Cap 11

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Yori vede Viktor uscire con il viso pallido e prende Nana per poi andarsene senza dire una parola.
Il ragazzo guarda Nana che lo guarda perplessa e con le mani fanno cenno di scriversi poco dopo.
Corre verso la porta della sala riposo la apre di scatto per trovare suo padre in lacrime – Cosa ha fatto? Cosa ti ha detto? – la sua voce trema dalla rabbia.
- No! – Yuuri stringe le sue spalle con le mani e lo abbraccia – Voi non centrate nulla. -.
- Lui centra con il tuo passato che non vuoi raccontarmi vero? – il silenzio che segue alla domanda del figlio, gli dà la conferma che cercava.
- Papà voglio sapere. Lo so che Nana non centra niente, ma lui sì. Non voglio i dettagli se non vuoi dirmeli, ma almeno... - viene interrotto – Mi ha ferito in passato, stavamo insieme come coppia... ma ha creduto alle parole degli altri ed è semplicemente finita fra noi. -.
- Fosse solo una delusione del passato, non piangeresti così! Ammettilo che era la persona che amavi in assoluto! – Yori alza la voce lasciando suo padre senza parole. Sapeva bene che suo padre era gay e che fra lui e sua madre non cera altro che amicizia profonda.

Yuuri abbassa lo sguardo, per poi alzarlo e guardare serio suo figlio: Yori è grande e può capire la situazione – Sì! Sognavo di invecchiare con Viktor, sognavo di adottare dei figli, dei cani o almeno uno e vivere serenamente in pace con lui tra i nostri alti e bassi. Ma lui ha creduto alle parole del suo amico e a quelle foto modificate, poi si è arrabbiato e mi ha ferito nel peggior modo possibile. Non ti dirò come, ma lo ha fatto e quello è bastato a spezzarmi completamente. L'unica cosa positiva di quella brutta storia però – sorride Yuuri – Quella di aver conosciuto tua madre, aver provato ad avere una relazione con lei, dopo aver scoperto che Viktor si era sposato e vederti nascere e crescere. Yori tu sei la cosa più importante della mia vita. -.
Yori corre ad abbracciarlo – Ti voglio bene Papà, mi dispiace io... - viene interrotto – Lo vedi perché non volevo sapessi, Nana non centra nulla con me e suo padre e io sono abbastanza adulto da saperlo gestire. Stavo piangendo perché mi ha ferito sapere una cosa, ma ora mi passa e tutto tornerà normale. Se Viktor ostacolerà la tua storia d'amore, puoi dire a Nana che la porta di casa nostra è aperta! -.

Yori sgrana gli occhi dalla sorpresa – Davvero? -.
- Certamente! Tu e Nana siete nati a causa della nostra storia fallita e penso che anche per Viktor sia importante sua figlia, come lo sei tu per me, ma se così non fosse, se il nostro passato deve arrivare a nuocere il vostro presente e futuro, farò in modo che non accada a costo di prendere in casa quella ragazza. Non vuol dire che sarete liberi di fare cose ovviamente. – Yuuri arruffa i capelli neri di suo figlio e sorride – Lasciami ancora fare da papà eroe. -.
- Tu sarai sempre il mio eroe papà! – Yori lo prende per mano e vanno insieme a pattinare sulla pista di ghiaccio – Quadruplo? – chiede serio.
- Quadruplo Salchow sia! – Yuuri sorride soddisfatto e inizia a spiegarli a voce come fare e a mostraglielo.

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