4. Quel ragazzo

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In lontananza vidi Eren. Ancora lui? Ma che diavolo vuole da me?
Mi notò e capii che stava proprio aspettando me. Mi stavo avvicinando sempre di più finché arrivai da lui.

"Eren? Che ci fai sotto casa mia?" dico
"Si saluta comunque" risponde con tono freddo
"Hai ragione. Ciao Eren, che ci fai sotto casa mia?"
"Voglio sapere se ci sarai alla festa di sabato" risponde lui

"Ancora? Non avevi mica detto che ero la ragazza troppo timida per andare alla festa e che quindi non volevi più saperlo?" continuo
"L'ho detto solo perché c'erano i miei amici dietro e non volevo farmi vedere mentre parlavo con te" dice eren

"Allora a cosa serve dirtelo se non vuoi farti vedere con me?" rispondo arrabbiata e un po' offesa. Perché mi offendo a questo? Non mi interessa eren, no? Bene, quindi non mi deve importare di quello che pensa.

"Dimmelo e basta, un giorno te lo spiegherò, promesso" dice supplicandomi
"E va bene, verrò" gli rispondo arresa
"Grande, ci vediamo" mi dice mentre se ne va

Ma che cosa gli prende a Jaeger? Non mi ha mai parlato in tutta la sua vita, ci sono stati solo giochi di sguardi ma niente di più. Non si è mai osato parlarmi. Viene sotto casa mia eppure non vuole farsi vedere con me. Non lo capirò mai.

Continuavo a farmi mille domande mentre salivo le scale per entrare in casa ma nonostante ciò feci finta di nulla e andai in camera mia per poter finalmente fare una buona e sana dormita.

Il giorno dopo mi svegliai con un mal di testa terribile. Presi subito qualcosa per poter calmarlo ma continuava a farmi male. Non faceva molto effetto, forse devo aspettare ancora ma merda mi fa malissimo.

Con quel mal di testa mi vestii e andai a scuola, ero in ritardo quindi mi misi a correre per arrivare in tempo.
Fortunatamente arrivai giusto in tempo per la lezione di fisica. Cazzo, i compiti di fisica. Non li ho fatti. Fa niente li copierò non appena entro in classe.

Entrai in classe velocemente e urlai "RAGA QUALCUNO MI FA COPIARE I COMPITI DI FISICA?"
Nessuno mi rispose quindi mi rassegnai e cercai di farli velocemente da sola, nonostante non sapessi fare assolutamente niente.

Ad un certo punto da dietro mi arrivò il quaderno di qualcuno con le pagine aperte sui compiti di fisica. Confusa vidi la copertina dove ci sarebbe stato il nome della persona. E indovinate? Era di Eren. Mi girai verso Eren e lo vidi farmi l'occhiolino mentre in bocca mordicchiava una matita. Cazzo se è figo. No aspetta cosa mi prende?

Feci finta di nulla e copiai velocemente i compiti di fisica per poi restituirgli il quaderno. Mentre facevo passare il suo quaderno dagli altri compagni, mi sorrideva e mi guardava con i suoi occhi verdi smeraldo, quegli occhi dannazione.

Entrò il professore e tutti ci alzammo.

Finì la lezione di fisica e camminavo per il corridoio quando ad un tratto arrivò...

𝐈 𝐬𝐭𝐢𝐥𝐥 𝐥𝐨𝐯𝐞 𝐮 ; 𝐞𝐫𝐞𝐧 𝐣𝐚𝐞𝐠𝐞𝐫Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora