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" non ho intenzione di raccontarti i fatti miei"
"Bene, però sappi che il motivo per cui noi non siamo mai riusciti ad essere nulla, sei tu e la tua mancanza di fiducia verso di me"dice per poi spostarsi dalla cucina al letto.


POV'S HARRY
"I miei genitori probabilmente si sono amati, o forse no, so solo che i miei unici ricordi di loro insieme erano le litigate serali dove uno dei due spariva per mesi e l'altro si rifugiava nell'alcol o in altro, anche quando loro erano in vita, le uniche persone che badavano davvero a me erano i miei zii, pieni di casini vari, tra il lavoro che non finiva mai e gli infiniti tira e molla tra di loro seguiti dalla stampa, loro però c'erano sempre, quando i miei sono morti io non avevo capito cosa fosse realmente successo, tutti i giornali erano tappezzati da foto della mia famiglia e la gente che ci fermava facendoci le condoglianze, non me ne resi conto subito che i miei se ne fossero davvero andati per sempre, nonostante mia zia mi diede subito la notizia io non realizzai che questa volta non era come le altre  dove sparivano per mesi e poi ritornavano come se nulla fosse, la mia infanzia fu piena di paparazzi che mi seguivano dovunque io andassi, di giornali con le mie foto in prima pagina, tutti le mie prime volte, tutti i miei sbagli anche quelli più stupidi furono esposti in prima pagina, i miei zii nonostante i miliardi di impegni  hanno trovato sempre il modo di essere presenti facendo a turno su chi doveva badarci, non ci hanno mai lasciato una notte sole con la tata, e non perchè non si fidassero della tata, ma perchè volevano essere presenti, quando cominciai ad essere più grande non potevamo più seguirli per le loro tournée, loro per non farci pesare tutti quei mesi lontani chiamavano me e mia sorella su skype anche quando da loro erano le 5 di notte e avevano appena finito un concerto, a poco a poco col tempo capii il mio compito nel mondo, capii che non potevo essere una persona normale come le persone che mi seguivano, io ero nata per essere qualcuno, questo era il mio destino, ma io non lo volevo, sembra assurdo, tutti vogliono essere me, ma io vorrei solo scappare da questo mondo sbagliato pieno di pregiudizi, così verso i 15 anni cominciai a fumare, a comportarmi in modo sbagliato, a dare cattivi esempi a chi mi seguiva, pensai che se mi sarei comportata così la gente si stancava di me, e invece no, la gente era sempre più attratta da me, da quella che era diventata la mia personalità, non sono mai riuscita a scappare da loro, con Micheal pensavo davvero che sarei riuscita a mantenere quel rapporto privato, l'ennesima illusione" mi dice dal nulla venendo da me
"Perchè me lo stai dicendo solo adesso"
"Non voglio essere io il motivo, semmai ci sarà"
"E poi?Quando hai cominciato ad avere attacchi di panico e l'Arfid?"
"Ci hai preso gusto?! Quando Micheal se n'è andato sono cominciati una serie di problemi, Meredith era il principale, ho cominciato a usare sostanze, ad avere attacchi di panico sempre più frequenti, si parla tra i 10 giornalieri, ho anche sofferto di depressione, mia zia ha capito tutto subito ed è riuscita a troncare il tutto prima che fosse troppo tardi, con gli attacchi di panico ancora ci sto lavorando, mentre L'Arfid ho cominciato a soffrirci a 15 anni alternando periodi in cui peggiorava" l'abbraccio, vorrei dirle mi dispiace, ma so quante volte se lo sarà sentito dire, quando alza la testa verso di me la vedo piangere, che piccola
"Non è tutto oro ciò che luccica" dice "ora tocca a te"
"Io sono stato più fortunato di te, la mia era una benestante famiglia, figlio unico, figlio di due professori universitari, severi e rigidi, molto bigotti in svariate cose, quando gli dissi che volevo cantare nella vita loro si misero a ridere, mio padre mi disse di levarmi quella "stupidagine" dalla testa e di continuare a studiare, altrimenti mi avrebbe cacciato di casa, così a 16 anni me ne scappai una notte e mi trasferì da Tyler che viveva col fratello maggiore e sapevo non mi avesse fatto domande,il mese stesso io e la band ci iscrivemmo ad Xfactor e abbiamo conosciuto tua zia, lei era disposta a tutto pur di farci diventare qualcuno, le avevo raccontato della mia situazione familiare, non potevo partecipare essendo minorenne senza il consenso dei miei, lei cerco di fare ragionare i miei ma non c'era nulla da fare, così riuscì ad avere la mia tutela legale fino alla maggiore età"
"Mia zia fece tutto questo per te? Io neanche lo sapevo"
"Quando venivo tu non c'eri mai"
"Io non vivevo lì fino a qualche mese fa, vivevo da mio zio Cameron, detestavo sentire Mike e Bri litigare, mi ricordavano i miei,  anche l'ultima volta che li ho visti litigavano, era il loro anniversario"
"Se diventerai come loro?" Chiedo
"Cosa?"
"Anche i miei litigavano sempre, erano divorziati ma ogni volta che si vedevano per parlare di me non riuscivano a conversare civilmente, ti sei mai chiesta cos farai se avrai una relazione come la loro?"
"Io non l'avrò mai, ho vissuto tutta la vita con esempi di relazione toxic, tra mio padre e mia madre è stato uno sbaglio, lo sapevano anche loro, riprovavano ogni volta a far funzionare la cosa, per noi ma era impossibile, non sapevano neanche se si erano mai amati a differenza dei miei zii loro si sono sempre amati, non hanno mai smesso di farlo nonostante ci abbiano provato più volte, il loro amore è così forte da diventare sbagliato, quando capirò che una relazione sta prendendo la loro via, lascerò tutto prima che accada"
"E se non ci riuscirai?"
"Ci riuscirò, ho visto i miei soffrire troppo per questo amore" non so come ma ci siamo ritrovati a scopare






Non riesco a smettere Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora