DEDICATO A TE // IRAMA 🌹

capitolo 17🌹

(Filippo)
Affranto, ritorno alla festa e mi dirigo a bere tre bicchieri di gin tonic cercando in vano di provare un briciolo di consolazione.

Mi si avvicina il mio migliore amico con un sorriso bellissimo stampato sul viso e immagino che la sua chiaccherata con Marta sia andata a buon fine, ma quando vede sul mio viso in cui è disegnata opposta alla sua, si fa subito cupo
Lori:" amico, che succede? Sei distrutto"
Provo a negare l'evidenza perché non vorrei addossare il mio umore negativo su di lui, almeno nel giorno del suo compleanno.
Filo:" nulla amico! Goditi la festa! Se mai ne parliamo dopo ok?"
Lori:" non me la racconti giusta, filo!" 
Filo:"ne parliamo dopo amico..."

Quando la serata finisce sono le due di notte ed io e il mio migliore amico decidiamo di rimanere lì.
L'espressione distrutta non riesce ad abbandonare il mio viso, così come una sensazione di dolore non mi abbandona il mio stomaco.
Lori interrompe quel silenzio imbarazzante che si era creato, dato che non sono riuscito a spiaccicare parola.
Lori:" mi dici cosa succede?"
Filo:" ho fatto una cazzata e forse ho perso una delle poche cose che ho di prezioso nella mia vita, e me lo merito perché sono un fottuto coglione, Lori"
Non me ne accorgo ma dai miei occhi escono dalle lacrime amare che non sono in grado di reprimere.
Lori:" anzi che buttarti della merda addosso, dimmi che cazzo hai fatto per ridurti uno schifo?"
Mentre verso l'ennesimo gin tonic nel mio bicchiere
Filo:" è successo che ero un po' brillo, anche se c'ero completamente con la testa, e mi mancava terribilmente Giulia, l'ho immaginato in ogni dove, poi è arrivata una ragazza che non ho mai visto prima e ha iniziato a provocarmi ed io ho resistito all'inizio fino a quando mi sono lasciato prendere dal momento e mi sono tuffato con lei in acqua e l'ho presa in braccio, eravamo molto vicini fino a quando dal nulla è sbucata Giulia e ha iniziato a dirmi delle cose che mi hanno distrutto Lori, ma ha ragione cazzo... Io non posso permettermi di perderla, Lori! Io la amo da impazzire"
Lori:" senti Filo! Io non mi sento di giudicarti, perché sicuramente ti sei trovato in una situazione difficile, potevi non farlo, hai sbagliato di grosso, e le tue parole confermano che non l'hai voluto fare... Che ti senti una merda e che soprattutto sei innamorato veramente di lei"
Filo:" cazzo! Non immagini nemmeno quanto lori! E la cosa che mi fa ancora più male è che lei sia  venuta per me, perché per l'ennesima volta voleva dimostrarmi quanto mi ama, esattamente come io la amo! Cazzo lori! Non posso credere di averla persa! Avevo giurato a me stesso e a lei che non l'avrei fatta soffrire, e invece eccomi qui, che il coglione Filippo rovina sempre ciò di più che ha"
Lori:" bro, cerca di pensare che non l"hai persa, non sei perfetto come non lo è nessuno, quindi è impossibile pensare di non far soffrire qualcuno che amiamo"
Filo:" sta di fatto che io non mi arrendo, lori! In un modo o nell'altro ma me la riprendo, perché mi appartiene ed io appartengo a lei"
Lori:" bravo Filo! Così ti voglio! Adesso piangi, deprimiti, però domani vai a prenderti la tua donna"
Filippo:" si! E so anche in che modo! Grazie bro, che ci sei sempre"
Lori:" ma figurati"
Ci abbracciamo.
Filippo:" ora se non ti dispiace vado in studio che devo preparare il modo con cui conquistero, la mia donna domani"
Lori:" ma Filo! Sono le tre e mezza del mattino"
Filo:" lo sai che per me non esistono orari per produrre musica"

Mi precipito in studio e mi siedo sul divano prendendo il foglio su cui avevo abbozzato da un po' di tempo una canzone dedicata interamente a lei.
Ho intenzione di cantarla domani sotto casa sua, o in qualsiasi posto, e spero che questo possa essere il modo migliore per farle capire che ho sbagliato e che sono un coglione.
Finisco alcuni versi lasciati in sospeso e decido di chiamare la canzone"dedicato a te" , perché è a lei che dedico costantemente il mio cuore e questo per me non ha prezzo.