Sai, mi capita spesso, maggiormente in quest'ultimo periodo, di guardarmi indietro, ripensare a tutto quello che ho superato, alle paure che ho sconfitto, alle cattiverie, alle ferite costanti e violente. Ancor oggi, nonostante sia passato del tempo, provocano ancora dolore: si, la ferita può rimarginarsi ma le cicatrici resteranno come un tatuaggio invisibile agli occhi ed evidente al cuore. Lasciano in noi un segno di maturità, crescita e anche sconfitta: in quell'istante hai permesso che estranei si prendessero gioco delle tue fragilità e delle tue piccole insicurezze.
Potrai chiedere aiuto a tutto il mondo, spiegargli tutto quello che ti succede ma è tutto invano. È la tua guerra, alla fine dei conti arrivi tu, loro non ci saranno, ci sei solo Tu.
Oggi, posso dire che un po' c'è l'ho fatta, si, perché quegli obiettivi che ritenevo impossibili da raggiungere adesso li sfioro con le dita, non posso dire che non provo rancore, quello è inevitabile ma non ho nessuna intenzione di mollare la presa, di arrendermi, oramai ho capito. Questa è la mia guerra e la combatterò fino all'ultimo sospiro di quest'anima trafitta.Rita

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To get to you
PuisiCiao! Amo aiutare le persone in difficoltà perciò vi mostrerò il mio mondo mediante un semplice foglio di carta . Sarò lieta di ascoltare i vostri pareri positivi e negativi che siano . Ognuno di noi ha un sogno: il mio è quello dì incoraggiare tutt...