" continua Annie

Decisi di alzarmi
"Seguimi" dice lui
Lo seguii, mi stava portando in una stanza apposta. Mentre gli stavo vicino sentivo il suo profumo, come fa ad essere così sexy dio mio.

Eravamo arrivati, ero agitata, non avevo mai fatto sesso, la cosa mi preoccupava, e se non lo facessi venire? Cosa penserebbe poi di me?

"Entra pure" dice eren
Entrai, aspettai che lui chiudesse per bene la porta e..