MICHAEL POV
Sono buttato nel mio letto, prendo il telefono e guardo la data: è domenica mattina e sono le dieci, c'è un corpo vicino a me ma non so chi sia, giro lo sguardo e vedo una ragazza che non è Kira. Sbuffo e subito mi alzo mettendomi i boxer e buttandole il suo vestito addosso "ei sveglia, fuori da qui" quando si sveglia non aspetto nemmeno che si riprenda e la faccio uscire, ora dovrò sopportare quella gatta morta di Kira che mi rimprovera perchè "l'ho tradita" ma io non l'ho fatto, io e lei non siamo nulla anche se continua a pensare di essere la mia ragazza. Mentre penso fumo la mia sigaretta per poi sbuffare per il mal di testa dato dalla serata di ieri, prendo una medicina per farmela passare e poi afferro il telefono scrivendo ad Alex, il mio migliore amico, per farmi venire a prendere e andare assieme al lago "non voglio sentire le urla di quella oca ti prego salvami"
mi risponde che sarebbe arrivato da li a dieci minuti così mi faccio una veloce doccia e mi vesto, aspetto Alex e appena arriva "corriamo" al lago fermandoci prima a prendere qualcosa in un market sulla strada.
Appena arriviamo apro la porta della piccolo casa di proprietà dei miei "uh menomale, la signora delle pulizie è passata in questi giorni" metto le nostre cose a terra mentre Alex sistema i cibi, abbiamo deciso di starcene qua per un paio di giorni in modo da riprenderci da questo inizio scuola pessimo. Appena finiamo ci dirigiamo al lago e ci sediamo sulla riva
"Dimmi la verità...perchè sei voluto venire qui?"
"per non sentire Kira te l'ho detto" sbuffo e lo guardo, appena guardo i suoi occhi azzurro-grigi la mia mente mi riporta a Adam, al bacio e a tutto quello che è successo..forse è anche per questo che ho preso un'altra ragazza ieri..Kira non mi distrae più
"non fare il furbo con me, lo sai che mi puoi dire tutto...non cambiavi ragazza da un po amico che è successo?"
mi alzo e sbuffo
"vuoi sapere che è successo? bene, l'ho fatto perché mi serviva una via di sfogo nuova, si ho pensato al bacio so che hai capito...quel ragazzino non mi sta dando pace, continuo a immaginare la scena poi continuo con io che ricambio e non capisco piu nulla" inizio a piangere come un bambino al quale hanno appena dato una punizione e mi accovaccio
"eii no non piangere" Alex si avvicina e mi accarezza i capelli
"Mic..lo sappiamo entrambi che sei Gay, ormai lo stai opprimendo da troppo tempo ma devi accettare la verità ok? Lo so il perché lo fai ma i tuoi genitori possono andare a fanculo perchè ci sono io" mi da un bacio sulla testa "ok?"
Alzo la testa e lo guardo "baciami"
"eeeeh? mich non dire cavolate..." arrossisce e svia lo sguardo
"Alex...." lo imploro con lo sguardo e lui sospira per poi darmi un bacio a stampo
"spero t-tu sia felice, n-non so perché tu mi..."
non lo faccio finire, lo bacio di nuovo tirandolo a me e approfondendo facendo intrecciare le nostre lingue. Lui mi accarezza i capelli e la guancia per poi staccarsi e ansimare mentre io inizio a vagare con le mani sul suo corpo per spogliarlo
"n-no Mic...." mi fermo guardandolo "a-andiamo in casa" mi dice arrossendo e torniamo in casa
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Boy With Love
Storie d'amoreAdam ha 18 anni, ha appena iniziato l'università ed è Gay. Michael ha 21 anni e un passato difficile. Michael diventerà il bullo di Adam finché un bacio tra i due non lo farà dubitare della sua stessa sessualità