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È lunedì, non sento Harry da venerdì, non ho neanche il suo numero di telefono.
Sono le 8:00 sto discutendo con Mike su come comportarmi con Versace
"Mike non capisco dove vuoi arrivare, secondo te dovrei rifiutare ?"
"No Versace è un cliente importante, lo sai meglio di me, dovresti convincerla a volere pure Charlie "
"Ma ti pare che io vado a pregarla, basta lo dico a Charlie , se le dà fastidio rifiuto il lavoro"
"Sai che non ti dirà mai di no"
"Rifiuto e non se ne parla più" sapevo dove voleva andare a parare
sto per cambiare argomento ma sento delle urla che provengono da fuori
"Vic c'è Harry con la moto" non ci credo, siamo ai limiti della pazzia
Esco per andargli incontro
"Che problema hai"
"Baciami ci stanno guardando tutti"
" baciami tu se ci tieni tanto"
"Non posso baciarti sempre io"
"Oh facciamola finita" lo bacio e lui mi mette la mano sulla guancia in un modo così delicato che mi vengono i brividi
"Dai andiamo sei pronta?"
"Non salirò su quella moto, non mi fido di te"
"Mica hai paura di starmi così vicino da mancarti l'aria"
"Sei un arrogante, prepotente testa di cazzo, passami il casco, sia chiaro lo faccio solo per i paparazzi" fa quel suo solito sorrisetto da uomo realizzato che ha ottenuto quello che voleva come sempre poi si gira e con aria interrogativa mi chiede "aspetta, hai fatto colazione?"
"Cosa?sì certo, parti"
"Sto parlando seriamente Victoria  venerdì a mensa non hai toccato cibo"
"Non devi preoccuparti  se io mangio o non mangio, non sono fatti che ti riguardano, ora partono"

È suonata la campana per la pausa pranzo sto uscendo dall'aula e me lo trovo davanti
"Mi hai spaventato coglione"
"Andiamo a mangiare" cazzo non se l'è scordato
"Ma cosa vuoi da me? Non stiamo davvero insieme, lasciami in pace"
"Perché non mangi?"
"Cosa non capisci di fatti i cazzi tuoi?"
"Senti non mi frega nulla se stai o non stai davvero con me, non sto con una persona che non mangia e non mi da spiegazioni, anche se è tutta una farsa. Per favore dammi una spiegazione"
"Non c'è nessuna spiegazione"
"Credimi te lo continuerò a chiedere finché non me lo dirai, quindi evita di farci perdere tempo, dimmi il motivo tanto in un modo o nell'altro lo scoprirò"
Mi arrendo "ho l' ARFID" (per chi non lo sapesse è un disturbo che ti porta ad avere paura del cibo e nei casi peggiori ti porta a stare giorni senza mangiare nulla)
"Cazzo" il suo volto si rattrista "devi mangiare qualcosa, non hai neanche fatto colazione, prendiamo qualcosa a mensa e andiamo sul tetto a mangiare, ti aiuto io" che romantico
" cosa non hai capito di quello che ti ho detto, non riesco a mangiare, sopratutto in questi giorni e sopratutto fuori casa"
"Ci proveremo"

Siamo sul tetto, è da dieci minuti che la sua mano tiene la forchetta con un po' di prosciutto crudo, l'ho messa davanti alla bocca, la fissò terrorizzata.
"Non c'è la faccio"
"Per favore, ti prometto che non succederà nulla" prendo un respiro e metto in bocca quel pezzo di prosciutto crudo
La situazione continua così per un'altra mezz'ora, alla fine sono riuscita a mangiare un po' di crudo e una pera
"Tieni" mi dice passandomi un accendino con inciso il mio nome
"Non hai mai l'accendino"
"Grazie"
"Senti di pomeriggio sono in studio a registrare il nuovo album, vieni?" La cosa si sta facendo troppo intima
"Sì certo così facciamo un po' ingelosire Charlotte, ci penso io tranquillo, ora vado che comincia la lezione" sembra quasi che ci sia rimasto male, sto per andare in classe ma ricevo una chiamata è di Micheal
"Ei ti volevo chiamare io oggi"
<oi Vic, ascolta ho visto la notizia, sono molto contento per te, davvero, ma non ti ho chiamato per questo>
"A quel proposito, giuro volevo chiamarti, dimmi tutto"
<tranquilla Vic hai tutto il diritto di farti una vita>
" Grazie, che mi volevi dire?"
<una mia cara amica si è appena trasferita a scuola da voi, puoi farle da mentore, è molto riservata come persona>
"Certo dimmi come si chiama che ancora non è finita la pausa da pranzo, vedo di beccarla prima che finisca"
<grazie davvero, apprezzo molto questa cosa, si chiama Olivia è un anno più piccola di te va in 3D>
"Va bene dai vedo di beccarla"
<grazie Vic davvero>
"Di nulla" dovrei essere gelosa? Non lo sono
Vado a mensa, sarà sicuramente li, appena arrivò sento quella troia di Giorgina che sta litigando con una ragazzina
"Ma sai chi sono io? Sai chi è mio padre? Tu chi sei invece troietta" madonna la solita scenata che fa con tutti, povera ragazza che mai le avrà fatto?!
Mi arriva un messaggio di Micheal mi ha mandato la foto di Oliva , è la ragazza che sta litigando con Giorgina, mi immischio nella discussione
"Sappiamo perfettamente chi è tuo padre ce lo ripeti continuamente, peccato che tuo padre lavora con mio zio. Ah comunque lei è una mia amica, da oggi in poi è sotto la mia ala, la prossima volta che le rivolgi la parole, se non per chiederle scusa, te la vedrai con me. Un consiglio, non te la prendere con chi è più piccolo di te"
Solitamente non mi immischio quando lei fa queste scenate.
"Grazie" dice Olivia
Le porgo la mano "sono Vic , Micheal mi ha chiesto di aiutarti ad orientare, sei fortunata ad avere una persona come lui che si preoccupa anche a chilometri di distanza"
Mi porge la mano "sei fortunata pure tu" le sorrido
"senti, tu sei di qui?"
"No sono arrivata qui settimana scorsa, non conosco la città"
"Ah, e dove abiti?"
"Per adesso in un hotel, devo trovare casa"
"È inutile stare in hotel, da me c'è spazio per tutti, dai vieni stare da me"
"Non voi recare disturbi, magari Harry non è d'accordo, credimi, è l'ultima cosa che voglio far litigare una coppia" cazzo Harry, non mi posso rimangiare la parola
"Ma figurati Harry non è tipo che si infastidisce per una cosa del genere, da che sono rimasta in buoni rapporti con Micheal , e poi tu non sei mica Micheal, dai dimmi l'indirizzo dell'hotel che faccio mandare qualcuno a prendere tutta la roba"
"Grazie mille"

Non riesco a smettere Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora