Cap 05.

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Shinji ha guardato per ore dei film insieme a suo padre, scambiando qualche battuta o commento, ma sapeva che prima o poi sarebbero arrivate le fatidiche domande sulla sua relazione con Rintarou.
-Vado a prendere delle altre patatine. - Tobio si alza dal divano, ma viene fermato dalla stretta di suo figlio sulla sua mano.
-Papà vai dritto al punto. - sbuffa rassegnato, mentre il padre lo guarda leggermente sorpreso.
- Perché non me lo hai detto? - dal canto suo quella domanda sorprende il biondo, che si aspettava per prima un'altra domanda.
-Non so perché non ti ho mai detto di me e Rintarou... mi dispiace. - abbassa lo sguardo colpevole, consapevole della poca fiducia che ha avuto nei riguardi di suo padre.

Tobio allunga una mano e accarezza i suoi capelli - Ammetto di essere un poco deluso. Se quel ragazzo non veniva a trovarti, non avrei mai saputo di voi due ancora per chissà quanto tempo. - con quelle parole sa di mortificare Shinji, ma non è più un bambino da proteggere e deve fargli capire che cosa prova veramente e quanto possano ferire le sue azioni o le parole non dette.
- Non voglio sapere ogni cosa che fai o tutto quello che ti riguarda nel personale... ma Shinji - prende una pausa - Due anni quasi. Due anni che stai con un ragazzo che ha una famiglia. Io non so niente di lui, non so nemmeno se hai preso le dovute precauzioni e... - si interrompe a causa della mano di suo figlio premuta sulla sua bocca.
- Papà! Prima cosa io e Rintarou lo facciamo con la protezione. Seconda cosa suo padre è uno in gamba. Mi ha dato una botta in testa quando ci ha scoperto per caso, ma effettivamente lo ha scoperto in un modo troppo imbarazzante... - inizia a bisbigliare piano.
Tobio lo guarda con uno sguardo talmente serio che lo fa tremare leggermente - Da quanto tempo lo sanno i genitori di Rintarou di voi due? E come lo hanno scoperto? -.

Shinji si irrigidisce appena e cambia leggermente colore della pelle - Da sei mesi. Il signore Hinata ci ha beccato a letto insieme.... nella camera di Rin... - diventa completamente rosso in viso.
- Mi stai dicendo che ti sei fatto beccare durante... - non riesce a concludere per il totale imbarazzo, ma Shinji nega veloce con il capo - Non durante il sesso... ma l'intento era quello e... - non riesce concludere a causa della stretta ferrea sulla sua testa da parte di Tobio - Doveva come minimo ammazzarti. - dice arrabbiato - Ma lo sai che non si fanno certe cose a casa propria fin quando i genitori non ne sono a conoscenza? Da quando sei così animale? - era senza parole: non si aspettava un tale comportamento da suo figlio.
- Papà! Mi fai maleeeee. - Shinji riesce a liberarsi da quella stretta e si massaggia con una mano i suoi capelli doloranti - Non sono un animale... semplicemente faccio l'amore con il ragazzo che amo più al mondo e che spero di avere per sempre al mio fianco... -.
Si rende conto delle sue ultime parole e arrossisce come un peperone - Cosa mi fai direeeee! - si copre il viso con le mani, perdendosi il sorriso di suo padre.
- Sono fiero di te Shinji. Ma vacci piano e conoscilo per bene prima. - Tobio sente una felicità estrema per suo figlio.

- Il padre di Rintarou è forte. - sorride e con una mano si gratta la nuca - Anche lui sta crescendo Rin da solo ed è gay come te. -.
Quella rivelazione da parte di suo figlio, sorprende Tobio a tal punto che non dice niente per tanti secondi.
- Papà? Tutto bene? - Shinji muove una mano davanti al viso del padre, che sembra perso nei suoi mille pensieri.
- Costui sa di voi... da sei mesi... e ... - non riesce a formulare bene la domanda, ma il figlio dalla sorpresa distoglie lo sguardo imbarazzato - In verità... voleva il tuo numero e chiamarti. Ma io l'ho implorato di non farlo perché tu non sapevi nulla e che volevo dirtelo io. - ritorna a guardare suo padre, trovando uno sguardo serio, ma pieno di rammarico che lo fa sentire in colpa - Lui mi chiede sempre quanto tempo ci metto a dirti tutto... che non è giusto nasconderti le cose, specialmente quelle importanti. Giusto tre giorni fa mi ha rimproverato a riguardo. -.
Tobio è sempre più sconvolto - Quindi vedi regolarmente questo signore e hai il coraggio di confessarmi di non avermi detto niente per tutto questo tempo? Shinji! Davvero... non ho parole. - abbassa lo sguardo a guardare il pavimento di legno, per perdersi nei suoi pensieri: non solo suo figlio non gli aveva detto del suo orientamento sessuale, ma gli aveva nascosto un ragazzo e che conosceva già il padre di quest'ultimo.
Era deluso. In qualche modo si sentiva escluso dalla persona più importante.

Dopo un lungo silenzio Tobio alza lo sguardo verso suo figlio che dopo un primo momento di sorpresa, muta la sua espressione in pura tristezza. Tobio capisce che Shinji ha letto nei suoi occhi la delusione e in parte n'è felice, così può liberamente chiarire senza perdersi in spiegazioni troppo lunghe - Tu lo sai che hai sbagliato vero? Non solo mi hai nascosto queste cose, ma hai imposto a un adulto di mentire a un altro adulto. - usa un tono severo, che solo raramente aveva fatto sentire a suo figlio.
Shinji sgrana gli occhi rendendosi conto del significato dietro a quelle parole - Non è colpa del signore Hinata! - l'idea che suo padre potesse prendersela con il padre di Rintarou, lo spaventava.
- Lo so. L'unica sua colpa è averti dato una possibilità che non meritavi. Tu dovevi dirmelo il giorno stesso che lui aveva saputo di voi. Come minimo doveva pretendere anche solo dopo una settimana il mio numero. Ma... - prende un respiro e sbuffa - Non sono arrabbiato con lui al momento, ma con te. Mi hai deluso oggi Shinji. Sono felice per te... ma hai ferito la fiducia che ripongo in te. Non deve capitare mai più! Oppure dovrò punirti severamente. - il tono severo di Tobio stava mettendo in chiaro una questione molto importante a cui Shinji non poteva capire in nessun altro modo.
- Mi dispiace papà... non succederà più! Non ti mentirò mai più e chiederò scusa anche al signore Hinata... - abbassa lo sguardo e con i denti morde il suo labbro ancora ferito da prima.
Tobio si alza senza dire altro e va a prendere altre patatine in cucina.
Appena ritorna in sala, porge la ciotola piena a Shinji - Finisci il film, ma prima dammi il numero di questo signor Hinata. - ordina perentorio.
Shinji si limita ad annuire e gli fa vedere il numero dal suo cellulare. Aspetta che suo padre copia il numero sul suo e lo guarda andare su per le scale verso la sua camera.
"Spero che non discutono, non voglio perdere Rintarou" pensa triste, poi veloce gli manda un messaggio:

A Rin.

Ore 16.45.

Amore mio, problema.
Mio padre sta per chiamare il tuo Papà!

Chiude il telefono e inizia a battere il piede in modo nervoso, fino a quando non lo sente vibrare e veloce lo apre per leggere il messaggio ricevuto.

Da Rin.

Ore 16.46

Ottimo direi. Papà mi stava dicendo che sei un coglione per l'appunto. Comunque sta suonando il telefono e papà ha risposto, ma è andato in cucina.
Ora esci.
Ti aspetto al nostro parco, ho voglia di abbracciarti.


Shinji sorride e prima di uscire, scrive un biglietto per suo padre, sperando di non farlo arrabbiare... ma desidera troppo vedere il suo Rintarou - Scusa papà... - mormora piano prima di uscire.

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