𝕊𝔼𝕀

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Non potevo credere ai miei occhi!

Quando entrai in cucina vidi Aka seduto sullo sgabello dell'isola, mano nella mano con Martina.
In quel momento mille pensieri iniziarono a farsi strada nella mia testa.

Dovrei dirgli quella cosa? Perché sono di nuovo vicini se si erano lasciati? Glielo avrà detto Martina? Penserà che sono solo invidioso?

Ad interrompere i miei pensieri fu proprio Aka.

- oi che hai? - mi richiamó da lontano

-ti devo parlare

Prima che me ne potessi accorgere quelle parole fuoriuscirono dalla mia bocca.

- okey, vengo in camera?

Annuii agitato, se dovevo dirgli quella cosa meglio dirgliela in privato no?
Cercavo di convincermi che era la cosa giusta da fare, mentre percorrevo la casa per arrivare nella nostra stanza seguito da aka.
Io aprii la porta e lui si sedette sul letto a gambe incrociate aspettando che io facessi lo stesso. Invece rimasi in piedi a guardarlo fisso chiedendomi se quella fosse ancora la cosa giusta da fare. In fondo se era felice con Martina perché fargli avere solo pensieri per la testa?

- Tancre, cosa mi devi dire?

- eh, beh...  - mi bloccai con un groppo alla gola che subito mandai giù. iniziai a parlare sotto al suo sguardo interrogatorio.

- Aka, non so se questa sia la cosa giusta da dirti ma credo di doverlo fare perché comunque sono tuo amico no?

- si, tancredi mi stai facendo preoccupare, cosa succede?

- ho... ho visto Martina e Raffaele baciarsi.

Le parole mi uscirono dalla bocca tutt'un fiato. Avevo paura della reazione di Aka. In primo momento era lì, ancora con le gambe incrociate e gli occhi spalancati. Non potevo credere a quello che gli avevo appena svelato.

-dimmi che stai scherzando?  -sputó lasciando cadere una lacrima sul suo viso.

In quel momento volevo solo essere lì ed abbracciarlo. Fargli capire che Martina non era la persona giusta per lui, Ma non me lo permise.

- non ci credo, dici queste cose solo per non farmi stare con Martina.

- Luca perché dovrei farlo?

-non mi rivolgere più la parola, sei solo un invidioso del cazzo che si attacca alle persone che gli danno un po' di confidenza, perché non hai amici. Sei solo e sei sempre stato solo. Facevano bene, chi ti sopporterebbe.

Disse quelle parole alzando di molto il tono di voce mentre usciva dalla stanza. Aveva usato le mie stesse parole contro di me. Cose che avevo detto solo a lui, gli avevo confidato tutte le mie debolezze e le mie paure. mi sputó tutto  in faccia con rancore e con voglia di schiacciarmi sotto ai piedi.

Prima che me ne accorgessi, sentii le lacrime bagnarmi il viso e mi chiusi in bagno. Mi sedetti a terra con la testa tra le mani cercando di soffocare le lacrime.

Credevo di aver trovato una persona di cui potermi fidare veramente  ma invece si rivelò come tutti gli altri.

𝕊ℙ𝔸ℤ𝕀𝕆 𝔸𝕌𝕋ℝ𝕀ℂ𝔼
𝙴𝙷𝙸𝙸 𝚁𝙰𝙶𝙰 𝙲𝙾𝙼𝙴 𝙿𝚁𝙾𝙼𝙴𝚂𝚂𝙾 𝙷𝙾 𝙿𝙾𝚂𝚃𝙰𝚃𝙾, 𝙷𝙾 𝙰𝙿𝙿𝙴𝙽𝙰 𝙵𝙸𝙽𝙸𝚃𝙾 𝙳𝙸 𝚅𝙴𝙳𝙴𝚁𝙴 𝙻'𝙸𝙽𝚃𝙴𝚁𝚅𝙸𝚂𝚃𝙰 𝙳𝙸 𝙰𝙺𝙰 𝚂𝚄 𝚁𝙰𝙳𝙸𝙾 𝙸𝚃𝙰𝙻𝙸𝙰.

𝙿𝙴𝚁 𝙵𝙰𝚅𝙾𝚁𝙴 𝙿𝙾𝚃𝙴𝚃𝙴 𝙿𝚄𝙱𝙱𝙻𝙸𝙲𝙸𝚉𝚉𝙰𝚁𝙼𝙸 𝚀𝚄𝙴𝚂𝚃𝙰 𝚂𝚃𝙾𝚁𝙸𝙰? 𝙼𝙸 𝙸𝙼𝙿𝙴𝙶𝙽𝙾 𝙳𝙰𝚅𝚅𝙴𝚁𝙾 𝙼𝙾𝙻𝚃𝙾 𝙼𝙰 𝚅𝙴𝙳𝙾 𝚂𝙴𝙼𝙿𝚁𝙴 𝙿𝙾𝙲𝙷𝙸 𝚅𝙾𝚃𝙸 𝙴 𝙲𝙾𝙼𝙼𝙴𝙽𝚃𝙸💛
Spero che anche questo capitolo vi piaccia, per consigli o idee scrivetemi!❤️

Page: tanc7seven

✨𝚌𝚒 𝚛𝚒𝚟𝚎𝚍𝚛𝚎𝚖𝚘 𝚏𝚘𝚛𝚜𝚎 𝚖𝚊𝚒?✨ -Tanc7seven♡︎ Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora