Il quartier era davvero gigantesco. Era diviso in una dozzina di piani,dove erano situati tutti i dormitori. Al terzo piano si trovavano le classi per noi ragazzi,dalle medie al liceo. Solo ora mi resi conto di quanti ragazzini più piccoli ci fossero. L'età media era la nostra,ma giravano molte ragazzine di prima e sconda media,chiaccherando e ridendo inenuamente. Strinsi la mano di Luke quando Michele decise che era ora di farci esplorare anche la parte più importante per il nostro lavoro,gli uffici e la sala d'addestramento. Mentre scendavamo le scale che portavano agli uffici,Michela ci raccontò che per noi Ricercatori era molto importante allenarci. Ci spiegò,mentre ci aggiravano tra sale piene di scartoffie e altre popolate da varie persone intente a lavorare a computer,che i Ricercatori erano divisi in alcune parti: c'erano gli "Studiosi",che studiavano la storia della terra per trovare indizi sulla posizione della pietra. C'erano i "Comandatori",ovvero le persone che si occupavano di appunto "comandare" le spedizioni. E poi c'era il ruolo più ambito tra tutti i cercatori. I "viaggiatori",quelle persone che giravano per il mondo in missioni per trovare la Pietra,metterla in salvo. Per tutta la spiegazione,rimasi aggrappata al braccio fermo di Luke,che di tanto in tanto mi sorrideva,come per incoraggiarmi. Dopo aver visitato le sale degli allenamenti -e credetemi se vi dico che nemmeno i super eroi avevano tutte quegli strumenti per allenarsi!- Michela si offrì per accompagnarci in Mensa, dicendoci che ci voleva far incontrare qualcuno. Non ebbi il tempo di rifiutare,essendo molto stanca,perché Luke sfoggiò un sorriso da capogiro e accettò per entrambi. La parlantina di Michela sembrava essere,passava dal raccontarci delle spedizioni che avevano avuto più successo a quanto fosse contenta che anche i discendenti delle due famiglie "predilette" dai Ricercatori si fossero aggiunti. Decisi di informarmi sulla mia famiglia,era più misteriosa di quanto potevo pensare. Arrivammo in Mensa,ma mi accorsi che era piena di ragazzi della nostra età, non più di adulti.
"Gli altri lavorarono. Noi abbiamo la pausa pranzo" Michela rispose ai miei pensieri. Abbiamo,e seguimmo la ragazza,che si faceva strada,zigzagando tra i vari tavoli. Arrivammo a un tavolo ovale,dove erano seduti 7 ragazzi. 5 ragazzi e altre 3 ragazze. Mi accorsi che le due ragazze erano uguali a Michela,che ce le presentò come le sue due gemelle. Poi presentò i 5 ragazzi. Il ragazzo con la pelle ambrata,gli occhi neri come la pece,capelli marroni scuro si chiamava Calum. Mi sorrise raggiante e io Ricambiai. E in quel momento,mi accorsi che la stretta della mano di Luke alla mia crebbe. Poi,due ragazzi,uguali,si alzarono in piedi,sorridendoci.
"Io sono Fred,mentre lui è George" disse Fred. Erano due ragazzi alti,magri,pelle bianca e capelli rossi fuoco. Sembravano simpatici,solari.
Si alzò un ragazzo di colore. Aveva gli occhi marroni scuro e i capelli biondi,tinti ovviamente. Con voce profonda,roca, un tantino spaventosa,pronunciò una sola parola: Leeroy. Dopo essersi presentato,si spostò dal tavolo bruscamente,allontanandosi. Michela si scusò per il comportamento del ragazzo e presentò l'ultimo ragazzo,Christian. Biondo cenere,occhi grigi,magrolino. Abbassò lo sguardo subito dopo avermi rivolto un debole sorriso. Prendemmo posto al tavolo,e non so come,Luke capitò in mezzo alle due gemmele di Michela, Sarah e Noah,mentre io mi ritrovai incastrata tra Michela e Calum. Il ragazzo mi sorrise,e iniziò a parlarmi con voce gentile ma decisa. Iniziammo una conversazione,ridendo e scherzando,e non mi resi conto che Luke ci stava fissando,con occhi azzurri che bruciavano.
Ciaoo :(
Ho aggiornato solo oggi perché ho avuto problemi in famiglia..
Comunque,sono tornata. Lo so,fa s chifoh,ma lasciate una stellina,fatelo per la vostra panda Bye♡
P.s:Passate a leggere Confusion,ff su Luke Hemmings dei Five Seconds of summer
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The Tattoo
FanfictionSkylar era un'adolescente come le altre. Stessa storia. Si faceva filmini mentali su possibili storie d'amore tra lei e il ragazzo più carino della scuola,Lucas. L'unica cosa che la differenziava da tutte quelle ragazze fatte a stampino, era un picc...