Capitolo 14

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ADAM POV
"tu non fai nulla?" chiedo a Michael senza alzare gli occhi dal libro "penso che abbia anche tu qualcosa da fare no?"
"si ma ora non ho per niente voglia" sbuffa per poi poggiare il telefono e guardarsi in giro
"beh come vuoi tu, io vado a prendere un libro" dico alzandomi per poi andare verso la zona di romanzi, inizio a cercare il libro che mi interessa e appena lo trovo noto che si trova sulla mensola piu alta "accidenti e come lo prendo quello?" mugolo guardandomi in giro, appena noto una scaletta corro a prenderla e cerco di non fare troppo rumore per poi salirci
"sarò anche abbastanza alto ma questi scaffali sono colossali" sbuffo...beh piu o meno insomma Michael l'avrebbe preso con facilità "ah ma che vado a pensare" scendo dalla scaletta ma metto male l'ultimo piede e cado su di esso finendo con il sedere per terra "aaaaa che male cazzo...ma perché tutte a mee" piagnucolo e mi alzo ma non riesco a mettere giu il piede infortunato, dopo un po sento una risata e mi giro notando Michael dietro di me
"invece di ridere aiutami stronzo"
noto il mio libro per terra e provo a prenderlo cercando di non cadere, il mio equilibrio è pari a quello di un uovo
"sta fermo imbranato" dice avvicinandosi e prendendolo lui per poi darmelo, a un certo punto mi sento preso in braccio a mo di sposa
"che cazzo fai lasciami" dico picchiettando sul suo petto e diventando tutto rosso
"ti sto facendo un favore e non riesci nemmeno a stare in piedi"
dice per poi andare verso i nostri amici, Lucas appena mi vede si alza e si avvicina "che è successo" dice cercsndo di non urlare "sono caduto dalla scaletta per prendere il libro"
"lo porto in infermeria, ci vediamo dopo prendimi lo zaino grazie" dice michael al suo amico
"cosa? no no ci vado da solo" sbuffo "suu smettila non sei un bambino" mi rimprovera e dopo va verso l'infermiera continuando a tenermi in braccio.
Appena entriamo in infermeria notiamo che la dottoressa non c'è e Michael mi mette seduto su un lettino della stanza
"ti fa male?" chiede sedendosi davanti a me e prendendomi il piede muovendolo piano, appena sento una fitta sussulto e lo tolgo
"aaaa..sei fuori? certo che mi fa male" mugolo
"però non è rotta è solo un po slogata, se fosse rotta farebbe male subito" dice per poi avvicinarsi al piccolo freezer dove l'infermiera tiene il ghiaccio e ne prende un sacchetto, lo avvolge con della carta e poi torna da me mettendolo sopra la caviglia.
Io non possi fare altro che osservare i suoi movimenti e appena si mette davanti a me lo osservo senza accorgermene cavolo i suoi capelli sembrano così morbidi..sembrano seta nera
"che stai facendo?" la sua voce mi risveglia e noto che immerso nei pensieri avevo infilato le dita tra i suoi capelli accarezzandoli. Ritiro la mano arrossendo "i-io...scusa"
"non ti preoccupare non fa niente" mi dice per poi arrossire leggermente anche lui.

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