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"Amore sbrigati, mi devi accompagnare ti ricordi? L'intervista"
"Ancora 10 minuti" non mi lascia neanche un altro secondo che mi prende a sacco di patate
"Dai su, entra in doccia"
"Ma sei un coglione, sono in pigiama" prende il doccino "no non ti azzardare mi si bagna il pigiama" troppo tardi"
"Bastardo figlio di puttana" dico cercando di bagnarlo, alla fine si bagna lui venendo verso di me e baciandomi, la sua maglietta bianca che aveva messo si bagna totalmente e diventa trasparente attaccandosi su i suoi addominali, il suo corpo è perfetto, come molti altri con cui sono andata, ma il suo, messo insieme al suo profumo, ai sui tatuaggi, al suo tocco, alla sua voce, mi fanno andare in tilt la mia fottuta testa.


Siamo in studio, tra un po' iniziano l'intervista
"Sicura che non vuoi che ti intervisti?" Mi chiede per l'ennesima volta il giornalista
"Non se ne parla completamente, sono venuta solo per loro, non ho intenzione di apparire nell'intervista" al di là del fatto che detesto l'interviste, mi mettono un Asia assurda, non mi sembra giusto neanche per la band, se intervistano pure me, gli occhi cadono su me ed Harry piuttosto che cadere sulla band
"Va bene ragazzi siete pronti?"
"Pronti" dice Harry baciandomi velocemente
Dopo le presentazioni e le solite moine da parte del giornalista iniziano le domande serie
"Harry, sappiamo che scrivi tu i pezzi del gruppo"
"Si"
"La vostra ultima canzone, che tra l'altro ha fatto il botto, complimenti, a che storia ti sei ispirato, ne hanno dette di ogni, l'idea più popolare è che la storia che racconti è di Vic, storia che però da lei non c'è stata mai raccontata, quindi ci chiediamo, è davvero di lei?" Sapevamo di questa domanda, l'ultimo pezzo di Harry é una storia raccontata in canzone, parla di una ragazza con vari disturbi, alimentari e psicologici, che ne ha passate tante, non mi ha mai detto direttamente che si era ispirato alla mia di storia, ma non c'è ne stato bisogno è ovvio, ieri ne abbiamo parlato anche con Bri, e siamo arrivati alla conclusione che l'unica alternativa era dire la verità.
" quella canzone l'ho scritta quando ho iniziato a conoscerla per davvero, prima pensavo fosse una ragazzina stronzetta e menefreghista con una vita perfetta, a poco a poco ho capito tutti i problemi che aveva, la sua vita, che da relativamente poco è diventata anche la mia, è piena di cattiveria, pregiudizi, sorrisi finti, menzogne che ti fanno uscire pazzo, cominci ad avere problemi di qualsiasi tipo, ma nonostante questo cerchi di tenertelo per te, evitando che siano spiattellati i tuoi problemi in prima pagina in un giornale dove il titolo travasa i fatti, ma facendo così i tuoi problemi si triplicano e poi è troppo tardi per rimediare. Quel pezzo è stato scritto per far conoscere quel lato di lei che io ho avuto la possibilità di conoscere, perchè fondamentalmente, anche se lei sembra imprescindibile e menefreghista, anche lei alla fine é una ragazza normale piena di problema, come tutte le sue coetanee, anche lei ha degli alti e bassi, anche lei ha le sue fragilità, essere Victoria Gray influisce solo negativamente"
"Quando gliel'hai fatta ascoltare per la prima volta, qual é stata la sua reazione?" Sapevo che nonostante non fossi presente l'attenzione sarebbe ricaduta solo su di noi, proprio ciò che non volevo
"Non le ho mai detto apertamente, quando ho scritto questa canzone, avevamo un periodo no, la nostra storia era in crisi"
"Stai confermando ciò che si insinuava in quel periodo?"
"Non ci voleva un genio per capire che stavamo passando un periodo di crisi, mi sembra abbastanza normale, se non ci fosse stato quel periodo, oggi non eravamo così uniti"
"E voi? Cosa ne pensate di Victoria, Charlotte, tu sei stata vittima di molte insinuazioni, che rapporto hai con lei?"
"Le vogliamo molto bene, tutto il gruppo è legato a lei, in particolare abbiamo legato molto in tournée, adesso è diventata fondamentale per tutta la band"
"A proposito di tournée, avete già preparato le date per prossima?" Devo uscire, sono claustrofobica è questo studio è piccolissimo



POV'S HARRY
"Perchè sei uscita a metà intervista? Ti sei sentita male?" Chiedo preoccupato
"Eh, no solo un po' di claustrofobia tranquillo, com'è andata?"
"Tutto sommato bene"
"Bene, andiamo?"
"Eh no devo andare in studio amore mi dispiace, tu tra l'altro non dovevi andare da Alessandro"
"Giusto cazzo, devo scappare, ci sentiamo dopo, ciao ragazzi" dice dandomi un bacio e scappando da Vanni
In questo periodo è strana, ho paura di non riuscire a capire cosa la tormenta, ho paura che lei non me lo dica



Non riesco a smettere Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora