"La tua vita sta per cambiare,Sky"
Skylar annuì,nelle braccia forti e prottettive di Luke. Prima Luke,per Sky,era solo il ragazzo per il quale provare una cotta,mentre ora sarebbe stato il suo angelo custode. Skylar si staccó dall'abbraccio,guardó Luke.
"Cosa dobbiamo fare ora? Dove si trovano i miei genitori? Il quartier generale?"chiese Skylar.
Luke sorrise,un po' per l'innocenza della ragazza davanti a lei,un po' perché era così bella,e lui l'aveva vista crescere,anno dopo anno per 6 lunghi anni.
"Partiremo questa sera,alle 19.00. I tuoi genitori stanno al quartier generale,dove abitano. Hai molto da scoprire ancora,ma io non sono tenuto ad informarti su tutto."
Skylar annuì controvoglia. Voleva sapere ogni cosa sulla sua storia,sui genitori,sui Ricercatori e sulla pietra filosofale. I due ragazzi rimasero in giro per tutta la mattinata,camminando per le strade della città. Si fermarono in un fast-food per mangiare un panino,poi andarono a mangiare un gelato. Skylar era confusa sul comportamento del ragazzo. La sera stessa sarebbero partiti dalle loro case,per andare chissà dove,chissà da chi,per fare chissà cosa e Luke sembrava calmo e rilassato mentre parlava degli allenamenti di Football alla ragazza,che sorrideva e annuiva interessata. Non lo dava molto a vedere,ma era contenta di uscire con quel ragazzo. Anche se l'unico pensiero fisso nella sua mente era sempre e comunque quello per i genitori. Mentre Skylar pensava alla sua mamma e al suo papà,una voce familiare la fece ritornare sulla terra.
"Skylar,ecco dove sei finita! Mi sono preoccupata un sacco quando non sei entrata a scuola! Mi avevi avvertito di essere proprio davanti alla struttura di tortura 5 minuti prima del mio arrivo!" Charlotte. Corse ad abbracciarla. Era stata lei a starmi vicino ogni compleanno,quando speravo di passarlo con i miei genitori,che non stavano lì con me perché teoricamente erano morti.
Charlotte la abbracció stupita per quell'abbraccio così "veloce". Il suo sguardo balenó dagli occhi azzurri della sua amica che si era staccata dall'abbraccio e la guardava sorridendo,al ragazzo che le guardava imbarazzato. Charlotte spalancó leggemente la bocca,capendo che la sua migliore amica aveva marinato la scuola,uscendo con il ragazzo più carino della scuola.
"Ciao Luke" esclamó Charlotte,guardandolo sorridendo.
"Ciao Charlotte."-Charlotte divenne tutta rossa- "Scusa se oggi ho fatto saltare a Sky scuola,ma dovevamo parlare" disse Luke,facendo spalancare i grandi occhi di Charlotte. Skylar la riprese dandole una leggera gomitata sul fianco. Charlotte le sorrise. Skylar doveva dire la verità alla sua migliore amica. Guardò Luke,come per pregarlo di dire la verità. Luke sembró esitare,poi si morse il labbro e annuì leggermente sorridendo.
"Okay" disse Luke,guardando Charlotte.
Skylar guardó la sua amica.
"Mi devi aiutare a preparare le valige. Parto." Disse all' amica,con un pizzico di tristezza,malinconia e angoscia nella sua voce. Stava lasciando Charlotte. Skylar e Luke si diedoro appuntamento alle 18:50 davanti a casa della ragazza,poi si salutarono. Luke diede un bacio sulla guancia a Skylar,che diventó rossa,e salutó l'amica. Skylar e Charlotte arrivarono a casa della ragazza. Salirono in camera di Skylar e si sedettero sul letto.
"Luke questa mattina.."inizió Skyla,parlando all'amica
Scusate se è abbastanza corto e schifoso,ma è un capitolo di passaggio ;)
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The Tattoo
FanfictionSkylar era un'adolescente come le altre. Stessa storia. Si faceva filmini mentali su possibili storie d'amore tra lei e il ragazzo più carino della scuola,Lucas. L'unica cosa che la differenziava da tutte quelle ragazze fatte a stampino, era un picc...