Maria: tancredi sei ufficialmente un allievo della scuola di amici!
Non potevo credere a quelle parole, entrare ad amici era da sempre il mio sogno. Ora mi trovavo seduto in quello che sarebbe stato il mio banco con quella magnifica felpa grigia che desideravo da tutta la vita. Avanti a me c'era una scena davvero strappalacrime. Ero molto dispiaciuto di aver "buttato fuori" Evandro, un ragazzo molto bravo ma con un genere molto diverso dal mio. Avevo molta paura di quello che mi sarebbe aspettato in casetta perchè tutti erano molto legati a lui.Poco dopo subito entrai in casetta con tutte le mie valigie. All'entrata c'erano Enula, Ibla e Alessandro seduti sulle panchine, Alessandro subito si avvicinò per aiutarmi con le valigie:
"ei dammi qui ti aiuto". Salimmo le scale e gli tesi la mano:"piacere tancredi". "piacere Alessandro" rispose lui.
Subito si avvicinarono anche le due ragazze:"piacere Enula"disse abbracciandomi.
"tu sei Ibla giusto?" dissi rivolgendomi alla rossa. "si sono io" mi sorrise lei. "vieni ti accompagniamo a conoscere gli altri!" mi proprose Enula prendendomi per mano e trascinandomi in casetta.I tre mi portarono in cucina e mi fecero subito conoscere Giulia, Sangiovanni, Deddy,Gaia,Serena e Rosa. Mi sembravano tutti simpatici dal vivo, anche se dalla tv Rosa mi era un pò antipatica. Alessandro e Ibla si fermarono lì mentre Enula mi accompagnò in una delle tante stanze:"ora ti porto a conoscere gli altri, sono nella mia stanza credo".
Entrammo in una camera con tre letti dove erano seduti Tommaso, Martina, Leonardo, Esa e Raffaele.
"Ciao ragazzi, lui è Tancredi". Iniziò Enula
Tutti mi accolsero in modo caloroso, sinceramente credevo che non avrebbero gradito la mia presenza invece ero felice di essere trattato così.
"Tancre ora ti porto nella tua stanza, la dividerai con Samu e Aka, non prenderla a male se non gli starai molto simpatico ma erano i migliori amici di Evandro. Vedrai che poi con il tempo si apriranno anche con te".
Enula mi stava portando nella mia stanza ma intanto vedemmo Samuele uscire, ancora con le lacrime agli occhi Appena mi vide però subito mi tese la mano per presentarsi: "ehi ciao, piacere Samuele".
"Piacere Tancredi" risposi "scusami per...".
"Ehi non è colpa tua" mi tranquillizzò lui. Alchè ci abbracciammo e continuai il cammino nella mia stanza per andare a conoscere Aka7even.
Quando entrammo la camera era vuota, probabilmente aka7even era in bagno. Enula mi indicó quello che sarebbe stato il mio letto ed io mi avvicinai appoggiandoci sopra le mie valigie.Quando la ragazza si sedette sul letto si sentì il rumore di una porta.
"Aka lui è Tancredi" disse Enula riferendosi al ragazzo che entró in stanza, prese il suo computer ed uscì, senza degnarmi nemmeno di uno sguardo.
Io: beh, non gli sto per niente simpatico.
Enula: lui è così, vedrai che prima o poi riuscirete almeno a parlare.
Enula mi lasció solo ed io presi il telefono per chiamare mio padre. Anche lui era molto emozionato come me. Mio padre è sempre stato il mio punto di forza, mi ha sempre supportato in tutte le mie scelte e mi ha sempre aiutato quando mi mettevo nei guai. Sentivo mio papà emozionarsi dall'altro lato del telefono quando d'un tratto entró Aka in stanza mettendosi di fronte a me seduto sul suo letto guardandomi male. Dopo un pó staccai la chiamata e lo guardai in faccia.
Tanc: so di non andarti a genio ma dovremmo convivere quindi evita di guardarmi in quel modo, so che eri molto legato ad Evandro ma non è colpa mia se lui è andato via.
Prima che potesse controbattere uscii dalla stanza sbattendo la porta.𝕊ℙ𝔸ℤ𝕀𝕆 𝔸𝕌𝕋ℝ𝕀ℂ𝔼
HI RAGAA,so che dovevo metterla alle 17:00 ma mi sono completamente dimenticata. Fatemi sapere se vi piace, consigli e idee sono sempre ben accetti.
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✨𝚌𝚒 𝚛𝚒𝚟𝚎𝚍𝚛𝚎𝚖𝚘 𝚏𝚘𝚛𝚜𝚎 𝚖𝚊𝚒?✨ -Tanc7seven♡︎
FanfictionFinalmente tancredi riesce a realizzare il suo sogno di entrare ad amici. Ma non sapeva che ad aspettarlo c'era un ragazzo che gli avrebbe completamente cambiato la vita💛🧡