MICHAEL POV
Finalmente è Giovedì e visto che oggi è festa questa settimana faremo il ponte fino a domenica.
Sono steso sul letto e Alex sta giocando con la sua nintendo
"e se facessimo una festa?" lo guardo e lui stoppa tutto per guardarmi
"festa? dopo che hai litigato con tutto il gruppo? e sinceramente è l'unica piccola vacanza che abbiamo non voglio passarla con loro" mi dice alzando le spalle
"piuttosto passiamo del tempo insieme io, te, Lucas e Adam" mi sorride
"scordatelo...e poi dove dovremmo farla in quattro scusami? insomma ai miei vanno bene le feste ma solo in quattro, formando due coppie praticamente, mio padre capirà che gli ho mentito sul fatto di non essere piu gay"
"allora numero uno devi iniziare a sbattertene di lui, di quell'oca della tua finta fidanzata e dei pregiudizi e numero due beh la faremo a casa mia"
"mhhh va bene per la numero due"
"e per la numero uno?"
"non ci riesco ancora, lo so lo so che non dovrei ripararmi dietro a tutto questo ma è dura"
lui si avvicina e mi accarezza i capelli*
"senti Mic...lo so che è difficile ma ei ci sono passato anche io e anche a mio padre non va giu la mia sessualità ma io me ne frego perché tanto il mio futuro me lo faccio da solo con o senza i suoi soldi e poi ormai io sono così se ne farà una ragione"
"mio padre non se la farà mai però" lo guardo e mugolo facendolo sospirare
"scusa...hai ragione a volte mi fermo alla mia situazione e non penso che non tutti i genitori sono uguali purtroppo"
mi abbraccia stendendosi su di me senza fsrmi male data la sua leggerezza e mugola
"tranquillo tranquillo, vedrai che prima o poi seguirò le tue parole"
gli accarezzo i capelli
"lo spero per te amico"
restiamo così per un po e nel frattempo Alex scrive all'amico di Lucas per invitarli in questi giorni a casa sua ed entrambi accettano
"ottimo, dai prepariamo le cose e andiamo"
ci alziamo e prepariamo due borsoni con le nostre cose per poi uscire e andare nel parcheggio arrivando in contemporanea agli altri due
"ma andiamo con una macchina sola?" mi chiede Adam
"si si tanto non serve a nulla portare due auto, prendiamo la mia che è bella grande"
ci avviciniamo alla mia auto salendo dopo aver messo i borsoni nel bagagliaio.
Io salgo davanti e Alex cede il suo posto accanto a me ad Adam per andare dietro con il suo amico, non capisco se lo faccia piu per me o per se stesso.
Metto in moto e parto sapemdo la strada a memoria
"allora...come mai questo invito?"
chiede Lucas guardando Alex
"beh ci saremmo annoiati solo noi e poi con quelli la lasciamo perdere" sbuffa
"purtroppo ce li siamo accollative ci tocca tenerli"
"beh potete mandarli a fanculo quando volete no?"
"beh si stiamo cercando di allontanarci ma è dura, è una storia lunga"
"beh grazie comunque per l'invito anche noi penso ci saremmo annoiati" ridacchia Adam guardando Alex dallo specchietto retrovisore
"oh figurati, mi casa es tu casa"
Arriviamo in un paio d'ore, scendiamo e prendiamo i borsoni entrando poi in casa di Alex con lui di fronte a tutti e veniamo accolti da una piccola bambina dai capelli neri
"Aleeex ciao, mi sei mancato tanto" dice la piccola una volta che alex la prende in braccio
"ciao Miiiiic, chi sono loro?"
mi saluta e poi guarda i due nuovi arrivati
"loro sono Adam e Lucas"
li presenta Alex
"ciaoo, piacere" dice Adam allungando la mano che la piccola stringe
"Alex sei tu? Eiiii benvenuti, finalmente volti nuovi" anche la mamma di Alex ci raggiunge e saluta i due ragazzi
"piacere mio, Beh vi lascio sistemarvi, io e Lily finiamo i biscotti poi ve li portiamo"
"grazie mamma, dai venite"
dice Alex accompagnandoci nella sua stanza, una taverna resa una camera da letto molto spaziosa e ampia
"wooow che bella" dice Lucas guardandosi in giro
"prego poggiate tutto li, la casa è a vostra disposizione fate come se fosse casa vostra e se vi serve chiedete...andiamo a farci il bagno?"
"ah ecco a che serviva il costume" dice Adam
"eh si, io e Mic andiamo nel bagno giu, voi andate pure in questo"
"va bene grazie"
io e Alex scendiamo andando a cambiarci
"ohh cavolo e adesso che fai però?" gli chiedo io
"come?" mi chiede lui piegando la testa
"beh.... vedranno le cicatrici"
"ah cazzo è vero, vabeh ormai siamo arrivati qui poi non penso sicuramente che se la prenderanno, sarebbe moltro controsenso"
"gia gia...spero solo non ti mettano a disagio"
"stai tranquillo, non penso lo faranno piu di quanto non fanno i miei famigliari" ridacchia e poi usciamo indossando solo le maglie e il costume.
Adam e Lucas ci aspettano gia a bordo piscina e ci guardano, osservo il fisico di Adam, leggermente muscolo ma non troppo, la pelle leggermente dorata lo fa sembrare quasi un dio, mi sembra molto Achille
"prego, tuffatevi pure non fate complimenti" dice Alex sorridendo e i due si lanciano in piscina. Mi levo la magliar guardo Alex che indossa ancora la
sua e guarda l'acqua pensieroso
"aspetti ancora un po?" gli accarezzo la schiena
"s-si...uff non so perché mi sento così" mugola
"beh magari non vuoi che lui abbia una brutta reazione" sorrido riferendomi all'amico di Adam
"gia... magari è per quello, è che sai magari lui è gay al 100% non gli piacerei piu forse"
"eiii non venite?" ci chiede Adam attaccandosi a bordo piscina
"siii si, io aspetto un attimo perché ha freddo" sorride Alex per poi sedersi su una sedia davanti
"vuoi che resto qui?" lo guardo
"no no anzi vai" mi sorride e io mi tuffo in piscina iniziando a nuotare e lo guardo ogni tanto sorridendogli dolcemente ma a un certo punto mi trovo a fare guerra di schizzi con Adam e mi perdo nel momento.
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Boy With Love
RomantiekAdam ha 18 anni, ha appena iniziato l'università ed è Gay. Michael ha 21 anni e un passato difficile. Michael diventerà il bullo di Adam finché un bacio tra i due non lo farà dubitare della sua stessa sessualità