Le nubi, come onde del mare, mandarono alla deriva i ragazzi, che furono tutti presi e immobilizzati. Quando Annie riuscì a vedere ciò che le stava accadendo intorno, notò che tutti i suoi compagni, tranne Harry, che era sdraiato a terra, proteggendo la profezia, erano tenuti fermi da un Mangiamorte. Annie aveva una lunga bacchetta, fina come un ramoscello, puntata alla gola. Alle sue spalle, una donna estremamente altra, la teneva ferma tirandole indietro i capelli. Sentiva il suo respiro pesante sul collo. La ragazza si guardò disperatamente intorno, alla ricerca degli occhi di Ron. Quando li vide, e i loro sguardi si incrociarono, provò un profondo, corrosivo, senso di terrore. Tentò di dimenarsi, ma la donna la teneva stretta nella sua presa ossuta. Era stanca, fin troppo stanca per trasformarsi. Harry, al centro della stanza, li guardava uno ad uno. Sembrava stranamente spaesato. "Credevate veramente..." disse lo stesso uomo dai capelli platino, che Annie scoprì poi essere Lucius Malfoy "Insomma, siete davvero così ingenui da pensare che dei bambini avessero una possibilità contro di noi?" Girò lentamente intorno ad Harry. "Voglio semplificarti la cosa, Potter..." scandiva fastidiosamente ogni parola "...dammi la profezia, ora!" Tese la mano ad Harry. "O guarda i tuoi amici morire." Harry era lì, a contemplare quella pallida mano. I pensieri gli scorrevano come un fiume in piena nella mente. Abbassò lo sguardo verso la profezia. "Non dargliela, Harry!" Gridò Neville, che si prese un bello strattone da Bellatrix. Harry alzò lentamente la piccola sfera, e la mise nelle mani di Lucius. L'uomo la portò in alto, per guardarla meglio, ma alle sue spalle si accese un enorme bagliore. Durò solo un secondo. "Allontanati dal mio figlioccio!" Gridò Sirius, prima di tirare un sonoro colpo sul viso di Malfoy, che cadde a terra, distruggendo la profezia in una nuvoletta di fumo blu. Nubi, simili a quelle dei Mangiamorte, dall'enorme bagliore, fecero dileguare i seguaci dell'Oscuro signore. Al loro posto comparvero i membri dell'Ordine della fenice. Annie corse verso Ron, ma la sua strada fu bloccata da un'uomo basso quasi quanto lei. Stava per lanciarle un incantesimo quando saltò in aria, ricadendo diversi metri dopo il ragazzo. Alle sue spalle, Lupin teneva la bacchetta alta. Le fece un occhiolino, prima di portarli entrambi in un luogo sicuro. Sopra le loro teste esplodevano rumorosi colpi. Annie si strinse forte al suo ragazzo, temendo che potessero portarglielo via di nuovo. Lui ricambiò l'abbraccio tutto tremate. D'un tratto, come se il tempo si fosse fermato, non ci fu più alcun rumore. Poi, come un tuono, il grido straziato, spezzato dal dolore, di Harry riempì la stanza. Lupin lo teneva dalle spalle, anche lui visibilmente provato. Annie, con lo sguardo pieno di terrore, vide il corpo di Sirius sparire nella nebbia bianca. Si voltò verso Ron è scoppiò in un pianto disperato. Un urlo gelido si levò dalla sua gola. Ron cercò di calmarla, stringendola in un abbraccio. Lei, completamente devastata, cominciò a dimenarsi e a prendere a pugni il petto del ragazzo. "No...no...non di nuovo!" Gridava tra i singhiozzi. "Sta tranquilla, Annie, sta tranquilla." Piano piano la ragazza si calmò. Harry era già corso via, gli altri non provarono a seguirlo. Annie tirò su col naso e si asciugò freneticamente le lacrime, ricomponendosi. Hermione giunse da dietro dandole un tenero abbraccio. Un boato proveniente da dietro le pareti giunse alle loro orecchie. Annie si guardò intorno. "Dov'è Harry?" Chiese trattenendo le lacrime. Tutti gli altri rimasero in silenzio. "Vado a cercarlo." Prese a camminare con passi pesanti, gli altri la seguirono, per fermarla. Rumore di vetri frantumati. Accelerarono il passo. Al centro del ministero, ormai andato in pezzi, c'era Harry affiancato da Silente. Il ragazzo era accasciato a terra respirava a fatica. Gli altri ragazzi non gli tolsero gli occhi di dosso. Disse qualcosa, prendendo lentamente fiato, ma non riuscirono a sentirlo. Con uno scatto si rotolò e tutt'intorno a lui si alzò un cilindro di polvere bianca. I camini si accesero tutti contemporaneamente e di lì ne uscirono più di una dozzina di persone. La colonna di polvere sparì davanti agli occhi pietrificati del primo ministro. Silente prese Harry, ormai svenuto, tra le braccia.
*spazio autrice*
Chiedo umilmente scusa per l'enorme ritardo. La connessione non mi ha autato. Quindi vi prometto che questa settimana avrete due capitoli. Ci avviciniamo alla fine del (primo?) libro!
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𝐀𝐧𝐧𝐢𝐞-||𝐑𝐨𝐧 𝐖𝐞𝐚𝐬𝐥𝐞𝐲||
FanfictionHermione spostò la mano, ancora tesa ad indicare Harry, verso il ragazzo seduto con le gambe incrociate sul tappeto. Era evidentemente più robusto dell'altro e anche più alto. I suoi capelli erano rossi, solcati da ciocche che sembravano fili dorati...