Capitolo 22

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ADAM POV
Dopo le lezioni, noiose come sempre, io e Lucas ci incontriamo in biblioteca per studiare
"uff quella befana di inglese ci ha assegnato Dante Alighieri da studiare e tradurre...io non posso crederci ma chi si vuole leggere uno scrittore per di piu italiano ce ne desse uno in lingua no?"
Lucas ridacchia e scuote la testa "per mia fortuna che i miei nonni sono italiani così posso chiedergli tutto cio che non so" mi dice vantandosi e ridacchiando
"sisi fai lo spiritoso...ma dimmi non è cheeeee potrei usufruire anche io di quel sapere? insomma facciamo tipo passa parola" sorrido innocentemente e Lucas sospira
"sei proprio uno scansafatiche...però va beneeee a patto che tu mi offra colazione per un mese intero" mi guarda alzando le sopracciglia e mi porge la mano che stringo
"affare fatto è un piacere fare affari con te"
a un certo punto sento una terza voce alle spalle
"eiei chi fa affari qui?" mi giro e noto un tizio del gruppo di Michael, lui però non c'è e nemmeno Alex...però c'è l'oca quindi loro probabilmente non sanno che ci stanno importunando
"che vuoi?" chiede Lucas al colosso che ho davanti intrecciando le braccia al petto
"a differenza vostra noi vorremmo studiare"
continua assottigliando gli occhi dietro agli occhiali da vista. Io lo guardo come se si stesse puntando una pistola alla tempia
"ohh ma sentitelo, il quattrocchi vuole studiare" continua il tizio facendo ridere tutti quelli del gruppo
"senti non stiamo facendo nulla per avere problemi, perché non ci lasciate in pace non mi sembra che Michael vi abbia dato ordini sull'importunarci" gli dico io
"oooh ma tu pensi che io faccia solo cio che dice Michael?" ridacchia "povero illuso, a me di lui non frega un cazzo, ne di cio che dice ne di cio che fa.
Io voglio picchiarvi e lo faccio senza che lui me lo dica" mi prende il colletto della camicia e mi tira a se facendomi sussultare
"e inizio proprio da te per dimostrartelo"
vedo che alza la mano per colpirmi e chiudo gli occhi pronto a ricevere il colpo che però non arriva, riapro gli occhi e noto Michael che ha afferrato il braccio del colosso per poi staccarlo da me e spingerlo indietro avvicinandosi, sembra un lupo alfa che si avvicina a uno del suo branco che l'ha fatto arrabbiare
"e così non te ne frega un cazzo fi me ah? ti do una notizia nemmeno a me frega di te perciò va pure a farti fottere lontano da qui"
il tizio stringe i pugni e se ne va, vedo il resto del gruppo osservare in silenzio e appena Michael li guarda abbassano lo sguardo, tutti a parte l'oca che si avvicina stizzita
"ma che faiii? volevamo solo divertirci un po con loro" piagnucola, sembra una bambina di due anni. Alzo gli occhi e la osservo avvicinarsi, penso che la respinga e invece no alza solo gli occhi al cielo e le porta le mani sui fianchi, torno a sedermi ignorandoli e prendo il linro di matematica iniziando a fare gli esercizi
"dovete lasciarli in pace, basta" dice Michael per poi andarsene con loro, io resto a osservare il libro e Lucas passa lo sguardo da me a lui
"ora mi dici che ti succede? cosa è successo tra voi due?"
"c'è stato solo un bacio e basta non c'è nulla" dico freddo
"ma a te piace"
lo guardo male "no. anzi, mi fa schifo"
"sisi anche a me fa schifo il suo amico" dice in tono sarcastico
"approposito...tra te e la sua spalla destra? che sta succedendo?"
"nienteeee...p-perche sta domanda? guarda che stavamo parlando di te anzi dovremmo studiare e non parlare di nessuno" arrossisce e si porta il ibro davanti al viso facendomi ridacchiare

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