The Tattoo

Prologo

Se si potesse collocare la vita di ogni persona in un colore, quella della ragazza sarebbe finita senza dubbio nel grigio.

Grigio come i suoi occhi, come le nuvole che coprono i raggi del sole, come i vestiti che indossava.
Una contraddizione, si può dire. Tutto di Skylar la faceva sembrare una ragazza vivace: dal colore dei suoi capelli, un acceso rosso fragola, alla sua voce squillante.

Molte volte l' idea di una persona è tutto l' opposto di ciò che è realmente.

Viveva in una piccola cittadina del North Carolina, così piccola da non essere segnata nelle cartine geografiche. Una cosa buona per Skylar, che odiava le città affollate.

L' unica cosa che stonava nella vita della ragazza era un particolare tatuaggio. "1673". Quattro insignificanti numeri tatuati sul polso, dove passavano le vene violacee.

Fin da quando era piccola aveva fantasticato sul significato di quella cifra, ma alla fine tutte le sue fantastiche storie su come i suoi genitori fossero stati rapiti da un pazzo e successivamente costretti a deturpare il polso della figlia ancora in fasce venivano infranti dalla cugina della rossa, Shantal.

"Gli zii erano solo pazzi. Esauriti. Fuori di testa. Ti hanno tatuato il polso e si sono uccisi. Fine della storia"

Skylar viveva con i due cugini, Shantal e Christian, fin da quando era nata. Come affermava Shantal, i genitori della ragazza l' avevano lasciata fuori dalla porta degli zii ed erano scappati via. Poi, mangiati dal rimorso, avevano pensato bene di uccidersi.

Skylar non aveva mai creduto a quella storia. Sentiva che qualcosa non tornava, qualcosa di strano.

Per 16 anni aveva vissuto a proprio agio con gli zii, ma da quando entrambi avevano dovuto trasferirsi dall' altra parte del mondo per lavoro, era sempre più difficile mandare avanti la vita di sempre. Aveva dovuto trovarsi un lavoro e le sue spese si erano notevolmente ridotte.

Nella vita di Skylar, solo un' altra persona aveva un posto importante:  Charlotte, la sua migliore amica.

Le due si incontravano dappertutto. A scuola, al Centro, in biblioteca, anche a casa di Skylar, le rare volte in cui Chris non la occupava con qualche ragazza.
Charlotte rappresentava un punto fermo per Skylar, un qualcosa di vero, un figura con la quale confrontarsi e sfogarsi, un rimpiazzo alla figura materna. La sua migliore amica era la persona più importante della sua vita.

Questa era la vita di Skylar, una ragazza all'oscuro di cose che le avrebbero cambiato la vita.