(Giulia )
È passata una settimana da quando io e Filippo siamo usciti per la prima volta. Abbiamo passato tutti i pomeriggi di questa settimana insieme, e devo dire che sto benissimo con lui. Mi sono aperta come faccio rare volte con quelle persone che sono davvero importanti per me, gli ho donato una parte nascosta della mia anima, quella ferita ancora aperta. È come se fossi stata totalmente nuda davanti a lui. Riesco ad essere solo me stessa, senza dover fingere un sorriso in volto per paura di poter parlare di ciò che mi spaventa di più. Con lui il sorriso non è finto e non mi spaventa parlare di questo con lui...
Dopo una settimana finalmente Filippo mi ha invitato a cena, e sinceramente sono molto nervosa. Lui mi sta iniziando a piacere molto, ma vorrei che capisse che non sono una ragazza facile e quindi mi faccio desiderare, anche se avrei voluto baciarlo da un po' di tempo. Apprezzo il fatto che mi stia dando del tempo perché vuol dire che ci tiene...
Sono qui che non so cosa mettermi.
Vorrei che mi vedesse in modo diverso rispetto a tutti i giorni che ci vediamo, in cui ho appena finito di ballare e sono sudata fradicia. Anche se il modo in cui mi guarda mi toglie il fiato.
Decido di optare per un vestito blu a coppa che mi arriva più o meno sopra al ginocchio, e ovviamente i tacchi dello stesso colore.
Dopo essermi fatta una doccia e piastrata i cappelli, mi preparo.
Diciamo che il risultato non è così male . Ho una bassa autostima e quindi ho costantemente bisogno di certezze.
Odio truccarmi, e se non fosse che il mio lavoro me lo impone, non lo farei mai. Sono una ragazza acqua e sapone, molto semplice nei modi di vestire. Invece lui mi affascina anche per il modo in cui si veste, ha uno stile tutto suo e si vede che dietro ai suoi vestiti c'è molta cura e passione per la moda. Pensavo che fosse solo un modo di apparire nell'ambito lavorativo, invece è proprio così anche nella vita normale. Adoro il fatto che irama corrisponde a Filippo, perché mi sembra di conoscerlo. Adoro tutto ciò che ho visto di lui in questi giorni, già uno che non scappa quando sta più di un'ora con me, è da ammirare. A parte gli scherzi, è in grado di farmi sentire apprezzata solo con uno sguardo.( Filippo)
E dopo una settimana sono riuscito a chiederle una cena. Sono molto nervoso. In questa settimana ho capito tante cose di lei: ad esempio che voglio stare con lei, che è veramente sensibile ed è capace di dare tutta se stessa se ci tiene ad una persona. Amo la sua semplicità e spontaneità, la sua risata che mi mette sempre di buon umore. Se si lascia andare, sa essere meravigliosa . È pazza, ma in senso bello, nel senso che mi fa letteralmente impazzire. Spesso si imbarazza di se stessa, magari quando scherza, ride oppure in generale ed io le vorrei dire che non deve imbarazzarsi perché è dannatamente unica. .Ed ecco che mi manca il fiato quando la vedo arrivare nel luogo in cui ci siamo dati appuntamento. Cazzo: è bellissima, come sempre del resto...
Dopo che scendiamo dalla mia macchina, entriamo in uno dei ristoranti più belli di Roma. Nonostante l'iniziale imbarazzo, poi ci sciogliamo e si crea quell'atmosfera magica che si è creata in questi giorni
. Ad un certo punto la mia bocca si lascia scappare :" sei bellissima"
E come risposta mi rivolge uno di quei sorrisi timidi e imbarazzati
Giulia:" grazie"
Nel momento in cui ci viene servito il vino dal cameriere prima dell'antipasto, mi viene come istintivo prendere in mano il calice e dire:" un bel brindisi, ci sta"
Mi guarda incuriosita
Giulia:" a cosa brindiamo?"
Filippo:" domanda molto interessante"
In cuore mio avrei fatto riferimento al fatto che siamo qui insieme, però effettivamente noi non siamo ancora niente, o meglio: siamo niente e tutto nello stesso tempo
Beh io non ho intenzione di correre, voglio aspettare i suoi tempi e farle capire che non mi interessa avere una nottata di puro sesso insieme a lei. Se fosse così, me ne sarei già andato via. La aspetterò, anche mesi se ne avrà bisogno. Mi fa impazzire il fatto che non si lascia abbattere quei muri facilmente, il fatto che sappia essere provocatoria, ma allo stesso tempo timida, anche se dentro di sé nasconde una voglia matta di lasciarsi andare. Ecco, Giulia è un mondo che mi affascina, ed io esplorerò questo mondo.
Filippo:" beh io brinderei al fatto che siamo qui..."
Lascio intendere che a quella frase manchi qualcosa...
Giulia:" e...?"
Filippo:" facciamo così, col tempo capiremo a cosa brinderemo! Per ora limitiamoci a questo"
Con questa frase le ho dato l'ennesima prova che non ho minimamente intenzione di andare via da lei.
Giulia mi sorride:" ci sto dai!"Ovviamente la pioggia proprio oggi doveva venire giù. Appena fuori dal ristorante, l'unico posto in cui mi viene in mente per stare al coperto, dato che diluvia, è la mia macchina.
Non appena saliamo in macchina bagnati fradici dopo il tragitto dal ristorante al parcheggio, scoppiamo a ridere.
Giulia:" ecco, per una volta che esco con un ragazzo, la serata è rovinata"
Per me bastava quella situazione: c'eravamo solo io e lei.
Filippo:" no! Invece è tutto perfetto"
Tra di noi si crea un silenzio assordante che invade l'abitacolo della macchina, e l'unico rumore è la pioggia incessante che non smette di picchiare sui finestrini. Un silenzio non imbarazzante, un silenzio che ci permette di parlarci con gli occhi. Non mi sono mai sentito così bene con una ragazza...
Sto seriamente sentendo caldo in questo momento e sto impazzendo. Potrei stare così all'infinito
Poi non riesco più a trattenermi e mi faccio più vicino a lei dandole il tempo di realizzare quello che sta per accadere come chiederle il permesso. Chi tace acconsente, dunque faccio coincidere le mie labbra sulle sue. Inizialmente il bacio è delicato, ma poi lo approfondisco spinto da un vortice di emozioni. Lei si stacca dalle mie labbra e mi viene da sorridere quando vedo lo fa perché tenta di togliere ogni distanza da me, scavalcando e mettendosi sulle mie gambe. Allaccia le braccia attorno al mio collo e io la tengo per le natiche. È un bacio tutt'altro che casto: le nostre lingue iniziano a cercarsi per poi trovarsi. E da lì perdo anche la piccolissima parte di lucidità che mi rimaneva. Dei piccoli respiri escono dalle nostre labbra e nel frattempo la mia macchina si trasforma in un vortice di passione: dato che avevo dimenticato il riscaldamento acceso, con la pioggia si è formata una sauna qui dentro, e insieme alla passione che emana dai nostri corpi, si crea un ambiente surreale . Cazzo, è come se lo avessimo sempre voluto perché nessuno dei due ha intenzione di smettere. Sto letteralmente impazzendo, anche perché data la posizione stretta le nostre intimità sono separate solo dai vestiti. ..Rimaniamo così: abbracciati e stretti e l'unica cosa che ci separa sono i nostri vestiti. Raramente mi sento così bene quando sto con qualcuno...
Cari lettori, fatemi sapere se questo capitolo vi è piaciuto. Arriverà presto un altro capitolo, quindi restate connessi. Io intanto vi ringrazio
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DEDICATO A TE // IRAMA 🌹
FanfictionLUI: conosciuto anche come "IL RAGAZZO DEI RECORD" ma per chi va oltre a questo, nasconde un mondo immenso di purezza e di autenticità e ovviamente di musica, la sua vita. All'apparenza può sembrare un ragazzo introverso e freddo, ma se gli si viene...